Magazine Per Lei

Come liberarti dai sensi di colpa

Da Pasqualefoglia @pfoglia2

Impara ad importi e sprizzerai felicità!

Se smetti di fare la vittima guarisci all’istante!

Il desiderio di una diversa realtà: ecco la tua vera malattia!

Smetti di piangerti addosso!

  (Dedicato a una donna: Rosanna)
 

Lamentandoti e lottando contro la tua impotenza e la tua sensazione di colpa, non fai che peggiorare la situazione. Accetta la realtà, accetta di sentirti in colpa, smetti la tua inutile lotta! Ecco cosa dovresti dirti:

Beh, sono colpevole, e allora? Cosa vuoi da me? Sì, sono colpevole, sono assai colpevole, anzi vuoi sapere la verità: io sono un mostro! Sono un mostro di colpevolezza, voglio sentirmi un mostro, va bene? Sono un mostro e non me ne frega niente! E’ bello essere colpevole, mi piace così tanto sentirmi colpevole, io accetto la mia sensazione di colpevolezza e voglio che il mio corpo se la ridi e se la spassi!

Ecco dunque quello che devi fare: devi tirare fuori la grinta alla quale hai rinunciato da tanto tempo e diventare volitiva, coraggiosa, determinata e flessibile! Passa al contrattacco! Smetti di fare la vittima! Smetti di piangerti addosso!

Se la tua mente continua a dirti cose diverse da quelle che vorrebbe il tuo corpo, sei in guerra con te stessa e la tua vita ti sembra vuota e inutile. Ma se la tua mente accetta la realtà, dice proprio le cose che vuole il corpo e la pace è fatta! Il corpo esprime sempre ciò che è, ossia la verità.

Accettare la tua sensazione di vuoto interiore, di colpevolezza, la tua mancanza di forza e di volontà senza ribellarti e senza lamentarti equivale a fare la pace con te stessa perché smettendo di contrastare queste cose di te che non ti piacciono, ossia accettandole, sottrai il nutrimento ai tuoi pensieri ossessivi: il cibo velenoso per la tua mente è la tua resistenza alla realtà; il veleno di cui ti nutri è il tuo falso bisogno di una realtà diversa, tanto è vero che neanche tu stessa sai cosa desideri veramente!

La realtà esterna non si può cambiare perchè è lo specchio della realtà interna, quindi per cambiare le cose deve cambiare l’individuo stesso.

Soltanto quando ti liberi dei tuoi falsi pensieri e delle tue false credenze potrai vedere e avere un mondo migliore intorno a te! Insomma, per cambiare tutto ciò che non ti piace e avere uno stile di vita migliore deve crescere la tua consapevolezza, ossia tutto ciò che, dentro di te, è inconscio, sclerotico e morto deve diventare conscio, flessibile e vivo!

Devi fare luce dentro di te perché sei troppo confusa e indecisa. La tua mancanza di chiarezza interiore ti sta uccidendo! L’unica cosa che devi volere è la verità: e la verità corrisponde sempre alla realtà, ossia a come stai vivendo in questo momento, perciò accettala altrimenti vai contro corrente e non ce la fai ad andare avanti.

Accetta la realtà e sarai in pace per sempre! Smetti di desiderare un mondo diverso e ritroverai l’entusiasmo di vivere! Smetti di piangerti addosso e guarisci all’istante!

Tu hai paura di crescere! Più esattamente hai paura di abbandonare la tua vecchia corazza, le tue vecchie credenze, le tue vecchie opinioni che sebbene ti stressano, ormai ti sono familiari, fanno parte delle tue abitudini e ti riempiono la giornata facendoti tirare avanti!

Le tue vecchie abitudini, per quanto siano dannose e ti facciano soffrire, sono assai potenti perché ti rendono molto pigra e t’impediscono di accettare il cambiamento che richiede l’attivazione dell’emisfero cerebrale sinistro, quello critico e razionale.

Dunque, sei ancora succube del tuo inconscio, del tuo emisfero destro, che però è anche quello più vitale e più creativo, e sei soggetta alle tue abitudini di pensiero e di carattere e quindi alle paure; ma devi sapere che soltanto quando i due emisferi cerebrali entrano in sintonia tra di loro puoi diventare una brava mamma, una brava moglie, una manager responsabile, volitiva, determinata e sicura di sé, ma anche flessibile e comprensiva!

Per esempio, l’emisfero destro ti dice di correre a tutta velocità con la tua automobile perché la velocità ci esalta, eccita i nostri sensi rendendoci incuranti di finire fuori strada o contro un’altra macchina. Al contrario, l’emisfero sinistro ti dice di non superare i limiti di velocità per evitare gli incidenti e le multe, e quindi non ti fa provare il brivido emotivo che si prova andando sopra le righe.

Grazie alla sintonia tra i due emisferi cerebrali potrai assaporare l’eccitazione della trasgressione  schiacciando l’acceleratore almeno lungo i rettifili, ma stando attenta che non ci sia la polizia stradale in agguato. 

Il brivido della trasgressione, che è tipico della gioventù, è ciò che ci fa apprezzare molto la vita, ma è anche pericoloso se si mette da parte la prudenza. Ma anche troppa prudenza, o meglio l’essere sempre prudenti ci toglie il piacere della vita: ed è proprio questo il guaio di chi soffre di complessi colpa. L’eccesso è sempre un difetto e però ci tenta continuamente perché ci eccita, ci fa sentire vivi, e bisogna sapersi barcamenare trovando un compromesso tra i due emisferi cerebrali!

La tua vita è stata ed è tuttora contrassegnata da troppa prudenza, troppi doveri e troppe regole, quindi da molti blocchi emotivi, e pertanto hai un  senso di colpa e di responsabilità inflazionati; ed è proprio questo ciò che vogliono farti capire i tuoi sintomi: le tue paure, la tua ansia, i tuoi pensieri ossessivi, la tua sensazione di inutilità e di vuoto interiore, la paura di crollare da un momento all’altro.

Appunto, questi sintomi ora si sono acutizzati perché in questi pochi mesi che ci scriviamo è cresciuta enormemente la tua consapevolezza e quindi cominci a vedere intorno a te un mondo completamente nuovo, perciò è naturale che la tua paura sembri più forte. Quando la temperatura del corpo è alta si hanno i brividi di febbre, ma è anche in atto la guarigione perché attraverso l’aumentata temperatura il sistema immunitario è più attivo ed efficace! Dunque, finalmente stai per cominciare a vivere!

E a proposito del sistema immunitario va detto che esso fa da tramite tra la mente e il corpo e quindi è la parte del nostro corpo più vicina alla psiche. Ecco perché le risate e il divertimento in generale rinvigoriscono il corpo attraverso il potenziamento delle difese immunitarie.

Quando non sai importi e farti valere -caratteristica appunto distintiva del senso di colpa- scattano inesorabili le malattie del corpo! Perciò recupera la tua GRINTA!

Per importi devi agire, devi muoverti, devi vivere all’aria aperta e possibilmente correre perché l’ossigeno non serve soltanto a produrre le calorie, ma disinfetta anche il corpo. Basta pensare infatti all’acqua ossigenata e alla camera iperbarica! L’ossigeno disinfetta il corpo perché i microrganismi patogeni (batteri e funghi) sono anaerobici, ossia vivono solo in assenza di aria.

Guarire dai sensi di colpa significa aver imparato ad imporsi…, anzi saper correre… e saper… ridere! Smetti di piangerti addosso!

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