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Come isolare il sottotetto di casa con i fiocchi di cellulosa - parte 2

Da Howtobegreen

Come isolare il sottotetto di casa con i fiocchi di cellulosa - parte 2

Isolamento tetto e sottotetto con i fiocchi di cellulosa. L’obiettivo è sempre lo stesso: caldo d’inverno e fresco d’estate. Per isolare un tetto contro il caldo ed il freddo esistono svariati modi d’intervento e soprattutto diversi tipi di materiali che si possono suddividere in due grandi gruppi: a pannelli e sfusi. Nel primo caso abbiamo per esempio pannelli di sughero, fibra di legno, canapa, fibra di cocco etc, mentre nel secondo caso si abbiamo granuli di sughero, perlite, vermiculite, fiocchi di cellulosa etc.
Tra questi materiali sfusi i fiocchi di cellulosa sono quelli più adatti a isolare case nuove e case esistenti prive di isolamento. Incredibilmente molte nuove case vengono ancora costruite con isolamenti degni degli anni 70! Di case esistenti senza isolamento o quasi nullo ce ne sono tantissime e solitamente sono con il tetto a nido d’ape oppure con travi Varese e spaccatine o con solaio calpestabile e accessibile.
La tipologia di intervento che voglio descrivere è quella più comune: sul sottotetto a nido d’ape. Questo intervento consiste innanzitutto nell’isolare il pavimento del solaio e non il tetto. Si può entrare nel sottotetto in due modi: dalla botola interna della casa (se presente) oppure dall’esterno dal lucernario o nel caso più estremo asportando un tavellone.
L’operatore entra con tubo di diametro 65 mm e cominciando dalla parte più distante crea un spessore di circa 20/30 cm di cellulosa fino a coprire tutto il pavimento del solaio non praticabile. Si consideri che la macchina per insufflare rimane a terra dove un addetto dovrà svuotare i sacchi di fiocchi di cellulosa.
Nel caso di un sottotetto con travi a vista, il riempimento con fiocchi di cellulosa avviene tra uno spazio e l’altro del trave in modo omogeneo fino a coprirne tutta la superficie. Inoltre se si ha la volontà di rendere calpestabile la superficie si può provvedere a collocare del tavolato di legno sopra i travi del solaio riempiendo tutte le parti vuote sotto il tavolato attraverso l’applicazione di piccoli fori.
Un intervento pratico e veloce, senza creare disagi per chi ci abita ed ecco il tetto isolato dal freddo d’inverno e dal caldo d’estate.
Con questo intervento è possibile usufruire della detrazione del 55%.
I fiocchi di cellulosa sono ottenuti dalla carta di quotidiani riciclati e viene mescolata con Sali di boro derivati da minerali liberi in natura per bloccare il deterioramento nel tempo, da proteggere contro presenze di organismi nocivi e muffe.
La prima macchina impiegata per l’insufflazione della cellulosa risale al 1928.

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