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Come riconoscere i sintomi della gastrite nervosa

Creato il 23 aprile 2015 da Benesserestaff @benesserestaff
La gastrite nervosa oggi giorno è una delle patologie più diffuse, buona parte della popolazione ne soffre e le cause sono molteplici. Uno dei fattori più incisivi è senza dubbio lo stile di vita frenetico dei nostri giorni che induce a vivere una quotidianità fatta di lavoro e impegni, spesso troppo pressanti, che creano ansie e generano stress. Questa è sostanzialmente la causa principale della gastrite nervosa che, ricordiamo, consiste nell'infiammazione della mucosa gastrica causata da un'eccessiva produzione di succhi gastrici. Ecco di seguito alcuni tra i sintomi più comuni che consentono di riconoscere il manifestarsi del disturbo. Gastrite nervosa sintomi comuni I sintomi della gastrite nervosa sono diversi, ma fortunatamente tutti abbastanza riconoscibili: Bruciore o dolore alla parte alta dello stomaco. Questo è sicuramente il sintomo più comune e frequente. Spesso, infatti, capita di ravvisare una sorta di languore all'altezza di quella che comunemente viene chiamata "bocca dello stomaco", se si riscontra questa sensazione si è in presenza di un principio di gastrite. Niente di cui preoccuparsi purché si inizino a prendere le dovute precauzioni soprattutto dal punto di vista alimentare e delle abitudini. Alcuni avvertono invece una forte sensazione di bruciore sia nella porzione superiore dello stomaco che, in certi casi, fin nell'esofago a causa del reflusso. Nei casi più acuti il bruciore diventa dolore vero e proprio. Questi sintomi sono molto più evidenti e potete facilmente riconoscerli durante il riposo in posizione supina o di lato. Pancia gonfia. Questo sintomo è ugualmente molto frequente anche se meno del bruciore. Solitamente si avverte un senso di gonfiore all'altezza dello stomaco e un peso, talvolta. Più facile avvertire questo sintomo dopo un pasto abbondante o a base di alimenti che stimolano la secrezione di succhi gastrici. Questo sintomo potrebbe essere accompagnato da episodi di diarrea o, meno frequente, o in alcuni casi episodi di stipsi. Alitosi. Sintomo abbastanza comune. La sensazione che si avverte in questo caso è come di aver masticato qualche alimento tra l'acidulo e l'amaro. Si tratta di una sensazione che permane all'interno della cavità orale nonostante ci si lavi lingua e denti poiché il sapore e l'odore sgradevole provengono proprio dallo stomaco ed è causato dalla fermentazione dei cibi all'interno dello stomaco e che producono dei gas che fuoriescono dalla cavità oro-nasale. Nei casi più persistenti si avverte anche un senso di sgradevole bruciore quasi fino all'altezza della trachea. Eruttazioni frequenti. Questo sintomo, facile da individuare, consiste nell'eruttazione frequente, purtroppo anche creando un certo imbarazzo secondo il luogo e contesto in cui ci si trova. Generalmente, dopo aver espulso l'aria si ha una sensazione di sollievo che, tuttavia, è solo effimera in quanto il disturbo si ripresenta in un lasso di tempo piuttosto breve. Nausea e vomito. In alcuni casi, effettivamente abbastanza rari rispetto ai sintomi precedentemente descritti, si può avvertire un forte senso di nausea che può sfociare in un episodio di vomito. In questo caso espellere liquido (prevalentemente alimenti digeriti misti a succhi gastrici) giallo-verde è normale, lo è meno se si scorgono tracce ematiche, in questo caso l'infiammazione può essere di entità tale da non dover essere trascurata, meglio fare una visita dal medico di base. Inappetenza. Un altro sintomo è la mancanza di appetito. Quando si soffre di gastrite nervosa si può arrivare a non percepire lo stimolo della fame col risultato di perdere anche diversi chili. Sensazione di soffocamento. Sintomo molto fastidioso soprattutto se associato a un senso di svenimento e di oppressione al petto. Questo sintomo, sovente, può essere confuso e indurre a pensare a uno stato di ansia e depressione. Tosse stizzosa. La tosse stizzosa è causata anch'essa dalla secrezione eccessiva di succhi gastrici e crea forte disagio soprattutto durante le ore notturne quando ci si mette a letto. Tracce ematiche nelle feci. Si dica subito che questo è uno di quei sintomi che facilmente si può confondere con la presenza di patologie ben più gravi. Tuttavia non è da trascurare poiché è il segnale di una gastrite nervosa che va cronicizzandosi. Rimedi veloci per combattere la gastrite nervosa La prima cosa da fare, se si ha il sospetto di soffrire di gastrite nervosa, è quella di cercare di trovare uno stile di vita più rilassante o per lo meno di ritagliarsi uno momento di relax durante l'arco della giornata. Ottimo fare un po' di meditazione o yoga.  Fondamentale è l'alimentazione che dovrà essere particolarmente curata se tra i sintomi si ravvisano bruciore, gonfiore e vomito. Evitare tutti i cibi che possono fermentare nello stomaco, dalle verdure crude al brodo, fino alla frutta che crea acidità, come gli agrumi. Moderare o eliminare il consumo di caffè. Ottima invece l'abitudine di bere del succo all'aloe vera almeno una volta al giorno. Mangiare porzioni regolari e possibilmente sempre allo stesso orario..

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