Come tornare in Italia se ti rubano o perdi il permesso di soggiorno all’estero?

Articolo letto 60 volte dal 22/04/2014!

Ultimamente ci sono arrivati dei messaggi dei cittadini stranieri residenti in Italia che ci chiedevano come fare per rientrare in Italia perché il permesso di soggiorno era stato rubato od è stato smarrito durante un viaggio o le vacanze all’estero. Ci sono arrivati anche i casi di scadenza durante un soggiorno all’estero. Per questo motivo abbiamo voluto di parlare del visto d’ingresso che viene concesso in questi casi.

Come ben lo sapete, non sono i cittadini di tutti i paesi che possono entrare in Italia senza visto d’ingresso. Comunque, ci sono alcuni paesi che hanno firmato un accordo particolare con l’Italia e i loro cittadini possono entrare e rimanere in Italia per almeno 90 giorni senza dover chiedere il visto d’ingresso. Clicca qui per vedere l’elenco completo di questi paesi. Se invece questi cittadini vogliono rimanere in Italia per più di tre mesi, cioè 90 giorni, devono chiedere un permesso di soggiorno secondo il motivo principale del loro soggiorno in Italia. Clicca qui per conoscere i principali motivi per cui si può richiedere un permesso di soggiorno in Italia. Se questi cittadini perdono o smarriscono il permesso di soggiorno durante un viaggio di lavoro o vacanze nel loro paese di origine, possono entrare in Italia senza chiedere il visto per chiedere il duplicato del permesso di soggiorno. Allo stesso modo possono tornare in Italia per chiedere il rinnovo se ce ne sono tutti i requisiti.

Per i cittadini che hanno l’obbligo di chiedere il visto per entrare in Italia

Per tutti gli altri cittadini che devono chiedere un visto d’ingresso in Italia se non hanno un permesso di soggiorno in corso di validità, ci sono due casi principali per cui la legge italiana dà la possibilità di richiedere un visto di reingresso per regolarizzare il titolo di soggiorno:

1. Quando il cittadino straniero residente in Italia si trova all’estero al momento della scadenza del suo permesso di soggiorno, si può chiedere il visto di reingresso in Italia all’ambasciata italiana o consolato italiano nel paese in cui si trova. In questo caso, il permesso di soggiorno non deve avere superato 60 giorni, cioè due mesi dopo la scadenza e devono esserci ancora delle condizioni favorevoli per il rinnovo. L’ambasciata o il consolato si mette in contatto con la questura che ha rilasciato il permesso di soggiorno in scadenza per verificare che ci siano tutti i requisiti per il rinnovo o l’assenza di ogni altro ostacolo al rinnovo.
2. Quando il permesso di soggiorno viene rubato o smarrito durante un viaggio di lavoro o vacanza all’estero. In questo caso, il titolare del permesso di soggiorno deve fare la denuncia alle forze dell’ordine del paese in cui si trova. Con il foglio della denuncia, bisogna andare all’ambasciata italiana o consolato italiano in quel paese per richiedere un visto di reingresso per rientrare in Italia per richiedere il duplicato del permesso di soggiorno.

Come si capisce subito, tutte queste operazioni possono richiedere alcuni giorni dovuto alla burocrazia ed ai controlli di sicurezza che l’ambasciata o il consolato deve fare. Questo può causare danni sul piano del viaggio iniziale come la perdita del volo, assenze al lavoro, pagamento dei soldi richiesti per ogni operazione all’ambasciata, … etc. Bisogna quindi stare molto attenti ai documenti durante ogni viaggio non soltanto all’estero, ma anche in Italia perché i ladri e la sfortuna non avvisano mai.

CONDIVIDI QUEST’INFORMAZIONE CON I TUOI AMICI PERCHÉ ANCHE LORO POSSANO SAPERE COME COMPORTARSI IN CASO DI SMARRIMENTO, FURTO O SCADENZA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO ALL’ESTERO.

GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.

Articolo letto 60 volte dal 22/04/2014!