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Come vendere più ebook?

Da Marcofre

savona torre bofill

Come vendere più ebook: comincio subito col dire che non è ho la più pallida idea. Cerco solo di capire. Come sai, e se non lo sai te lo dico io, ho un po’ di ebook col mio nome. Ho pubblicato con la casa editrice 40K “Starter kit per blogger”. Quindi su Amazon ho messo “Insieme nel buio e altri due racconti”: 3 racconti neri ambientati a Savona, che mi ha fruttato 3 recensioni. E poi, la Trilogia delle Erbacce.
Quindi?

La qualità, tanto per cambiare

Qualcosa ho imparato, forse. Per prima cosa: la qualità delle storie. Che molti danno per ovvia, ma a giudicare da quello che si vede in giro non ne sono poi così certo. Ormai ci sono così tante storie in giro, che solo presentando qualcosa di qualità, hai qualche possibilità. Sia chiaro: il lettore non ha bisogno delle mie storie, né delle tue: ha già libri a sufficienza. E la qualità per costui o costei è qualcosa di naturale, quanto il riscaldamento nella camera da letto. Ti immagini un agente immobiliare che dice:

Inoltre, nella camera da letto c’è persino il riscaldamento!

Non lo troveresti… Bizzarro?
Io per i miei racconti (tranne che per “Insieme nel buio” dove ho fatto tutto da solo), mi sono affidato ad altri. Ho la fortuna di avere una scrittrice che non fa solo da lettrice beta; ma “legna”. Ha la capacità non solo di vedere i punti deboli di quello che combino, ma anche si consigliare come fare. Di recente mi ha dato una dritta mica da poco: si trattava di un personaggio che appare alla fine di un racconto della mia terza raccolta dedicata alle Erbacce. Io lo avevo fatto in un modo.
E lei mi dice:

No, guarda. Rendilo più comune. Fanne una personcina come si deve, tranquilla, con un’apparenza buona. Questo lo renderà più inquietante.

Aveva ragione.
Tuttavia, ho un altro problema: vendo solo libri elettronici, e questo sembra un problema in più. A quanto pare le persone fanno ancora fatica a capire che un libro elettronico con dentro una storia, è una storia da leggere e basta.

Il marchio, il marchio!

Sì, il marchio, altrimenti detto “brand”. Tu dirai:

Ma che diavolo! Io mi ricordo che sono andato in libreria, ho preso un libro perché mi piaceva il titolo e la copertina, e bam! Era Gabriel Garcia Marquez”.

Mmmm. Non è andata proprio così. Tu sei entrato in un locale, hai diretto la tua attenzione verso una casa editrice, e poi verso un nome. Bene: ma senza la forza di quella casa editrice, senza il suo marchio che sa di prestigio e cura, non avresti fatto quella scelta. Ecco. Devi un po’ essere una casa editrice. Avere un nome che ispiri fiducia. Dire che hai pubblicato non vuol dire nulla. Dire che vuoi vendere non significa niente: è evidente che vuoi quello. Che c’è di speciale nell’aprire un negozio, e voler vendere? È naturale che tu lo desideri, ma accadrà solo se hai dei prodotti di qualità. Non basta esserci, né è sufficiente sognare.


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