Cometa C/2009 R1, spettacolo annunciato nel cielo di Giugno

Non capita spesso di vedere una cometa ad una distanza accettabile dal Sole. La maggior parte raggiungono la massima luminosità in prossimità del nostro astro, con buone probabilità di venire mascherate dalla luminosità solare.
Ma la cometa C/2009 R1, la 51° delle 54 McNaught, promette di offrire un ottimo spettacolo sia per chi possiede un telescopio che chi ha a disposizione un semplice binocolo.
La C/2009 R1 è di recente scoperta, meno di un anno. Intorno alla metà di maggio 2010 aveva una magnitudine pari a 8-9, non essendo per nulla visibile ad occhio nudo o da un binocolo di poca potenza. Ma pian piano sta acquistando luminosità, mentre si avvicina all'incontro "ravvicinato" con la Terra.
Attualmente la cometa si trova ai limiti della visibilità ad occhio nudo, ma per il 15-16 giugno la C/2009 R1 potrà raggiungere una luminosità pari a magnitudine 2, ad una distanza di circa 1,13 Unità Astronomiche dalla Terra. Sarà così luminosa da poter rivaleggiare con la luminosità delle stelle dell' Orsa Maggiore.

La cometa si presenta circondata da un alone verdastro estremamente ampio, e da una coda enorme, lunga più di un milione di km. Caratteristiche che potrebbero essere visibili in pieno giorno durante l'eclissi totale di Sole dell' 11 Luglio alla quale è possibile assistere dalla Polinesia francese e dall' Isola di Pasqua.
Fa parte di un gruppo di 54 comete, le McNaught, scoperte da Robert H. McNaught del Siding Spring Observatory in Australia, astronomo che ha il compito di scandagliare il cielo alla ricerca di asteroidi potenzialmente minacciosi per la Terra. Le sue ricerche hanno mostrato diversi nuovi oggetti, tra i quali la C/2009 R1, scoperta il 9 settembre 2009.
Tra le comete McNaught c'è la famosa Grande cometa del 2007, C/2006 P1, facilmente visibile ad occhio nudo a metà gennaio di quell'anno, con una magnitudine di addirittura -5/-6 ed una coda multicolore visibile nel cielo notturno dell'emisfero sud.
Intorno al 10 giugno, la cometa passerà nei pressi della costellazione di Perseo, attraversandola fino al 15 giugno e raggiungendo la sua massima luminosità. L'osservazione della cometa sarà favorita in questi giorni per via del fatto che non ci sarà la luna a sottrarre luminosità al cielo notturno. Chiunque sia dotato di un binocolo o di un telescopio è caldamente invitato a compiere osservazioni e, magari, scattare qualche foto da inviare al blog...