A VOLTE, guardando e ascoltando nei luoghi pubblici, si hanno interessanti indicazioni di come certe persone intendono i rapporti fra i sessi. Visto e sentito in un bar di Nizza. Lui: Sui 40 anni, alto, lunghi capelli biondi, barba di 3 giorni, occhiali neri. Lei: piccola, grassa, corti capelli biondi.
LUI: Be’, Jenny, che cos’è questo nuovo comportamento?
LEI: .....
LUI: Ti trascuri, non ti trucchi, ti vesti male, non ti lavi. Anche la tua cucina fa schifo. Oggi la pasta era stracotta.
LEI: .....
LUI: Lo so perché fai così. Perché ho rinunciato a punirti, ne sono sicuro. Sai che non rischi più la punizione, così ti lasci andare.
LEI: .....
LUI: Fai schifo anche a letto. Mi sembra di scopare un merluzzo surgelato. No, una vacca morta, visto che sei grassa come una vacca. Sei grassa, hai capito? Perché non fai un regime?
LEI: .....
LUI: Sì, continua così, mia cara. Tira la corda più che puoi. Scopri fin dove puoi arrivare senza che te ne molli una.
LEI (sottovoce): Vaff… str… figliodip… cul… porc… merd…
LUI: (accostandosi una mano all’orecchio): Come hai detto?
LEI (ridendo): Ah, ah, ah, hai promesso di non picchiarmi più. Ah, ah, ah.
LUI: KLAK!!! (sberla che ammazzerebbe un bue). Ecco qua, cambiamento di regime. Visto che la democrazia non funziona, mi riprendo il potere.
Dragor