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Come migliorare le conversioni delle landing pages in campagne di email marketing

Da B2corporate @b2corporate
Disporre di una buona landing page (pagina d’arrivo) con la quale possiamo captare clienti potenzialmente interessati al nostro prodotto, o servizio, è uno dei fattori base utili alla costruzione di una strategia di email professionale.
Una landing page coordinata al resto delle componenti di una campagna email ci aiuterà a continuare a captare l’attenzione degli utenti ma anche, e principalmente, a persuaderli a realizzare l’azione proposta. In questo modo potremo convertire un lead in un cliente.
Più nel dettaglio, per comprendere se una landing page raggiunge i suoi obiettivi si utilizza come metodo di misura il tasso di conversione (CRO, Conversion Rate Optimization), ossia la percentuale di visitatori che siamo riusciti a convertire in clienti.
Come migliorare le conversioni delle landing pages in campagne di email marketing

Che fattori incidono maggiormente sulle conversioni delle landing pages?

La conversione è il santo gral delle landing pages e, secondo la logica, esistono infiniti fattori che determinano il suo tasso. Lavorare su ciascuno di essi ci darà la possibilità d’ottenere percentuali superiori di clienti raggiunti. A seguito indichiamo alcune utili tracce per ottimizzare ciascuno di questi elementi con l’obiettivo finale di migliorare il tasso di conversione:
1.- Un contenuto adeguato: Al momento di elaborare il contenuto, dobbiamo tenere in conto il pubblico al quale va indirizzata la campagna. Solo così potremo ottimizzarlo. Se realizziamo una buona segmentazione dei compratori e gli offriamo il contenuto che stanno cercando avremo dalla nostra parte la principale arma di seduzione, inducendo il cliente a finalizzare la transazione. È inoltre importante includere sempre una corta lista dei benefici, attraente, e che evidenzi gli attributi convincendo l’utente a compiere l’obiettivo perseguito.
2.- Ridurre la velocità di caricamento. Nell’ambiente digitale il tempo è oro e qualche decina di secondi di caricamento in più aumentano la percentuale di possibilità che un utente abbandoni la landing page. La velocità di caricamento dipende, fondalmentalmente, dalla quantità di funzioni che include la pagina. È importante perciò eliminare tutti i tipi di elementi inutili che rallentano il rendimento e il caricamento della landing page.
3.- Un modello semplice, intuitivo e d’impatto. Un grave errore è pensare che una landing page debba essere uguale alla pagina web corporativa o all’ecommerce.  Al contrario, una landing page efficace deve rispettare le seguenti linee estetiche:
•    Deve tenere una tipografia semplice e chiara.
•    Deve fornire un sufficiente contrasto di colori.
•    Deve eliminare la navigazione al suo interno con l’obiettivo di concentrare tutta l’attenzione dei visitatori sulle funzioni più utili alla conversione.
•    Deve evitare qualsiasi punto di fuga: link o qualsiasi altro elemento che possa sviare l’attenzione del visitatore.
•    Deve includere il testo giusto. È importante evitare parti di testo superflue.
Come migliorare le conversioni delle landing pages in campagne di email marketing
•    Deve includere una chiamata all’azione attrattiva e che motivi l’utente a realizzare l’azione da noi desiderata.
4.- Formulari corti e diretti. L’obiettivo principale di una landing page è ottenere i dati dell’utente, che sia per avviare un acquisto, certificare un download o, semplicemente, per ottenere un’accettazione e includerli nel nostro registro. Per questo motivo il formulario è l’elemento chiave della conversione in qualsiasi landing page e deve essere curato in maniera dettagliata rispettando le seguenti caratteristiche:
•    Dev’essere breve: un formulario con pochi campi ottiene, in condizioni normali, un numero maggiore di conversioni.
•    Dev’essere semplice. Se sono richieste istruzioni per compilarlo allora non è sufficientemente chiaro. Nel caso fossero necessarie istruzioni meglio utilizzare frecce e altri tipi di segnali direzionali, indicando all’utente come deve realizzare l’azione necessaria.
•    Se opportuno, deve indicare in maniera adeguata gli errori precedenti che sono stati commessi nel compilarlo.
•    Deve contenere solo l’importante. Una buona decisione è includere al suo interno il pulsante della chiamata all’azione principale.
Come migliorare le conversioni delle landing pages in campagne di email marketing
5. - Includere un video esplicativo efficace. Un contenuto in formato video ha sempre una maggiore capacità di attrarre l’attenzione dei visitatori rispetto un testo o, persino un’immagine. Al momento della sua riproduzione siamo già riusciti ad ottenere l’attenzione che desideriamo e per di più con un effetto primo impatto. Se non suscitiamo interesse in pochi secondi nel nostro potenziale cliente avremo perso l’intera opportunità di convertirlo in un lead. Per questo motivo il contenuto di un video dev’essere specifico a ciascuna landing page e deve spiegare i benefici che si offrono in meno di 2 minuti.
6.- Offrire attenzione e conversazione in tempo reale. Una chat dal vivo offre un’altra opzione agli utenti che non vogliono compilare un formulario o che, per qualsiasi altra ragione, non sono del tutto convinti della nostra proposta. L’unione della tecnologia e delle persone ci aiuta a interagire con gli utenti e a risolvere tutti i loro possibili dubbi, garantendo un incremento delle conversioni. Inoltre, una chat ci permette di conseguire leads qualificati:  solitamente infatti vengono richiesti nome e indirizzo elettronico prima d’incominciare la conversazione.  
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