Come rendere la vostra SIM una microSIM o nanoSIM

Come rendere la vostra SIM una microSIM o nanoSIM
Android Blog Italia.

Avete cambiato il vostro telefono, ed avete notato con dispiacere che esso usa le microSIM o le nanoSIM al posto delle SIM tradizionali (che tecnicamente verrebbero chiamate miniSIM, visto che le SIM “full size” sarebbero grandi come una carta di credito)? Se non avete voglia di andare ad un punto vendita del vostro operatore per il cambio della SIM (spesso a pagamento), potete tentare di ritagliare quella attuale!

AndroidBlog non si assume alcuna responsabilità riguardo a possibili danni alla vostra SIM in seguito alle operazioni in questa guida. Il buon funzionamento della SIM, una volta ritagliata, non è garantito.

Le microSIM, più piccole delle SIM tradizionali, hanno fatto capolino nel mondo della tecnologia mobile nel 2010, per mano di Apple, con la presentazione di iPhone 4. Due anni dopo, con iPhone 5, sono apparse anche le nanoSIM, le quali hanno ulteriormente ridotto le dimensioni rispetto alle microSIM. Nel mondo dei dispositivi Android, la microSIM ha cominciato a prendere piede “solo” dal 2012, mentre ora si stanno diffondendo anche le nanoSIM. Questi due formati altro non sono che versioni con packaging ridotto delle SIM tradizionali: la contattiera segue sempre lo stesso layout.

Prima di procedere all’ operazione, è bene prendere nota delle cifre stampigliate sulla SIM da ritagliare in modo da non rischiare di perderle nel caso vengano tagliate via: non si sa mai…

Avrete bisogno di:

• Forbici
• Nastro biadesivo
• Limetta
• Righello
• Penna

Al fine di avere una base da cui partire, potete stampare a dimensioni naturali su un foglio A4 questo documento PDF.

Prima di tutto dovrete fissare la SIM al foglio col nastro biadesivo, dalla parte opposta a quella dove è situata la contattiera, sul campo adatto al ritaglio da effettuare, avendo cura di centrarla bene.

Tracciare quindi sulla SIM, con penna e righello, le linee riportate sul foglio, quindi ritagliarla con le forbici servendosi di queste ultime come riferimento.

Infine, arrotondare gli spigoli con la limetta e testare il funzionamento della SIM ritagliata. Se dovrete poi utilizzarla in un dispositivo che utilizza le SIM tradizionali, niente paura: basterà semplicemente servirvi di un adattatore.

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