Compensi agli agenti in Premier League: 286 milioni di Euro in 3 anni

A differenza di quanto accade in Italia, la Premier League pubblica annualmente il valore dei compensi pagati dalle squadre agli agenti dei calciatori. Non viene dato il dettaglio della singola transazione, ma ogni Club deve segnalare il totale dei premi che ha pagato fra il 1° ottobre ed il 30 settembre.

L'ultima informazione, pubblicata lo scorso 30 novembre, copre il periodo 1.10.2012 – 30.09.2013.

Anche in Inghilterra, sebbene la ripartizione dei diritti televisivi sia molto più equilibrata (quasi un 70% del totale viene diviso in parti uguali), è possibile identificare una concentrazione di potere d'acquisto: le prime 5 squadre  rappresentino da sole il 52,1% della spesa totale, percentuale che arriva al 76,2% se estendiamo la somma alle prime dieci squadre.

Questo è indubbiamente dovuto anche al meccanismo di promozioni e retrocessioni, che fa si che non tutte le squadre siano state costantemente in PL nel triennio analizzato. Ma se anche limitassimo la nostra analisi ai 15 Club che, invece, hanno questa caratteristica, noteremmo comunque una concentrazione.

Abbiamo poi provato a mettere in relazione i dati della PL con i costi di trasferimento proposti da Transfermarkt. Sappiamo che questo sito non fornisce dei dati ufficiali, così come sappiamo che in Inghilterra, a differenza dell'Italia, le squadre di calcio non sono obbligate a pubblicare nei propri bilanci i valori effettivi delle transazioni concluse.

La media del triennio sembrerebbe far propendere per un valore delle commissioni pari al 13,5% delle transazioni in entrata (per comodità abbiamo ipotizzato che la commissione all'agente venisse sempre pagata dall'acquirente). Occorre peraltro osservare che l'incidenza sembrerebbe in crescita, essendo passata dall'11% del 2010/11 al 15% del 2012/13.

Solo per curiosità (purtroppo non esistono dati ufficiali), nello stesso periodo la Serie A ha realizzato operazioni in entrata per un controvalore di 1,57 miliardi di Euro. Considerando che la remunerazione agli agenti è più alta in Inghilterra rispetto all'Italia, ed immaginando che la percentuale possa essere pari al 10%, stiamo parlando comunque di un mercato da 157 milioni di Euro, ovverosia circa 52,3 milioni di Euro all'anno.