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Come modificare l'effetto "prima impressione"

Da Genna78

Come modificare l'effetto "prima impressione"

Come modificare l'effetto
Hai mai sentito dire "non c'è mai un secondo momento
per dare una buona prima impressione"? Questo detto
riflette molto bene il meccanismo psicologico attraverso
il quale costruiamo le nostre "categorie mentali". Il nostro
cervello (o meglio il nostro apparato cognitivo) riesce a
creare categoria alla velocità della luce. Così se ad un
"primo appuntamento" diamo una "cattiva impressione"
è davvero difficile cancellarla... a meno che...
buon ascolto ;)
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Sei riuscito ad ascoltarlo? La questione scoperta dai nostri
due ricercatori dal nome familiare Thomas Mann e Melissa
Ferguson, è molto semplice: se vuoi rimediare ad una
"cattiva prima impressione" devi fare in modo che quella
persona veda, quelle prime azioni sotto una nuova luce.
Ancora una volta sembra la scoperta dell'acqua calda, ma
in realtà, se ci pensi bene, scopri che le persone non fanno
questo ma cercano di rimediare con nuovi comportamenti
riparatori. Così se mi hai percepito come tirchio, questa
volta cercherò di pagare tutto io.
Ma a quanto pare, sarebbe molto meglio far sapere al tuo
interlocutore, che la prima volta che vi siete conosciuti, ti
avevano rubato il portafogli o "avevi la carta bloccata".
E' proprio questo ciò che hanno fatto i due ricercatori,
mostrando alcune scene di un certo Francis a 200
volontari.
Questo Francis era ritratto su alcune slides come un vero
ricercato della polizia, con la foto segnaletica. Ed accanto
c'erano scritte alcune frasi del tipo: Francis è entrato nella
casa dei suoi vicini, ha sfondato la porta, ha rovesciato
dell'acqua su un computer portatile, ed ha sottratto un
oggetto molto prezioso.
Quando ai 200 soggetti è stato chiesto di valutare Francis
tutti gli hanno dato una valutazione negativa. Questa è
stata in grado di creare non solo un pre-giudizio esplicito,
cioè riconoscibile da parte dei soggetti, ma anche uno di
tipo implicito, cioè "inconscio" (o pre-conscio).
Per capirlo i ricercatori hanno utilizzato il priming ed
hanno notato che quando una immagine era preceduta
dal volto di Francis (in modo subliminale) questa
veniva valutata come "più brutta delle altre".
Dimostrando in questo modo la rapida creazione
di un "pregiudizio implicito".
Secondo la ricerca i "pregiudizi impliciti" sono più
difficili da modificare, anzi sarebbero proprio loro i
responsabili della lunga durata dell'effetto "prima
impressione". Se ad esempio una sera conosci un
tizio, Mario, e scopri che ti sta "sempre attaccato"...
...che magari parla solo con te e con nessun altro
e magari ti sembra anche un po' "sfigato". E' facile
che tu inizi a pensare che Mario sia una persona
sola, che quella sera si è attaccata a te perché non
ha amici o una compagnia con cui stare.
Se poi, qualche giorno dopo, lo ritrovassi nello stesso
locale, circondato da altre persone, piuttosto che
pensare che si tratti della sua compagnia, è molto
probabile che si pensi: "guardalo poverino sta
facendo la stessa cosa che ha fatto con me, si sta
accollando ad un altro povero cristo".
Secondo i ricercatori, per poter modificare il modo con
cui "vedi Mario" è necessario rimettere sotto una nuova
luce la sua immagine. Così, se scoprissi che quella sera
Mario era in compagnia, ma aveva appena litigato con
qualcuno del suo gruppo...
...forse la categoria implicita "Mario accolone sfigato"
andrebbe via in un istante. Puoi immaginare questa
faccenda in molti modi, Mario potrebbe essere in
realtà omosessuale e volerci provare con te, è per
questo che si è staccato dalla sua compagnia.
Cosa ancora più affascinante di questo studio è che,
se la nuova informazione viene data quando i soggetti
sono "distratti", non riesce realmente a modificare 
il giudizio implicito. Questo dato, oltre ad essere
molto interessante per chi studia i "processi inconsci"
apre di certo questioni importanti:
Ci dice che per cambiare qualcosa di "inconscio" serve
la partecipazione attiva anche del "conscio"...o come si
direbbe qui su psinel, serve quello stato di "presenza"
che ormai sappiamo essere uno degli stati migliori da
frequentare per vivere una vita più piena ed
appagante.
Hai ascoltato i miei consigli? Allora non ho più bisogno
di dirti altro, anzi si, qualcosa si. Questo effetto non vale
solo quando gli incontri sono "vis-a-vis" ma vale anche
in incontri mediati come questo: leggendo il post di un
tizio che non conosci bene.
Non sai quante volte ho dovuto rispondere a commenti
di persone che avevano letto un mio solo post ed erano
convinte di aver capito "come la pensavo". Se poi ci
metti che su psinel, ci sono post che risalgono al 2008
la "frittata è fatta". Infatti come sanno i miei cari
lettori, dal 2008 ad oggi ho cambiato più volte
opinioni sulla psicologia e sulla crescita personale.
Forse dovrei tornare indietro e, in virtù di questo studio
parlare del perché "la vedevo in quel modo". Ma non ne
ho voglia e credo che bisogna accettare anche il fatto di
non poter fare una "buona prima impressione su tutti".
Così agisco con un criterio più economico ed utile:
Se al primo colpo non ti è piaciuto il mio blog, fa lo
stesso, è chiaro che se mi mandi un commento assurdo
ti rispondo come "la vedo oggi", ma nel caso ci sia solo
qualche offesa o qualche pretesa di conoscenza, allora
lascio perdere...
...questo è un consiglio che non ti ho ancora dato e che
vorrei regalare a chi ha avuto la pazienza di leggermi
sino a qui. Non sempre è necessario fare una buona
prima impressione, nonostante tutto il cacchio di
marketing che oggi ci infilano in testa.
Chi resta su psinel e si ricrede, leggendo altri post o
ascoltando qualche podcast, vale 3000 volte di più
(come lettore) di chi deve essere convinto a forza
delle cose che sto scrivendo. In questa società
legata all'immagine e alla paura di essere visti
come sfigati e inadeguati...
...lasciare che gli altri si facciano le proprie idee
senza farci influenzare troppo dai loro giudizi, è di
per se una dote che va coltivata. Il che non significa
che te ne devi sbattere degli altri, ma solo che devi
dare il giusto peso al giudizio degli altri.
Adesso me la tirerò un po': solo su psinel trovi un post
che parla della "prima impressione" ma che non ti da
dei consigli per dare una "buona prima impressione".
Questo è un bene? E' un male? Ai posteri l'ardua
sentenza ;-)
A presto
Genna


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