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Come riconoscere l'età dei pesci

Creato il 12 giugno 2013 da Markmarinaio

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Fig.1: Corrispondenze tra accrescimento della scaglia e accrescimento corporeo di un pesce

 Quante volte davanti ad una grossa preda appena pescata ci siamo posti la domanda:

Ma quanti anni avrà?

Rispondere a questo quesito non è affatto semplice, basti pensare che non vi è alcuna relazione tra lunghezza, peso e l’età esatta del pesce. Se si vuole stabilire l’ età esatta , il metodo più semplice è sicuramente quello di  studiarne le scaglie al microscopio; osservando una scaglia al microscopio si possono osservare gli anelli concentrici simili alla sezione di un tronco di un albero. Questi anelli corrispondono alle fasi di accrescimento che, col passare delle stagioni, depositano strati di tessuto osseo verso l’ esterno.

Per tutti i pesci eterotermi ovvero a sangue freddo, il loro accrescimento dipende oltre dalla disponibilità di nutrienti anche dalla temperatura dell’ acqua. Variazioni di temperatura come si è visto in diversi studi comportano una crescita non costante durante l’ anno. Nelle stagioni più calde la temperatura mite favorirà una maggiore velocità d’accrescimento, quindi anche delle scaglie, nelle stagioni più fredde la bassa temperatura delle acque comporterà un rallentamento

Fig. 2: Disegno di una scaglia cicloide

Fig. 2: Disegno di una scaglia cicloide

metabolico che influisce sullo sviluppo.Le stagioni calde favoriscono la crescita non soltanto grazie all’ aumento della temperatura ma grazie anche ad un aumento delle fonti nutritive. Queste differenze stagionali di crescita si riflettono in una diversa velocità di formazione degli anelli detti “circuli”, sulla scaglia:Nei periodi più caldi la crescita sarà veloce e gli anelli appariranno numerosi e distanziati, mentre nei periodi più freddi la crescita rallenta e i circuli appariranno meno frequenti e più ravvicinati tra loro. Per tutti i pesci eterotermi ovvero a sangue freddo, il loro accrescimento dipende oltre che dalla disponibilità di nutrienti anche dalla temperatura dell’ acqua. Osservando la scaglia al binoculare le formazioni dei circuli in inverno, essi corrisponderanno ad una banda scura e stretta, le formazioni dei circuli in estate invece appariranno come bande chiare e larghe. La zona di confine tra una banda scura ed una banda chiara corrisponde al punto in cui finisce l’inverno e comincia la primavera.Tale zona è detta annulo. Pertanto contando il numero degli annuli si può risalire all’ età esatta del pesce a volte con una precisione sino ai mesi.

Ovviamente la precisione con cui si riesce a stabilire l’età di un pesce dipende da diversi fattori:
• Fattori ambientali:ovvero l’ambiente in cui il pesce ha vissuto può influire sulla crescita
• La specie : Alcune specie hanno le scaglie con una struttura complessa, altre invece hanno le scaglie assenti e per risalire all’ età dell’esemplare bisogna far uso dei raggi delle pinne, degli otoliti o dell’ opercolo.
• L’età del pesce:l’accrescimento del corpo non è sempre costante ma si riduce con l’avanzare dell’ età,ne consegue che gli annuli fondono e non permettono una corretta lettura.

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Esiste un metodo più semplice per risalire all’età dell’ esemplare non utilizzando  il metodo della scaglia. Ed è quello di misurare un numero consistente di esemplari
della stessa popolazione, per stimare un  rapporto età – dimensione corporea.
Presumendo che tutti i pesci della popolazione si riproducono nello stesso momento e si accrescono con la stessa velocità ne consegue che pesci della stessa età avranno la stessa lunghezza.
Uno studio fatto su popolazioni di Spigole, Orate e Saraghi pizzuti cresciuti in allevamento semintensivo ci fa notare l’ andamento delle curve di crescita in un periodo di 18 mesi.

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Come possiamo osservare nei grafici in alto, le tre specie hanno un andamento molto simile con due fasi esponenziali e ed una intermedia di forte rallentamento della crescita.

Durante la crescita esponenziale la temperatura ambientale è stata tale da consentire un accrescimento ottimale della specie, durante la fase intermedia invece la crescita si è quasi arrestata a causa di un concreto abbassamento della temperatura invernale.

 La crescita dei pesci in particolare delle nostre specie prese in esame è indeterminata, cioè non si ha uno sviluppo costante, la riproduzione avviene prima che raggiungano la taglia massima.

L’accrescimento avviene in maniera rapida nel corso delle fasi iniziali di vita fino al raggiungimento della maturità sessuale, dalla prima riproduzione in poi il tasso di crescita si riduce bruscamente.


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