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Commenti su Non mi piacciono gli inciuci, meglio sempre tornare al voto di Sì, il PD di Raciti non vuole più Crocetta: ma lo caccia o no?

Creato il 24 settembre 2014 da Waltergianno

Ai tempi del governo di Raffaele Lombardo, ogni qual volta veniva meno la maggioranza all’Assemblea Regionale Siciliana, sottolineavo spesso la necessità di tornare al voto.

È vero che un Presidente non è tenuto a dimettersi qualora perda il consenso in Parlamento di chi lo ha sostenuto durante la campagna elettorale e ha il diritto/dovere di constatare la possibilità che si possa contare su una maggioranza diversa, anche con partiti facenti parte l’opposizione, ma sarebbe etico che, allorché si presentasse una situazione del genere, si tornasse alle urne.

Infatti, il termine del sostegno da parte della maggioranza significherebbe il fallimento del programma e del sistema delle alleanze con cui si sono vinte le elezioni regionali.

E, sinceramente, non è mai bello assistere agli strani accordi che potrebbero portare al tanto detestato “inciucio”, in quanto verrebbe meno il senso del voto del cittadino.

In Sicilia, infatti, c’è questo rischio: Rosario Crocetta senza maggioranza all’ARS, potrebbe pensare alla possibilità – come fatto intuire da Michele Cimino qui – di accordarsi con altri deputati per potere continuare a governare, nonostante l’astio esplicitato più volte da Fausto Raciti (segretario regionale del PD).

Le elezioni anticipate, sia chiaro, non sono mai un bene, perché certificano una sconfitta con danni al progresso economico e sociale degli “amministrati”. Ma il principio della democrazia andrebbe sempre salvaguardato. Ecco perché sono e sarò sempre per la “tabula rasa“.


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