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Comprare un monitor per la fotografia senza diventare poveri? È possibile, è possibile

Da Ragdoll @FotoComeFare

Se fotografi in digitale, hai bisogno di un computer e di un monitor per vedere le tue foto, allo scopo di valutarle o ritoccarle. E se vuoi un lavoro fatto bene, come spesso accade in fotografia, non puoi affidarti ad un monitor qualsiasi ma devi scegliere con cura.

Ciò vuol dire saper decifrare nuove misteriose sigle e comparare caratteristiche tecniche che sembrano fatte per essere comprese solo da un ingegnere.

Ovviamente, trovi monitor estremamente costosi, concepiti per professionisti che possono dar fondo alle tasche più capienti. Per fortuna, esistono alternative abbordabili che costituiscono comunque un salto di qualità rispetto al monitor base di un portatile o di un computer fisso.

In questo articolo ti presento le caratteristiche principali da considerare nella dotazione di un monitor per la fotografia ad un prezzo accessibile .

Vade retro portatile

L’acquisto di un nuovo monitor ti sarà particolarmente utile se usi un computer portatile, come accade per tantissime persone oggi. Leggendo le caratteristiche che seguono, ti accorgerai di come i portatili concentrino tutti gli aspetti negativi.

In più, un buon monitor per la fotografia deve essere calibrabile. Ebbene, calibrare il monitor di un portatile è in genere più difficile, talvolta non ci si riesce proprio.

Quali caratteristiche valutare nella scelta del monitor

Come accade per ogni prodotto tecnologico, se cominci a spulciare le specifiche tecniche di monitor per computer, to imbatterai in liste infinite. Per fortuna, però, il numero di caratteristiche da tenere in considerazione per uso fotografico e limitato .

Andiamo quindi a vederle una per una.

Dimensione

Questa è una caratteristica facile da capire. Sicuramente, più grande è il monitor meglio è. Però, la parte difficile è decidere quale sia la minima dimensione che permette comunque di lavorare comodamente non spendendo troppo.

Da quello che ho letto, e secondo la mia esperienza personale, consiglio di non scendere sotto i 24 pollici . Se proprio il budget è molto stretto puoi accontentarti di un 23 pollici.

Monitor di queste dimensioni sono sufficientemente grandi da giustificare la spesa. Inoltre, permettono di visualizzare le foto ad un buon livello di ingrandimento e contemporaneamente tenere a video tutte le barre degli strumenti e i pannelli tipici dei software di fotoritocco e post-produzione fotografica.

In particolare, queste dimensioni si riferiscono a schermi con proporzioni di 16:10 . I vecchi 4:3 credo non siano più disponibili mentre i 16:9 favoriscono troppo la larghezza rispetto all’altezza e possono rendere scomodo l’accesso alle funzionalità dei vari programmi.

I monitor 16:10 invece si adattano perfettamente alle foto scattate con l’orientamento orizzontale e lasciano anche un generoso spazio per le varie barre degli strumenti disposte verticalmente in molti programmi di fotoritocco.

Infine, questa è la dimensione che al momento garantisce il miglior rapporto prezzo/prestazioni.

Schermo opaco

Se fai un giro in qualsiasi negozio di elettronica, ti accorgerai di come i monitor dei portatili e quelli per computer fissi abbiano schermi lucidi, detti glossy in inglese.

L’aspetto lucido favorisce il contrasto e la brillantezza dei colori ed è pensato per un uso del computer dedicato all’intrattenimento. Purtroppo però, per quanto sexy possono sembrare, questi monitor hanno diversi svantaggi che diventano particolarmente evidenti nel lavoro fotografico.

Ad esempio, gli schermi lucidi riflettono le fonti di luce e anche le sagome di ciò che si trova di fronte al monitor, alterando la percezione di ciò che viene mostrato. Inoltre, saturazione e contrasto non corrispondono al contenuto della foto, soprattutto una volta che viene stampata.

Il monitor non glossy sono detti matte . Non so se in italiano esiste una traduzione, comunque sono facilmente riconoscibili. In ogni caso, prediligi un monitor di questo tipo.

Se compri su internet, non puoi riconoscere ad occhio se un monitor è opaco o lucido. Dovresti poterlo scoprire guardando tra le caratteristiche tecniche o eventualmente cercando su Google il nome del monitor abbinato alla parola glossy.

Angolo di visuale

I primi monitor LCD per computer soffrivano di un angolo di visuale molto ridotto. Cosa vuol dire?

Con un angolo di visuale ridotto, spostandoti a sinistra a destra in alto o in basso rispetto all’asse centrale del monitor, i colori si trasformano e il contrasto cambia . Puoi immaginare come ciò non sia assolutamente consigliabile in un monitor da usare per il fotoritocco.

I monitor di produzione più recente, permettono di spostarsi a destra o a sinistra rispetto al monitor senza notare evidenti cambiamenti nell’immagine. Scegli un monitor con almeno 120° di angolo di visuale orizzontale e possibilmente lo stesso per il verticale.

Copertura dello spazio colore

Gli strumenti digitali non sono in grado di visualizzare tutti i colori che l’occhio umano percepisce. Quindi, è importante che ne coprano la porzione più grande possibile.

La quantità di colori coperta dai monitor viene calcolata in proporzione alla spazio colore sRGB o Adobe RGB , almeno per quanto riguarda i monitor fotografici più accessibili.

Per quanto riguarda questa caratteristica, quindi, cerca monitor che raggiungano almeno il 95% . Ne troverai molti che dichiarano una copertura molto vicina al 100%. Non sempre quanto dichiarato corrisponde esattamente alla realtà, però ci va spesso molto vicino.

Risoluzione

Su questo aspetto c’è poco da dire, le risoluzioni disponibili non sono tantissime. Soprattutto, la risoluzione è determinata anche dalla dimensione della diagonale.

Per un monitor da 23 o 24 pollici, la dimensione che consigliavo prima, non scendere sotto una risoluzione nativa di 1920 * 1200 . Ricorda che i monitor LCD vanno sempre usati alla loro risoluzione, quindi non pensare di poter usare una risoluzione più alta o più bassa di quella specificata.

Tecnologia del pannello

I pannelli LCD montati nei monitor in vendita al giorno d’oggi, sfruttano tecnologie diverse per mostrare le immagini. Per avere una panoramica puoi andare a questa pagina di wikipedia: TFT LCD – Wikipedia, the free encyclopedia.

La tecnologia più diffusa e più economica si chiama Twisted Nematic (TN). È la tecnologia più adatta alla visione dei film e ai videogiochi, quindi è molto adeguata per l’intrattenimento. Ma, purtroppo, non va bene per un uso fotografico.

Evitando un excursus su tutte le altre tecnologie disponibili, vado subito a citare quella che devi cercare nel momento in cui vuoi acquistare un monitor per la fotografia.

Questa tecnologia si chiama In-Plane Switching (IPS) . Essa è la migliore per la fotografia principalmente per due motivi:

  • permette di riprodurre un numero molto elevato di colori (vicino al 100% dello spazio colore sRGB),
  • fornisce un angolo di visuale molto elevato.

Sono poi presenti varianti della tecnologia il cui nome inizia con una lettera diversa, come ad esempio S-IPS. Di base, però, l’importante è che tra le caratteristiche del monitor che vuoi acquistare compaia la sigla IPS . Le varianti sono tutte accettabili.

Monitor LED

Si stanno affacciando al mercato monitor LCD retroilluminati a LED. Anche in questo caso ne esistono diversi tipi, corrispondente a diverse sigle.

Per uso fotografico, poni attenzione ad acquistare un monitor rgb LED e non el-wled . la seconda opzione non fornisce una riproduzione dei colori sufficientemente fedele.

Connessione digitale

Ormai tutti i monitor dovrebbero essere dotati di una connessione digitale, HDMI o DVI . fai attenzione a non acquistare un fondo di magazzino che disponga solamente della VGA.

Inoltre, verifica quali porte sono disponibili sul tuo computer. Non preoccuparti, comunque: esistono adattatori in grado di convertire qualsiasi formato.

Monitor economici consigliati per il fotoritocco

I monitor che incorporano tutte le caratteristiche che ti ho elencato si attestano su prezzi compresi tra 400€ e 500€.

Con un po’ di pazienza, però, puoi trovare offerte che ti facciano risparmiare qualche decina di euro. Come scrivevo prima, se il tuo budget è stretto, tra le caratteristiche che ho descritto puo trovare un compromesso sulla dimensione, ma non sulle altre.

Ecco alcuni modelli che ho individuato cercando un monitor per me.

                                    

In particolare, io ho acquistato l’HP ZR24w, avendo trovato un’offerta interessante e per ora ne sono molto soddisfatto.

Se vuoi strafare…

Hai appena vinto la lotteria e vuoi dedicare la tua vincita alle tue avventure fotografiche?

Allora compra un monitor Eizo. Questo è il nome che tutti citano quando si parla di monitor professionali per la fotografia.

In questo caso però, rassegnati a spendere 400€ per un 19 pollici. Fotografo avvisato…


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