Complotti, proclami, programmi

Signori, amici e nemici cari, fra qualche settimana si vota. Cerchiamo di districarci fra le performance dei politici in tv o sul web, fra i proclami dei demagoghi e sopratutto, io per primo, cerchiamo di mettere da parte faziosità e pregiudizi.
Io per primo? Mmm... Sui pregiudizi nessun problema: mai avuti. Sulle faziosità invece, meglio dirlo da subito: sono di sinistra, non sopporto i populismi di qualsiasi provenienza politica e pur di smascherarli sarei disposto addirittura a ... beh, a fare un articolo. Cominciamo.
E' importante lo spread? Credo di si, ma forse non essenziale misurarlo ogni 2 ore come per ossessionare un malato con la febbre alta. E poi si è abbassata sta' febbre no? Dunque lasciamo perdere questo argomento, anche perchè in materia sono poco ferrato e veniamo subito al punto: L'italia è a rischio povertà, lo ha detto l'Unione Europea. Cosa si fa? Ci si mette davanti al parlamento per gridare alla congiura sulla ridicola questione di un marchio "scippato"? Grillo è intento in questa operazione da 2 giorni a questa parte, ma il plagio del simbolo riguarda anche Monti e Ingroia, i quali si sono ben guardati dal lasciarsi andare alla teoria del complotto, perchè sanno bene che la legge elettorale (art. 14) stabilisce il divieto di presentare contrassegni "identici o confondibili" con quelli usati tradizionalmente da altri partiti. Il Movimento 5 Stelle si e' presentato piu' volte alle elezioni, non cosi' Ingroia e Monti che sono alla loro prima corsa.
E allora parliamo di cose serie, e cioè?  Il lavoro, visto che stando ai dati il 37% dei giovani in Italia è disoccupato. Come si risolve questo problema? L'agenda Monti non sembra avere un piano chiarissimo, perchè parla di politiche di crescita, ma se l'eroe di Monti e Marchionne stiamo freschi. Se Monti vuole "silenziare" Fassina, che nel PD insiste parecchio sul tema del lavoro, peggio mi sento e allora? Vediamo quali sono le proposte dei due maggiori partiti della sinistra italiana, e cioè il PD e SEL.
Ecco cosa c'è sul sito del PD sul lavoro: è un testo addirittura del 2010 ed è ben articolato, forse anche troppo. Il PD ha l'abitudine di presentare le sue proposte sotto forma di "romanzi", ma io vedo 10 punti in cui si propongono delle soluzioni. Girando poi per il sito, sempre alla sezione "lavoro" (il vero pallino del programma del PD) troverete altre proposte, interviste e ovviamente, come è logico che sia, anche tanti proclami e tanta propaganda. Però le proposte ci sono.
Vediamo SEL sempre sul tema lavoro. Ecco cosa ho trovato sul sito ufficiale del partito: una pagina dalla quale si può scaricare un PDF (alla sezione materiali, "le nostre proposte"). Il tutto è in una forma più agevole, meno prolissa, magari meno articolata, ma rispetto a quella che si trova sul sito del PD scevra di premesse forse un po' ingombranti. Cambia comunque poco: anche qui vedo le proposte.
Ma eccoci al vero rivoluzionario, a colui che deve uccidere gli zombie che camminano, al paladino di tutti quelli che vaffanculano la Kasta: lui, il vate Beppe Grillo. E vediamo il programma del M5S. Eccolo.
Io leggo ( in una dozzina di paginette articolate in pensierini di un riga l'uno tipo quinta elementare) nell'ordine:
Stato e cittadini, energia, informazione, economia, trasporti, salute, istruzione.
E il Lavoro?
Ahhh...ora vedo alla sezione economia il pensierino: " abolire la legge Biagi". Ma dai? E perchè non anche: " combattere la fame nel mondo"?