Come tutelarsi durante i saldi

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Buongiorno dolcissimi lettori e scusatemi se sono sempre in ritardo sulla tabella di marcia, ma come si fa, sembra che ogni giorno ci siano milioni di cose da fare e succede sempre la stessa cosa e cioè che 24 ore sono troppo poche.Oggi però, anche se è il 10 gennaio e i saldi sono già iniziati, voglio condividere con voi questa personale guida che ho messo a punto negli anni, una guida salva-saldi ma soprattutto salva-soldi. Una guida evergreen visto che questo oltre ad essere un fashion blog si prospetta come un blog anti-crisi, perchè anche con poco ci si può vestire bene.
Allora la “regola” che vi propongo io è quella del 5 più 1 e cioè acquistare cinque capi di abbigliamento durante i saldi più il pezzo jolly.
Acquistare 5 capi di abbigliamento basic e di ottima qualità, questi, adesso, potrebbero sembrarvi una spesa più o meno grande, ma in realtà si configurano come un investimento a lungo termine.
Tra i cinque capi di abbigliamento basic io conto:

- un tubino nero che sia di qualità medio-alta, parlando in termini di vestibilità e qualità dei tessuti e quindi non di griffe, potete sceglierlo come volete e soprattutto a seconda del vostro corpo e cioè se avete un fisico a forma di mela, pera, clessidra e via dicendo. Per confrontarvi con voi stesse e trovare una nuova dimensione ai vostri pregi e ai vostri dettagli fisici (non difetti,dettagli) vi consiglio di seguire spesso il blog di Anna Venere Moda per principianti dove troverete tutte le nozioni basic per non commettere più errori nella scelta degli abiti e per trovare una nuova dimensione mentale riguardo al vostro corpo.

-Una borsa capiente e di ottima qualità, che sia una city bag o un bauletto, in questo caso è il vostro gusto che fa la differenza. Una borsa da utilizzare 24h al giorno e che diventi la vostra It bag di stagione, tra i colori che mi permetto di consigliarvi vi sono il nero,il beige e il marrone, andranno sempre.

-Un cappotto, sceglietelo in base alla possibilità di valorizzare la vostra fisicità, sceglietelo senza troppi fronzoli e quindi semplice ma non banale.

Scegliendolo di colore neutro potrete sfruttarlo tantissimo in termini di tempo e reinventarlo continuamente grazie agli accessori.

-Un paio di pantaloni che vestano veramente bene. Non voglio fare un discorso che riguarda i brand, ma chi è piccolino di statura come me e che ha quella curvetta in più come si addice ad una donna normale, sa come sia veramente complicato trovare un pantalone che vesta bene. L’ idea è quella di trovare un pantalone che vi salvi il look in qualsiasi caso, quindi badate bene ai tessuti ma soprattutto alla vestibilità.

-Nel quinto capo di abbigliamento io aggiungo sempre il trend di stagione, infondo siamo sempre fashioniste no? Una scarpa glitterata, una faux fur particolare o una giacca camouflage o un abito in pizzo e perchè no? Le tendenze s/s 2013 già sono state dettate e quindi ciò che acquisterete oggi riutilizzerete domani.

Ora passiamo al jolly o il più uno, che sarà mai? Il pezzo jolly è quell’ accessorio sovversivo ed eccentrico che vi rinnoverà il look a tempo indeterminato, che sia una scarpa dal design molto particolare o una borsa haute-couture sta a voi scegliere.

Un’ altra regola fondamentale è quella di fissare un budget prestabilito in modo da non far piangere il portafogli o la carta di credito.

Ora vi do invece alcune dritte direttamente dal sito http://www.altroconsumo.it per quanto riguarda l’acquisto diretto di merce in saldo in un negozio reale:

-State attenti al cartellino, se la percentuale di sconto vi sembra strana o non congrua all’ esatto valore del capo di abbigliamento è vostro diritto chiedere chiarimenti al negoziante.

-Controllate le buone condizioni del capo di abbigliamento e in caso di difetti chiedete o la risoluzione del contratto, se già avete acquistato o la riduzione del prezzo.

-Secondo le normative vigenti in Italia la merce in saldo deve essere stagionale, i cosiddetti capi “alla moda” devono essere in saldo

-Se alla cassa il negoziante esegue uno sconto o pratica un prezzo diverso da quello esposto fate intervenire la polizia municipale in quanto siete in diritto di farlo

-Chiedete al negoziante se esegue il cambio degli abiti e in quali modalità.

Se siete stati vittima di un raggiro contattate associazioni che difendono i diritti dei consumatori quali Altroconsumo,Federconsumatori o la Guardia di Finanza.

Lo so che la guida è un pò lunga ma spero vi servirà!

Un bacio

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