Come prevenire il cancro al seno attraverso una dieta alimentare

Il cancro al seno è, purtroppo, un tumore molto diffuso tra le donne. Molti fattori che possono condizionare lo sviluppo di questa terribile malattia non sono controllabili, come l’età, la genetica e la storia familiare.

Altri fattori di rischio, invece, sì, come gli alimenti e l’alcol che vengono consumati ed il movimento fisico che viene effettuato. L’essere in sovrappeso o obesi è ufficialmente associato ad un aumentato rischio di sviluppare il cancro al seno.

Quindi, l’obiettivo primario da raggiungere per prevenire lo sviluppo di questo tumore è ottenere un peso sano. I suggerimenti più importanti attraverso i quali è possibile perdere peso sono: ridurre le dimensioni delle porzioni dei pasti, aumentare il consumo di verdure e frutta fresca, introdurre nella dieta i cereali integrali ed i fagioli, bere molta acqua, limitare l’assunzione di alcol (che aumenta il rischio di sviluppare un cancro al seno del 10-12%), di salumi e di carni rosse, ridurre i cibi ad alto contenuto calorico e concentrarsi su quelli più nutrienti.

Si sa che le tentazioni nel corso della giornata sono tante, ma è importante non cedere. Il modo migliore grazie al quale è possibile non farsi tentare è consumare cibi sani, ma che allo stesso tempo abbiano anche un buon sapore e non risultino troppo costosi. Per ottenere pasti sani e gustosi è fondamentale imparare nuove tecniche di cottura e saper arricchire i cibi in modo da renderli più saporiti.

L’impiego di erbe e spezie può risultare un valido aiuto. Un altro consiglio utile è tenere sempre in frigorifero un contenitore con verdure a foglia verde, già pulite, tagliate e lavate (ad esempio gli spinaci, molto saporiti e nutrienti) con le quali poter in qualsiasi momento arricchire ogni tipo di pasto, come le uova strapazzate, le zuppe, il riso, i fagioli e le patate. Un ricetta pratica e semplice consiste nel preparare una zuppa realizzata con fagioli bianchi schiacciati, prezzemolo e rosmarino freschi finemente tritati ed uno spicchio di aglio. Si consiglia, inoltre, di effettuare regolarmente esercizio fisico, almeno 2 o 3 volte a settimana.