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Come libellule annegate

Creato il 28 settembre 2012 da Tnepd

Come libellule annegate

Come libellule annegate Dalla barca celeste in cui si trovava, Ninmah urlava come una donna in travaglio: “Le mie creature riempiono le acque come libellule annegate in uno stagno, tutte le forme di vita vengono estirpate dalla tumultuosa onda marina!”, così piangeva e si lamentava Ninmah. Zecharia Sitchin – Il libro perduto del Dio Enki Qui, a mo’ di premessa, dobbiamo fare due ammissioni. Primo, dobbiamo ammettere che le tavolette cuneiformi sumere raccontino la verità e, secondo, che Zecharia Sitchin non abbia stravolto la loro traduzione. Ammettiamo, dunque, e concediamo che queste premesse siano veritiere e che quanto descritto da Sitchin non sia equiparabile al Signore degli Anelli o ad altri romanzi fantasy. Il quadro che ne risulta è come minimo sconcertante. Gli Dei nostri creatori erano litigiosi e perfidi come siamo noi e pertanto risulta vera l’affermazione secondo cui siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio. La nostra litigiosità è congenita. Anche gli Dei dell’Olimpo greco erano litigiosi e perfidi e ciò può essere preso come un ulteriore riscontro a quanto detto dai sumeri. Che Yahweh fosse litigioso e perfido, poi, come descritto nel Pentateuco, non vale nemmeno la pena di ritornarci su. E quindi anche Mauro Biglino è credibile. Altra cosa importate – e io come agnostico non posso non tenerne conto – viene confermata l’esistenza di un Dio unico, creatore di tutte le cose, benché sconosciuto e inavvicinabile. In tal caso, la manipolazione effettuata dai padri della Chiesa sui testi originali della Bibbia, che ha trasformato la pluralità di Dei in un solo Dio, non fa altro che rimettere le cose a posto, con un lungo giro, ovvero realizzando il concetto che gli estremi si toccano. Come libellule annegateCerchiamo di capire di chi stiamo parlando. Lo farò grazie a voi lettori, nella speranza d’incappare in qualcuno che ne sappia più di me, con dieci domande che corrispondono ad altrettanti quesiti che mi sono sorti dopo aver letto Il libro perduto del Dio Enki. Non potendolo chiedere al signor Sitchin, se non con una seduta medianica alquanto laboriosa, lo chiedo a voi gentili lettori. E vi ringrazio anticipatamente. 1)   Nibiruani, Igigi, Anunnaki. Si chiamavano proprio così o quelli sono solo i nomi che venivano dati loro dai sumeri? 2)   Come struttura fisica, è vero che i Nibiruani erano alti in media due metri e quaranta e avevano il cranio allungato posteriormente? Quali altre caratteristiche fisiche peculiari avevano? 3)   E’ scientificamente credibile che la polvere d’oro, metallo a cui dobbiamo la visita dei Nibiruani, possa aggiustare un’atmosfera in disfacimento? 4)   Se ogni 3.600 anni Nibiru si avvicina alla Terra, come mai solo nell’ 11.500 a.C. ci fu quel disastro conosciuto come diluvio universale? C’entra l’allineamento di altri pianeti, per caso? Come libellule annegate5)   Enki era ancora vivo 360.000 anni dopo esser sbarcato sulla Terra. Se sono fatti di carne e ossa come noi e se grazie alla lentezza della loro orbita attorno al sole riescono a vivere migliaia d’anni, significa che anche noi potremmo vivere così a lungo se solo ci trasferissimo sul loro pianeta? Enoch ed Elia sono ancora vivi presso di loro? 6)   Che carburante usavano per i carri e le navi celesti? Riuscivano per caso a ricavarlo dall’acqua? 7)   Sembra che anche gli Anunnaki abbiano ricevuto la visita di un alieno, un certo Galzu, poiché quando Anu e sua moglie Antu si recarono a far visita ai tre figli sulla Terra – come si legge a pag. 228 – il re di Nibiru abbia negato di aver inviato Galzu come emissario. Indi per cui, Galzu era stato mandato in sogno ad Enki per convincerlo a salvare Noè e la sua famiglia, come alla fine pure Ninharsag intuì. Dunque, anche gli Anunnaki sono soggetti al volere del “Creatore di tutte le cose”. Come libellule annegate8)   Parlando della Torre di Babele, a pag. 237 si legge: “ Marduk sta costruendo una porta non autorizzata per il cielo, ai terrestri la affiderà. Se lo permetteremo, nulla sarà più al di fuori della portata del genere umano”. Segue la confusione delle lingue da parte di Enlil. Significa che se il fratellastro di Enki non ci avesse sabotato, la conquista dello spazio sarebbe avvenuta molto prima del Ventesimo secolo? 9)   Ninurta e Nergal, passato alla storia, il primo, come Dio della guerra, sganciano ben sette bombe atomiche di pochi chilotoni su altrettante città, tra cui Sodoma e Gomorra, uccidendo migliaia di persone, nonostante Enlil avesse detto loro di stare attenti e di evitarlo. L’aver inventato le armi nucleari, sempre nel famigerato Ventesimo secolo, è stato frutto della perizia umana o c’erano dietro i discendenti degli Anunnaki a dirigere la mano dei nostri scienziati? C’è, da parte degli esseri umani, un desiderio inconscio di imitare i nostri antichi padroni? 10)   A proposito della nascita di Ziusudra, il Noè biblico, a pag. 176 leggiamo: “ In quei giorni i patimenti sulla Terra erano in aumento, le giornate diventavano sempre più fredde, i cieli trattenevano le piogge, nei campi i raccolti diminuivano, negli ovili gli agnelli erano pochi”. Sembra una descrizione dei tempi attuali e verrebbe naturale chiedersi se stiamo andando incontro a un altro diluvio universale. Posto che Enki ed Enlil siano ormai morti, è possibile che i loro discendenti stiano tuttora governando la Terra e abbiano decretato di resettare nuovamente l’umanità? Grazie a chiunque vorrà illuminarmi.

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