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Computer e sms prima del caffe', la famiglia "mulino bianco" va in archivio

Creato il 12 agosto 2009 da Afrodite
Se il "Buongiorno, cara, hai dormito bene?" sembra appartenere ormai a un mondo in bianco e nero che non esiste più, anche il più spiccio e moderno "Heilà, dormito?" potrebbe ben presto contraddistinguere epoche superate.
Un'interessante (e inquietante) corrispondenza di Federico Rampini da New York apparsa ieri sul quotidiano "La Repubblica" ci informa infatti che negli Stati Uniti il numero di sms inviati tra le 7 e le 10 del mattino è aumentato nel mese di luglio del 50% rispetto all'anno precedente, mentre il traffico su Facebook inizia addirittura un'ora prima, alle 6.
Archiviata tra le anticaglie la colazione stile "Mulino Bianco" con la famiglia raccolta intorno alla tavola imbandita prima dell'inizio della giornata di lavoro o di studio, genitori e figli come primo gesto al risveglio accendono pc e cellulare. E poichè tutto quello che succede negli Usa prima o poi accade anche in Italia, prepariamoci a inizi di giornata sempre meno comunitari e sempre più tecnologici.
Personalmente credo avrò molte resistenze a rinunciare, o anche solo rinviare di qualche minuto, la colazione mattutina a vantaggio di clic e mouse. Da ipotesa quale sono fatico a carburare se non ho prima gustato una tazza di caffellatte con biscotti, cui segue sempre una piccola aggiunta della classica bevanda da prima colazione all'italiana come conforto finale. Senza questo rito la giornata stenterebbe a decollare e in ogni caso il mio umore ne risentirebbe pesantemente. Solo in un periodo mi è capitato di accendere il cellulare appena sveglia (di questo ho già parlato in un post scritto esattamente un anno fa), ma quasi subito i miei anticorpi hanno reagito imponendomi di scovare strategie che mi distogliessero da una pratica che mi sembrava alquanto insana.
Di certo non mi è mai successo, né mi succederà, di mandare sms a mio figlio da una stanza all'altra dell'appartamento in cui abitiamo. Cosa invece del tutto naturale per Karl Gude di East Lansing nel Michigan, la cui famiglia è stata messa sotto osservazione dall'inserto tecnologico del "New York Times" per studiare le nuove abitudini delle famiglie americane. Mentre scarica la posta elettronica sul suo pc, Karl manda ultimatum via sms ai propri figli che non vogliono saperne di alzarsi per andare a scuola. Resta una curiosità: che cosa scriverà mai di così convincente?

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