Magazine Consigli Utili

Come preparare i figli al primo giorno di scuola

Da Lory663
Come preparare i figli al primo giorno di scuolaIl primo giorno di scuola è un giorno importante, per i nostri figli e per noi. Inizia un nuovo capitolo pieno di incognite, ma prima che questo cammino abbia inizio possiamo preparare il nostro ragazzo ad affrontarlo al meglio. Ci sono alcune cose che non dovete fare e altre che invece vanno fatte. Per esempio evitate le troppe prediche e raccomandazioni. Le prediche lasciano spesso il tempo che trovano e le raccomandazioni incuteranno al bambino un sospettoso timore. Tre invece, sono le cose a cui dovrete abituarlo prima del "fatidico giorno". Primo: alla vita in comunità, portandolo all'asilo. Secondo: a una certa disciplina, con giornate regolate da orari precisi. Terzo: a una certa responsabilità, dandogli ogni giorno qualche incarico che si arrangerà a svolgere da solo. Un bambino così preparato affronterà con facilità la nuova vita di scolaro; ma tenete presente che questa preparazione non si improvvisa: deve cominciare almeno un anno prima.
Arrivato il gran giorno, sarete prontissimi a sfoderare la vostra organizzazione modello.
La sveglia: svegliatelo in tempo, in modo che non debba fare tutto in fretta e furia.
La colazione: è certamente una buona cosa che non esca di casa a digiuno, ma se si rifiuta di mangiare quello che avete preparato voi, chiedetegli se preferisce un'altra cosa.  Se proprio non ci sarà verso di farlo mangiare non insistete, mangerà più volentieri la merenda a scuola durante l'intervallo.
La cartella: va preparata la sera prima, con tutta calma. E' un lavoro che il bambino farà da solo. Voi vi limiterete a controllare. Per la scelta della cartella lasciate a lui il compito, anche se cercherete di orientarlo verso quella che vi sembra migliore.
Gli accessori: badate che servano veramente allo scopo: niente è più scoraggiante di un temperamatite che non tempera, di matite colorate che si rompono alla minima pressione, di gomme che non cancellano. Per la vostra pace, mettete anche in bilancio preventivo una serie di smarrimenti.
Come preparare i figli al primo giorno di scuola
Un clima sereno. Certamente andrete a prenderlo a scuola e questa sarà un'occasione per scambiare con lui le prime impressioni. Non forzatelo a parlare, sarà lui stesso a poco a poco a raccontarvi com'è andata. Il vostro interesse dovrà sempre essere diretto alla sua vita di scolaro e non limitato al brutto o al bel voto che ha preso.
Un'esperienza difficile. 
Un altro aspetto molto importante della scuola è questo: il bambino affronta per la prima volta una esperienza di vita sociale, cioè viene in contatto con un gruppo di bambini della sua età con i quali dividerà d'ora innanzi gran parte del suo tempo. Può darsi che all'inizio questa esperienza gli costi una certa fatica, soprattutto se è di carattere timido o se non ha frequentato l'asilo; può darsi che si dimostri spaventato e desideroso di riprendere il posto accanto a voi, in un clima più protetto. Questa reazione è del tutto naturale. Il rimedio migliore è quello di invitare a casa nel pomeriggio qualche compagno di scuola, scegliendo fra quelli meno turbolenti e più vicini al suo carattere.
Come preparare i figli al primo giorno di scuolaVoi e l'insegnante.
Un personaggio nuovo e importante entra nella vita del vostro bambino: la maestra. La vostra autorità materna non è più l'unico perno attorno al quale ruota la sua piccola vita: ora c'è un'altra persona che gli dà ordini e consigli.
Non diminuite ai suoi occhi questa autorità; cercate onestamente di collaborare a un compito che dovrebbe essere comune. Se vi vengono in mente critiche da fare all'insegnante o alla scuola, non fatele assolutamente in presenza del bambino e non fatelo partecipare ai vostri dubbi. Avreste, oltre tutto, la grande delusione di vederlo prendere le difese dell'insegnante.
Nel caso si tratti di gravi divergenze di opinioni è meglio parliate direttamente con l'insegnante. Questi colloqui non sono certo molto facili, ma se riuscirete a parlare con tutta calma dei vostri problemi chiedendo aiuto nelle difficoltà che vi si pongono, senza avere l'aria di "fare una rimostranza" e di rivendicare i vostri diritti, le cose si metteranno per il meglio per voi e anche per lo scolaro, che ha bisogno di vivere in un clima di vera collaborazione tra la scuola e la famiglia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :