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Come funzionano i piani investimento dei conti deposito?

Da Mrinvest

pacSpesso chi non capisce nulla di finanza vuole affidarsi agli esperti e rispettare le regole della prudente “diversificazione”, o per lo meno così si augura.

Ecco perché, dato che i conti deposito tengono ancora, si è cercato di accogliere tale nuova esigenza proponendo dei prodotti conti deposito che permettano di costituire gradualmente un piano di investimento.

Dove vengono investiti i nostri soldi?

Nei fondi stabiliti dalla banca (ad es. Core Series per Banca Fineco).

Solitamente, ci viene data espressa indicazione di destinazione delle somme parcheggiate all’azionario o all’obbligazionario ma può capitare che non ci venga comunicata, con precisione, la composizione di portafoglio.

Oggi vediamo come funzionano in genere i piani di investimento associati ai conti deposito, se convengono e quali sono le precauzioni che si consiglia di avere nella gestione e nella valutazione della convenienza.

Il sistema Pac è integrato nel conto deposito

Mentre originariamente vi era una sorta di duplice alternativa da valutare (Cosa faccio, investo i miei soldi in un piano di accumulo o li metto, al sicuro, in un conto deposito vincolato?), oggi molto è cambiato perché ci siamo abituati a volere più prodotti in uno.

Quindi, cosa hanno fatto le banche? Hanno integrato i Pac nel conto deposito, permettendo attraverso versamenti integrativi, non solo di guadagnare dal conto deposito ma anche di reinvestire le liquidità addizionali nel piano di accumulo. Pensate alla comodità di gestire con un unico prodotto gli interessi anticipati.

Ma dobbiamo prestare molta attenzione a dove vengono investiti i nostri soldi e spesso siamo informati solo della natura dell’investimento ma non del tipo di azioni ed obbligazioni. In genere:

  • Se si tratta di azioni, come sappiamo con il Pac non diventiamo azionisti, così come con i fondi a risparmio gestito. Quindi, non percepiremo dividendo. Al contrario, cercheremo di sfruttare le fasi di euforia del mercato. Cosa può succedere? Una volatilità repentina può mettere a repentaglio i nostri fondi. Quindi, per l’azionario è importante selezionare il momento giusto per investire.
  • Meglio l’obbligazionario? Dipende dall’ente emittente. Se poi le obbligazioni sono estere, non dimentichiamoci di valutare il rischio cambio, dato che un deprezzamento della valuta estera nei confronti dell’euro potrebbe vanificare ogni aspettativa di guadagno. Sappiamo bene che i bond dei paesi emergenti rendono molto bene ma sappiamo anche che le loro valute sono deboli al cambio.

Ecco perché sono molto importanti le opzioni di controllo e gestione discrezionale dell’investimento, o almeno la possibilità di disinvestire o reinvestire le somme impegnate/ottenute con il Pac.

Le altre variabili che dobbiamo considerare sono:

  • come viene calcolato il rendimento periodo per periodo, sulla base dei fondi scelti, messi a disposizione della banca. Vi è un tetto max garantito o il rendimento max, giocoforza il mercato, è indeterminato?
  • i costi di gestione periodica. Solitamente i costi consistono in commissioni di ingresso, commissioni di uscita, commissioni gestione annua, diritti fissi, costi per ogni rata PAC
  • eventuali vincoli (ad es. versamenti fissi o liberi)

Ecco, ad esempio, le commissioni applicate per il Cash Park Investing di Banca Fineco:

pac1

A questo punto, cerchiamo di capire maggiori dettagli con un caso pratico.

Capiamo meglio il PAC nel conto deposito con Cash Park Investing

Banca Fineco offre dei fondi core series.

Nel piano bisogna versare almeno 400 euro mensili fino a costituire un minimo di 10.000 euro. Non è possibile saltare più di 3 rate consecutive con periodicità mensile per costituire il piano di accumulo, altrimenti decadono le condizioni economiche applicate per il Cash Park Investing, promozione valida questo mese.

Ecco quanto emerge dai fogli informativi:

cashpark

Il piano di accumulo è associato al conto deposito “Cash Park vincolato” ma prevede la costituzione di vincoli multipli. Man mano che scadono tali vincoli, le somme vengono reinvestite nel Pac. Ciò è una buona cosa, in quanto possiamo decidere di destinare più fette di importo a differenti fondi. Il Cash Park vincolato garantisce il 2% annuo lordo.

Sono previste le opzioni di reinvestimento automatico o salva-guadagno (si può liberamente scegliere di reinvestire in altri fondi) e di disinvestimento (stop loss automatico).

Perché dovrebbe convenire un Pac integrato nel conto deposito?

In conclusione, possiamo dire che è positivo reindirizzare per una sola cosa le somme parcheggiate e maturate nel conto deposito in un Pac:

  • Avere una maggiore dinamica delle proprie disponibilità liquide.
  • Avere la possibilità di creare più vincoli multipli (se il conto deposito lo prevede, è “caldamente” consigliato), con la premessa di reindirizzarli a scadenza al Pac. Tale opzione di personalizzazione non è consentita per i normali conti deposito che, solitamente, prevedono un unico vincolo
  • Cercare di seguire la diversificazione del rischio e ciò è la premessa da cui partono i conti deposito – pacchetto Pac

Rimane un solo handicap: l’incertezza, molte volte, sulla gamma di diversificazione adottata dalla banca e sulle fasi di mercato positive/negative che riguardano i sottostanti. Tale soluzione è consigliata solo per chi non vuole dedicarsi personalmente al trading, affidandosi agli esperti ma è sicuramente una buona alternativa di reimpiegare le piccole liquidità parcheggiate, sempre con la dovuta prudenza.

E soprattutto se si ha la possibilità di avere anticipatamente gli interessi, in modo da anticiparne il reimpiego alternativo. Ricordate: più i soldi “girano”, meglio è. Mai lasciarli troppo fermi, nemmeno con il conto deposito. Via libera alle nuove formule innovative.


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