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COME VENTO RIBELLE di Francesca Prandina

Creato il 14 novembre 2015 da Destinazione Libri @destinazionelib

come vento ribelleFrancesca Prandina, un’ autrice giovane, frizzante, un’artista completa.

Riservata, ma dal carattere deciso, la danza è la sua passione più grande. A noi piace il suo modo di scrivere e di essere.

Una persona che riesce ad arrivare agli altri con i suoi modi gentili ed il suo sorriso.

Questo tratto del suo carattere è presente anche nel suo romanzo.. con un tocco retrò ma rimanendo sempre al passo.

Questa la nostra recensione…

come vento ribelle
LA SINOSSI

Nevada, 1858. Sabrina è una ragazzina vivace e ribelle che vive con sua madre Marie in terra di frontiera. Cresciuta separata dal padre, ufficiale dell’esercito, e dai suoi fratelli, si trova costretta a seguirli al Forte quando Marie parte per Boston per accudire la madre malata. Quell’ambiente prettamente maschile le farà mettere in discussione l’educazione femminile che la madre le aveva inculcato e la relativa libertà conquistata le donerà momenti spensierati in compagnia dei suoi fratelli. Tuttavia, la guerra tra Nordisti e Sudisti giungerà presto a disturbare la sua quiete e lei, giovane e testarda, passerà attraverso i dolori più atroci pur di affermare il suo ruolo di donna in una società patriarcale che può soltanto condurre guerre e rinnegare la pace. Francesca Prandina traccia il profilo di una donna coraggiosa pronta a tutto, anche ad arruolarsi, pur di non chinare il capo e di conquistare la propria indipendenza, in un romanzo sconvolgente che ricorda al lettore tutte quelle donne che, come Sabrina, hanno contribuito a restituire al genere femminile il suo diritto alla vita e alla libertà.

come vento ribelle
LA NOSTRA RECENSIONE

“Forse, quello che mi rende diversa dalle altre è che io scelgo di essere una donna ogni giorno, scelgo di sposarmi per amore e non per convenzione, accetto la mia diversità, ma pretendo rispetto per le mie peculiarità, e non mi sento inferiore a nessun uomo. Non accetto tutte le regole imposte arbitrariamente dalla società e questo sarà sempre motivo di scontro, ma quelle che ho deciso di seguire hanno tutto il mio rispetto.”

 

Questa citazione, scritta nell’epilogo, sembra essere la perfetta sintesi di questo bel libro.

Un romanzo storico ambientato nell’America del 1800, proprio nel contesto bellico tra nordisti e sudisti; con un “chiaro” sottofondo degli usi e costumi dell’epoca.

In questo, spicca l’incompresa ribellione della protagonista,  che non affonda le radici in qualche mentalità femministica, bensì nell’adolescenziale convinzione  di uguaglianza verso i suoi due fratelli, che la forma e plasma.

Con coraggio e convinzione, la protagonista andrà avanti per la sua strada, con caparbietà, affrontando a testa alta tutte le diversità. Un comportamento dettato dalla purezza della sua anima, dai suoi sentimenti scevri di ipocrisia, dal suo senso di giustizia e di lealtà, che, tuttavia, susciterà illazioni e quasi scandalo negli altri.

   “La libertà esiste, e va conquistata a ogni prezzo. Il destino non ha potere su di noi, se abbiamo il coraggio di ribellarci”

L’atteggiamento apparentemente anticonformista della protagonista è strettamente legato ai principi di affetto, del rispetto verso il prossimo e, soprattutto, al sentimento d’affetto nei confronti della sua famiglia.

Soffrirà, patirà, ma, alla fine, vincerà proprio sulla cosa più spirituale: l’amore.

“Non è nella rassegnazione, ma nella ribellione di fronte alle ingiustizie, che noi ci affermeremo.”  

Paolo Freire

come vento ribelle

Un libro da leggere, da scoprire, un piccolo tutto nel passato… con una sbirciatina al tempo di oggi.

Per Destinazione Libri   Patrizia Bargnesi

A cura di Valerio Marra

Buona lettura

Alessandra



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