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Community 100 passi Genova: Work in Progress

Creato il 30 novembre 2015 da Nottetempoblog @Nottetempoblog
Logo biancoLogo realizzato da Fabio Ruwett

Rete 100 passi arriva a Genova con la sua Community.  Danilo Sulis fondatore della rete ci  illustra la Mission.

danilo sulis

Sono Danilo Sulis, uno dei vecchi amici di Peppino Impastato, fautore dell’apertura di RADIO 100 PASSI ed ideatore del progetto 100 PASSI.
Era da tempo che pensavo si dovesse far ripartire il cammino iniziato da Peppino Impastato rimettendo in movimento le attività sospese.
L’idea quasi provocatoria di riaprire la radio la lanciai nel 2007 al dibattito sulle radio libere in occasione della commemorazione del suo assassinio. La proposta destò un tal entusiasmo tra i presenti che mi fece capire che poteva non essere solo un sogno.

Pur essendo un palermitano passavo molto tempo a Cinisi con Francesco e Peppino Impastato. Ancor prima della nascita di radio Aut, mi occupavo di organizzare gli eventi musicali del circolo musica e cultura, una fucina d’idee, di stimoli, di sogni ma anche di concretezza politica. Come musicista mi esibivo spesso in quella zona, ma il concerto che non scorderò mai per il suo valore simbolico ed emozionale fu quello che feci con il mio gruppo sui banchi dell’aula consiliare del comune di Cinisi occupato.
L’entusiasmo era tale che sembrava dovessimo cambiare la realtà da lì a poco.
In seguito, scimmiottando Woodstock, mi feci promotore del Raduno di Spiaggia Magaggiari, la spiaggia che ora compare sul logo di radio 100 passi e nella grafica dei siti, stand musica e tanta gente, (gelosamente conservo ancora il manifesto originale).

Trasmettevo già a Radio Pal, la prima radio libera palermitana, per questo registrai tutti i concerti e li trasmisi invitando Peppino in studio. Credo che quella esperienza lo entusiasmo particolarmente, perché pochi giorni dopo mi chiese se potevo trovargli un trasmettitore per aprire una radio anche nel suo paese. Aprire una radio in quel periodo non era cosa semplice, arroccati sulla collina di Baida a Palermo stavamo di vedetta alla
finestra aspettando la visita delle forze dell’ordine che venivano  sistematicamente a gettarci giù l’antenna, che però nel giro di mezza giornata ritornava nuovamente in piedi.
Nonostante ciò, a causa di vuoti legislativi e di alcune sentenze favorevoli le radio nascevano quasi con la stessa frequenza dei siti internet d’oggi.
La molteplicità dei gruppi e partiti facevano nascere conseguenzialmente anche le radio corrispondenti, a Palermo vicine ai movimenti giovanili c’erano: radio Pal, Radio 103 e radio Apache. Dalla fusione di queste nasceva Radio sud, un emittente che oggi potrei definire come la prima esperienza in Italia d’unità dei democratici. Erano giorni in cui in
piazza ci si scontrava anche per piccole divergenze, eppure funzionò, dimostrando che, credo allora come oggi, insieme si può stare.
E’ forte di quella esperienza che ho pensato di riprendere il percorso dando vita a Radio 100 passi.
Tornando alla nostra storia, fu l’occasione di questa fusione che fece avanzare un trasmettitore che diedi a Peppino per la sua Radio Aut.
Per l’evoluzione dei fatti, ancor oggi alterno orgoglio a rammarico.

Il progetto 100 PASSI, è partito con una: “Petizione a sostegno dell’apertura di Radio 100 passi”, che ha raccolto oltre 10.000 firme tra le quali molte di nomi noti, il lavoro preparatorio è durato quasi due anni. A seguito degli incoraggiamenti ho fondato la Associazione di Promozione Sociale RETE 100 PASSI della quale sono il presidente, e della quale è presidente onorario Giovanni Impastato, fratello di Peppino ora impegnato nella valorizzazione della sua memoria.

Tra i soci fondatori anche Francesco Impastato, che con me e con “i compagni di Peppino” condivise le esperienze di quegli anni.
Successivamente, il ricordo dell’esperienza positiva di Radio sud ed il desiderio di ritentare di riunire le forze sane, mi ha fatto venir voglia di rintracciare i vecchi fautori di quella emittente. Ritrovarsi dopo trenta anni, ognuno con il proprio bagaglio, familiare, politico, lavorativo è stata un’altra emozione, così come ritrovare in tutti, ormai cinquantenni o sessantenni, lo stesso entusiasmo di allora.

Primo motto? Non piangersi addosso, per questo, nessuna retorica commemorazione delle vittime della mafia nel giorno del loro assassinio, ma un ricordo nel giorno della loro nascita; è il motivo per cui le trasmissioni sono iniziate il 5 gennaio, giorno di nascita di
Peppino Impastato.
RADIO 100 PASSI. I primi giorni di trasmissioni sono stati emanati da Casa Memoria, la casa dove Peppino Impastato è vissuto, oggi piccolo museo. Anche in quella occasione l’emozione è stata indescrivibile, visto che ho montato le attrezzature proprio sul tavolo del tinello dove con Peppino, e dopo con mamma Felicia, ci si soffermava spesso a chiacchierare.
Il passo successivo, per motivi pratici, è stato quello di continuare le trasmissioni da Palermo.

Oggi,
Abbiamo aperto a Palermo “U cuntu”, un luogo di ritrovo deve è ospitata Radio 100passi.
Dal gennaio 2013 simo partiti anche con il giornale quotidiano on-line e recentemente con la tv, dando così vita ad un network informativo a 360 gradi.
“Con le idee ed il coraggio di Peppino noi continuiamo”

I passi da fare sono ancora tanti e potremo percorrerli solo se i prossimi progetti che stanno già registrando l’interesse di personaggi del mondo della cultura, dell’informazione e del giornalismo, delle istituzioni, vedranno il coinvolgimento di tutti quei soggetti, pubblici e privati, e di tutte le forze sane della società che credono nei nostri stessi valori.

Chi siamo

A.P.S. RETE 100 PASSI
E’ l’Associazione che gestisce tutto il progetto. Ha il compito d’organizzare l’attività sul territorio, anche con l’apertura di nuove sedi. Sono già esistenti:
“Rete 100 passi Hannover” (D), “Rete 100 passi Roma”, Rete 100 passi Milano e Rete 100 passi Bari.
Si lavora a nuovi progetti, e per la nascita di nuove sedi perchè essere presenti in maniera più capillare significa poter diffondere meglio e contemporaneamente in varie parti la mission.
Rete 100 passi
Legalmente riconosciuta, registrazione ufficio del Registro n° 6296 del 12/10/09 Ente di Promozione Sociale iscritta al registro nazionale delle A.P.S. Dal 2009, affiliato FITeL al n°436, iscritta al registro nazionale, autorizzazione Ministero del Lavoro e Politiche Sociali N.34 06/09/2002. EnteAssistenziale riconosciuto Ministero dell’Interno D.M.n.59/C24028(A) 142 del 10/01/2001.
– Titolare di autorizzazione rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni, direzione Generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione. Autorizzazione n°25 del 2 gennaio 2013 per la fornitura di programmi radiofonici in tecnica digitale terrestre, a diffusione in ambito locale, a carattere comunitarie per tutte le le provincie della regione Sicilia, con il marchio Radio 100 passi.
– Iscritta al Registro delle Associazioni del Terzo Settore e degli enti no profit o enti non commerciali della Provincia Regionale di Palermo, (ID 154 determinazione Dirigenziale n°196 del 3/5/2013)
-Aderente a “Libera” delle quale ne adotta anche il codice etico.
Presidente: Danilo Sulis
Presidente onorario: Giovanni Impastato
Direttore testata giornalistica: Monica Soldano

RETE 100 PASSI: con le sedi locali, la testata giornalistica, la radio, la tv e le pagine dei social network ha dato vita ad un progetto informativo multimediale sempre in movimento per una capillare diffusione della cultura della legalità e per la pratica dell’informazione libera ed indipendente.
Rete 100 passi è l’unico network multimediale internazionale per la diffusione della legalità.
Rete 100 passi è diventata di fatto il megafono di tutte le maggiori associazioni del settore.

Oggi i 100 passi che dividevano la casa Di Peppino Impastato da quella del Boss non sono che un passo per arrivare dove le mafie investono i loro capitali.
Da allora ad oggi:
– le mafie hanno vestito il doppio petto radicandosi in tutta Europa ed infiltrandosi in varie parti d’Italia nell’economia, nella politica e negli appalti.
– l’illegalità è diventata pratica diffusa,
– l’informazione, sempre più omologata e meno libera non parla più dei problemi della gente comune, mentre i media orientano i più giovani verso falsi valori.
Per questo era diventato indispensabile tornare sui passi di Peppino Impastato per:
– riaprire i microfoni della radio,
– organizzare le attività per contrastare le mafie nel territorio,
– motivare e far crescere le giovani generazioni,
– far nascere una comunità consapevole, che, insieme cambiare si può.
Per raggiungere gli scopi sociali abbiamo dato vita alla RETE informativa che utilizza il web per arrivare in tutto il mondo ma anche per meglio dialogare con i giovani.

– Oltre 150.000 sono gli iscritti nelle nostre pagine dei social network;
– oltre 1000 sono i fan costantemente collegati a tutte le ore alla radio;
– Il 5 gennaio 2012, giorno del compleanno di Peppino Impastato e della nascita della Radio, lo special non stop radio e tv andato in onda dalle 8 alle 24 ha visto oltre 14.000.000 di contatti.
– Il 9 maggio 2014 in occasione della prima trasmissione di Radio 100 passi dalla casa confiscata al boss Badalamenti centinaia di migliaia sono stati gli ascoltatori e tante le radio che hanno fatto ponte replicando la nostra trasmissione;
– migliaia sono i lettori degli articoli del giornale e dei post;
– Radio 100 passi ha ascoltatori in tutto il mondo con rilevanza in Germania, Australia, Spagna ed in America dove suscita particolare interesse e dove stanno nascendo contatti
stabili.

Le petizioni lanciate da rete 100 passi:
– “Il casolare dove fu assassinato Peppino Impastato venga consegnato alla collettività” ha raggiunto già oltre 60.000 firme ed il 9 maggio 2014 abbiamo ricevuto dalle mani del presidente della Regione Siciliana la delibera che mette al casolare il vincolo come bene storico.

– “La memoria di Falcone e Impastato non può essere offesa da un panino austriaco”, ha raggiunto in poche ore una valanga di adesioni.

Grazie alle oltre 33.000 firme raccolte solo dopo mezza giornata di mobilitazione il Ministro degli esteri e la Farnesina sono intervenuti presso il governo austriaco chiedendo, e ottenendo, la revoca della licenza e l’oscuramento del sito di Don Panino dove si trovavano i vergognosi panini Don Peppino e Don Falcone, proprio come chiedevamo nella petizione.

il network

Perché…. LA MAFIA UCCIDE IL SILENZIO PURE

La divulgazione delle attività avviene tramite il portale http://www.rete100passi.it che porta anche ai rispettivi siti: http://www.radio100passi.net

 RADIO 100 PASSI

Quello che gli altri non dicono, microfono degli onesti e megafono degli invisibili.
Nata per proseguire il cammino interrotto da Peppino Impastato é stato il primo passo, e sino a qualche mese fa il mezzo principale per diffondere il progetto.
Chiamare la nuova emittente Radio Aut sarebbe stato anacronistico, per questo, il nuovo nome radio 100 passi, che ci garantisce, grazie all’eco del film, immediato riconoscimento anche all’estero.

Ancor prima dell’apertura, la nuova emittente, ha suscitato grande interesse raccogliendo migliaia di adesioni attorno alla: “Petizione a sostegno dell’apertura di radio 100 passi”. Il riconoscimento è arrivato da oltre 10.000 firme di semplici cittadini, accanto a quello di molti noti personaggi del mondo della cultura, dell’informazione, dello spettacolo. Con loro, una folta schiera di associazioni, gruppi, enti, partiti oltre che di
singoli politici e magistrati.

Radio 100 passi è in cammino per coinvolgere alla partecipazione sempre più:
associazioni, giovani, movimenti civici, artisti, personaggi della cultura, del mondo del lavoro per essere il loro altoparlante.
I Passi vanno quindi verso un palinsesto sempre più vicino ai problemi ed agli interessi della gente. Tra le trasmissioni attuali quelle: per la tutela dei consumatori, di medicina, per e delle donne, sul mondo del volontariato e della cooperazione, sui diritti civili, sulle legislazioni, sull’utilizzo dei beni confiscati, sul mondo dell’emigrazione e dell’emarginazione, sull’ambiente, per la pace nel mondo, di cinema, dedicate agli artisti
emergenti ed ai gruppi musicali che ospitiamo in studio, culturali, sui libri, di teatro, di poesia, di musica specializzata, per la promozione delle aziende sane, ma soprattuto d’informazione.

http://www.100passi.tv –; 100 PASSI TV

La tv che oltre all’impegno nel settore della legalità si dedica alla promozione culturale di artisti ed alla valorizzazione del territorio e delle tradizioni popolari della Sicilia.
Ancora in fase sperimentale 100 passi tv trasmette i propri contenuti tramite il web, utilizzando anche il satellite ed il digitale terrestre per diffondere alcuni format autoprodotti.

http://www.100passi.info -100 PASSI journal

Nato a gennaio del 2013 all’interno di una syndcation con le più grandi firme del giornalismo internazionale oggi è pubblicato sul sito http://www.100passi.info.
Il lavoro della redazione è affiancato da quello degli aderenti alla comunità con la formula del giornalismo diffuso che ci consenti di avere reporter su tutto il territorio nazionale.
Per proseguire il cammino iniziato con il nostro slogan: “100 passi, quello che gli altri nondicono”, il sito 100passi.info oltre alle notizie tradizionale intende dare voce a tutte quelle zone d’Italia ed a quelle notizie spesso trascurate dagli organi d’informazione ufficiali.
La testata giornalistica cura anche i notiziari radiofonici e quelli televisivi.

RADIO 100 PASSI COMMUNITY

 La Community nasce agli albori del progetto come comitato promotore per l’apertura di Radio 100 passi promuovendo una petizione che raccolse oltre 10.000 firme, tra queste quelle di noti personaggi della cultura, dello spettacolo, della politica, oltre che l’adesione di numerose associazioni.
Oggi si è rimessa in movimento per occuparsi della raccolta fondi ma soprattutto per aggregare chi voglia impegnarsi sul territorio per: la legalità, l’informazione libera, la tutela dell’ambiente, la cultura, il consumo critico, il turismo responsabile, lo sviluppo sostenibile,
l’affermazione della bellezza, la diffusione delle idee.

Una vittoria per Peppino

RADIO 100 PASSI ha percorso i fatidici 100 passi insediandosi nella casa confiscata al boss Badalamenti. Si avvera il sogno di tutti coloro ai quali sta a cuore la storia di Peppino Impastato.
Dopo la costituzione di Rete 100 passi nel 2007 il secondo passo era stato la partenza di Radio 100 passi, che aveva iniziato le sue trasmissioni nel 2010 da Cinisi, non a caso il 5 gennaio giorno del compleanno di Peppino.
Le prime trasmissioni erano state emanata da Casa memoria, la casa dove Peppino Impastato aveva abitato e dalla quale partivano i cento passi.

Dal 9 maggio 2014, grazie alla concessione di uno spazio all’interno del bene confiscato, Radio 100 passi prosegue le sue trasmissioni dalle casa confiscata al boss Badalamenti dove finivano i cento passi.
Nonostante il completamento dei cento passi raccontati dal film siano stati percorsi siamo consapevoli che nella realtà i passi da fare sono ancora tanti per arrivare dove le mafie investono i loro capitali. Per questo la prossima sfida dalla nuova sede è solo il proseguo di un lungo camino.

IL PRIMO ANNO DI RADIO 100 PASSI : LE INTERVISTE

TELEVISIONE : Storie. Corrado Augias – RAI TG 2 Dossier storie, – RAI
3 GR3 – RAI 3 il settimanale, RAI 3 Buon giorno Italia, Webdv, TeleJato, TRM, Tele Etna, Tele Giornale di Sicilia, Tg24 SKY, Circuito televisivo regionale (Germania) – C6 TV, femi tv, Radio 3 RAI Tutta la città
ne parla – ed altre decine di televisioni locali.
Radio : RAI GR1 – RAI 3 Il chiodo fisso – RADIO RAI GR2,Ekoradio, Radio Popolare network, Radio popolare Roma, Radio Radicale, radiophonica – circuito nazionale radio universitarie- RADIORAI 3 radio days, e
tantissime altre emittenti sparse sul territorio nazionale.

Hanno scritto di radio 100 passi:

ANSA (anche con collegamento diretta streaming dal relativo sito il 5/1/2011) – La repubblica – La Stampa – L’unità – Sole 24 ore – Il fatto quotidiano – La Sicilia -indymedia – liberazione – wordpress – adnkronos
-Metrò – Articolo 21 – La Nazione – Il Tirreno – Addio Pizzo – Millecanali – Nannini Magazine – Il corriere dello sport – sito Comune di Firenze – tg3.rai.it –Giornaleradio.info – blog Sicilia – Sanremo notizie –Sicilia informazioni – Live Sicilia – Newnotizie.it – Antimafiaduemila – le agende rosse – Twiter – blog Palermo – jacopofo.com – 19luglio1992.com –
siciliano.it – guidasicilia.it – notizie.firenze.it – meet nigerians.net – ivan scalfarotto.it – Italiani in Galizia (Spagna) – Le Paline – Dialogos – fnas.org – storiedinote.com – Italiadeivalori – Vita di Donna –beppegrillo – La Feltrinelli – rita atria roma – soniaalfano.it – Idea Radio – Fulvio Grimaldi –Giampaolo Colletti – Italia Oggi – Sanremo news – viola
post – Giovanni Villino – Bergamo news – Riviera oggi – nelparmese.org – lucarinaldi.blogspot.com -dirittodicritica.com – Liquida.it – wikipedia – SOS Impresa, ed altre centinaia di siti e blog.

COME CI VEDONO

Già, solo dopo un anno di attività, il settimanale L’ESPRESSO ci considerava tra i maggiori organismi protagonisti nelle battaglie per l’informazione indipendente, per la legalità, sul lavoro e per quelle civili. Questo considerandoci anche più grandi di organismi storici più blasonati e che operano da molto più tempo.

Hanno parlato ai microfoni di Radio 100 passi:
Giovanni Impastato, Paolo Borsellino (fratello di Paolo ed agende rosse), Pupi Avati (regista), Carmen Consoli (cantautrice), Antonio Ingoia (magistrato), Nino Di Matteo (presidente dell’Assoc.ne naz.le magistrati), Roberto Natale (FNSI), Antonio Di Pietro IDV, Paolo Ferrero PRC, Njky Vendola SEL; Susanna Camuso, Fulvio Famoni, Maurizio Ladini CGIL; Gioacchino Genchi (consulente), Luigi lo Cascio (Attore), Marco Travaglio
(giornalista), Giuseppe Lo bianco (giornalista-scrittore), Claudio Porchia, (scrittore), Francesco Impastato (Rete 100 passi (Germania), Lisa Canitano Rete 100 passi Roma, Pippo Pollina (cantautore), Giovanni Martorana (attore i 100 passi), Domenico Lucano (Sindaco di Riace), Beppe Puglise (Osservatorio migranti Rosario), Gabriele del Grande (Fortress Europe), Bassam Saleh (delegato Al Fatah Italia), Peppe Fontanella (gruppo 24
Grana), Talco (Gruppo musicale), Alfio Antico (percussionista), Cisco (ex m.s.r.), Modena city ramblers, Claudio Fava (scrittore- e figlio dei vittima di mafia), Umberto Di Maggio (presidente Libera Sicilia), I. M.D. (scrittore e Membro della squadra catturandi), Sonia Alfano (associazione vittime della Mafia), Giovanna Maggiani Chelli (associazione familiari
vittime dei Gergofili), Enzo Ciconte, (scrittore), Claudio La Camera (direttore Museo della ndrangheta Reggio Calabria), Salvatore Calleri, (presidente Fondazione Antonino Caponnetto), Ernesto Maria Ponte (attore), Giuseppe catozzella (Scrittore), Giulio Cavalli (autore-attore), Sergio Vestpertino (attore), Francesca Cesati (Scrittrice), Francesco
Forgione (ex presidente commissione antimafia), Associazione LiberaMente (Orbetello),Salvo Vitale (Associazione Peppino Impastato), Vincenzo Agostino (padre di vittima di mafia), Margherita Asta (parente vittime di mafia), padre Andrea Notari (sociologo),
Giordano Sangiorgi (Audiocoop), Antonino Salerno (segr naz.le Siam.Cgil), Roberto Pietrangeli (Amici della musica), Livia Turco (parlamentare), Edoardo Bennato (cantautore), Antonio Balsamo (magistrato dell’esecutivo Anm), Piero Grasso (capo della procura nazionale antimafia), Silvia Baraldini, Tecla Faranda (avvocato), Rita Borsellino
(Parlamentare europeo e sorella di Paolo) le associazioni: Casa memoria Felicia e Peppino impastato, Libera, Emergency, Arci, Arci gay, AMPI; Mina Welby (Piergiorgio), Gianfranco Jannuzzo (attore), Gianni Minà (giornalista), Giorgio Tuffon (scrittore), Maddalena Rostagno, Frankye hi-nge (cantautore), Giuliano Piasapia (sindaco di Milano),Massimo Zedda (sindaco di Cagliari), Giovanni Tizian (giornalista), Alessandra Mancuso
(Giornalista-Giulia), Eugenio Bennato (compositore), Giuseppe Giulietti (Articolo 21 e parlamentare), Pietro Orlandi (fratello di Emanuela), Enzo Iacopino (presidente ordine nazionale giornalisti)

Hanno sostenuto l’attività dei progetti 100 passi
Giuliana De Sio (attrice), Fabrizio Gifuni (attore), Paolo Lanza (attore), Lucrezia Lante della Rovere (attrice), Nino Frassica (attore), Francesco Meoni (attore), Giulio Scarpati (attore), Emanuele Vezzoli (attore), Marina tagliaferri (attrice) Giorgio Tirabassi (attore), Stefano Santospago (attore), Tiziana Foschi (attrice), Antonio Balsamo, magistrato dell’esecutivo Anm, Guido Oldani (poeta), Giovanni Lombardo Radice (regista), Cesare
Bocci (attore), Franco Nicastro (Presidente ordine dei giornalisti Sicilia), CGIL Funzione pubblica Sicilia, CISS, LIBERA, Mama-Service, FAIP-cisal Sicilia, Consorzio Operatori Artistici, FIDA_CGIL Sicilia, SLC-CGIL Palermo, CBS Consulting, Ubuntu, Amnesty international, LIBERA terra, bottega dei sapori.

Il CAMPER DELLA LEGALITA’

un camper con una regia mobile audio/video attrezzato per trasmissioni in diretta dalle piazze dei comuni italiani.
Il Camper nasce anche per incontrare i giovani davanti le scuole.
per l’acquisizione di conoscenze, multimediali, harwere, softwere, tecniche audio/video e radio televisive con approccio all’attività di citizen journalism, per la crescita culturale e l’educazione alla legalità.

L’ALTRA ITALIA
è il nuovo brand per le aziende che operano nella legalità.

“L’altra Italia” intende promuovere:
– le aziende, gli enti, le associazioni e le pubbliche amministrazioni che operano nella legalità,
– l’immagine all’estero dell’Italia sana contro gli stereotipi che fanno delle mafie il nostro brand.
Purtroppo l’immagine negativa che all’estero ci vede il paese della mafia è promosso spesso da attività di Italiani. Locali dal nome “Viva la Mafia”, logo con il Padrino, pizze e panini con i nomi dei mafiosi non fanno un buon servizio alla nostra nazione.
Abbiamo dato vita ad un marchio che i produttori possono apporre nei loro prodotti e gli esercizi; gli enti, le associazioni, le pubbliche amministrazioni utilizzare come segno distintivo.
C’è esigenza di cambiamento tra la gente; di rinnovamento della politica, della religione, dei modelli di vita.
Sempre più facciamo i nostri acquisti con scelte maggiormente accurate.
Tra un prodotto qualunque che trascura spesso le proprie descrizioni ed uno certificato, la scelta è sempre più consapevolmente orientata. Per questo si guardano con simpatia le aziende etiche, che svolgono la loro attività in maniera trasparente e che operano nella legalità.

U CUNTU

un presidio di legalità dove i giovani, le scolaresche, i praticanti del turismo consapevole, potranno ascoltare senza filtri U CUNTU delle storie di mafia direttamente dalla voce dei protagonisti e dei familiari delle vittime; un luogo di ritrovo dove ci si può raccontare ascoltando anche i racconti degli altri; un bottega per gli artigiani di idee e di attività;
una “monelleria” dove i più piccini partecipano al CUNTU a loro dedicato;
un auditorium dove poter ascoltare buona musica partecipando alle serate d’ascolto di Radio 100 passi; un punto d’incontro per i partecipanti alle varie iniziative, dal gruppo d’acquisto solidale, alla banca del tempo, ai laboratori artistici; Al piano superiore la tradizione del cuntu siciliano, strumento d’informazione dei nostri nonni, s’incontra con le nuove tecnologie di Rete 100 passi/ Radio 100 passi aperti alla partecipazione dei cuntatori.

CU ARRESTA ARRINESCI 

un vecchio detto siciliano diceva: “Cu nesci arrinesci”, (“chi esce”, chi va via; “riesce” diventa qualcuno), quasi a sancire la rassegnazione che per riuscire nella vita bisognava uscire dalla Sicilia ed abbandonare la propria terra.
E’ la stessa logica che sta portando migliaia di giovani a riprendere il cammino dell’emigrazione.
Riteniamo che la rinascita culturale della Sicilia e la restituzione della propria storia possa divenire fonte di vita per gli artisti e per gli operatori del settore.

BIOSPARAGNO 100 passi
G.A.S (Gruppo Acquisto Solidale) – G.A.C. (Gruppo Acquisto Consapevole)

BIOSPARAGNO predilige i contatti con le aziende nate sui terreni confiscati alla mafia. Prioritaria è la scelta di prodotti d’origine strettamente legata al territorio di appartenenza.
Biosparagno 100 passi vuole essere anche una occasione per far incontrare persone mosse da ideali comuni di Località, Qualità, Etica e Prospettiva, Cultura che si unisce per creare un’entità compatta all’interno della struttura economica esistente condizionando le scelte, anzitutto proprie, ma fornendo anche un esempio da seguire per la collettività.

Il progetto 100 PASSI si è messo in cammino per:

– diffondere la cultura della legalità,
– contrastare le mafie,
– difendere e praticare l’informazione libera ed indipendente,
– affermare i valori della costituzione,
– tutelare l’ambiente,
– organizzare il consumo consapevole,
– promuovere tutte le forme di arte e di cultura che stentano a trovare spazi,
– divulgare in tutto il mondo una diversa immagine della Sicilia, contro gli stereotipi
che hanno fatto della mafia il suo brend negativo.
– stimolare la partecipazione della gente comune alla vita sociale e collettiva,
– sensibilizzare ed orientare alla legalità le giovani generazioni.
COME raggiungere gli obiettivi?
Il miglior mezzo per diffondere la cultura della legalità è l’utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione. E’ il motivo della Radio, dell’utilizzo di internet e del web, dei social network, del giornale, della tv. Questo, non disdegnando l’attività tradizionale, che ci vede impegnati nella continua apertura di nuove sedi di Rete 100 passi che ci consentono d’essere presenti in maniera più capillare sul territorio.
Per garantire l’indipendenza dell’informazione abbiamo scelto di dipendere solo da singoli liberi sostenitori e da enti ed aziende sane.
– Tramite la radio, i siti internet, il giornale on-line, la tv gli interventi sul territorio promuoviamo: i valori della costituzione, la tutela dell’ambiente, una diversaimmagine della Sicilia, il consumo consapevole, le forme di arte e di cultura che stenta a trovare spazi.
– Per il cambiamento della società verso cui camminiamo stiamo lavorando a vari progetti da svolgersi su tutto il territorio nazionale ed in alcuni casi europeo, che veda il coinvolgimento: di enti ed amministrazioni pubbliche, di associazioni che come noi operano nel settore della legalità, delle associazioni sindacali e di categoria, di esperti e di persone attivamente impegnate. Riteniamo fondamentale sensibilizzare le giovani generazioni, per questo la scelta di operare principalmente tramite internet, il web ed i social network loro strumento preferito. Inoltre, gran parte dell’attività è costituita dall’intervento capillare nelle scuole e nei quartieri degradati. Per questo abbiamo dato vita anche a RETE 100 PASSI GIOVANI.

INSIEME POSSIAMO FARCELA

Se pur altra cosa, la cultura mafiosa si annida già nei comportamenti giornalieri: nei soprusi al lavoro, nelle sopraffazioni, nei comportamenti alla guida in mezzo al traffico, nei programmi spazzatura che cercano la rissa, in quelli che esaltano modelli di vita irreali o raggiungibili attraverso scorciatoie, in tutte le forme di violenza. Per i giovani nel bullismo,
virus che in alcuni contesti sociali può facilmente evolversi nell’essere mafioso. Ci sono tre livelli per condurre la lotta alla Mafia: quello economico, quello repressivo (forze dell’ordine/ Magistratura) e quello culturale; noi operiamo su questo. Abbiamo già dato vita ad una folta comunità consapevole, un movimento d’opinione capace di diffondere nuovi modelli culturali, per una nuova società etica, sostenibile e libera dalle mafie.
Ti chiedo di sostenere il progetto 100 PASSI
per fare un passo insieme a noi.

Danilo Sulis


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