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Come insultare una persona con classe? chiedilo a dante!

Creato il 22 gennaio 2016 da Sguardosulmedioevo

COME INSULTARE UNA PERSONA CON CLASSE? CHIEDILO A DANTE!

Come abbiamo sempre affermato, Dante Alighieri è ancora molto attuale tanto che ci fornisce spunti su come insultare con garbo, eleganza e cultura la gente. Dopo 700 e più anni, Dante Alighieri continua a insegnarci... Quanti di noi ci arrabbiamo costantemente tutti i giorni della settimana ad ogni ora del giorno (e della notte)? Spesse volte gridare il proprio dissenso può risultare maleducato e non congruo alla nostra personalità; per questo il poeta fiorentino ci viene incontro con delle frasi ad effetto che, oltre a dimostrare la propria cultura, mettono in evidenza anche l'ignoranza del vostro interlocutore.

Dare dell' escremento a una persona non è di certo elegante soprattutto se si usa il termine " merda": a tal proposito possiamo tranquillamente dire "s terco che dalli uman privadi parea mosso" do glvei " uman privadi" altro non sono che latrine!

Una persona sporca possiamo definirla " porco in brago", un maiale che si crogiola nel fango.

Se ci rivolgiamo a una donna, un po' di carineria sarebbe sempre necessaria, pertanto utilizziamo " femmina balba" (balbuziente): è un'offesa non in quanto balbuziente ma come incapace di parlare, di muoversi, di fare.. scialba " ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta / con le man monche, e di colore scialba "

Se si dà a una donna della " lupa" allora possiamo usare la locuzioni " femmina da conio" che decisamente non ha bisogno di spiegazioni.

Insomma pochi consigli su come arrabbiarsi con classe proprio perchè "fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"


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