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Comunicato stampa morto l'avvocato dei fratelli marciano

Da Marta Saponaro

Oggi voglio ricordare che i Fratelli Marciano sono persone coraggiose che non si sono nascoste e hanno affrontato il pericolo perché amano i propri simili e quindi pur mettendo in pericolo la loro vita, come hanno fatto altri, hanno iniziato a denunciare e pubblicare post sulle scie chimiche. Come sapete i governanti, spinti dalle lobby, non hanno fatto passare questa lotta e così sono intervenuti.

Prima hanno usato, e ancora oggi è in azione, la disinformazione e la derisione di queste due persone, poi siccome non riuscivano a fermare l'informazione hanno deciso di passare alle maniere forti e non democratiche.

Spigarelli viveva ad Arma da poco più di un mese, dopo aver vissuto per diverso tempo a casa della madre a Riva Ligure.

COMUNICATO STAMPA MORTO L'AVVOCATO DEI FRATELLI MARCIANO

Fabrizio Spigarelli all'ingresso dell'ex tribunale di Sanremo nel gennaio del 2012.

E' deceduto oggi pomeriggio il noto avvocato Fabrizio Spigarelli. Il penalista 45enne è mancato per un sospetto malore accorsogli mentre si trovava nel suo appartamento in via Boselli ad Arma di Taggia. Pare che il legale sia stato colto da un infarto. La centrale operativa del 118 aveva inviato sul posto il personale sanitario ed un equipaggio della Croce Verde di Arma, oltre ai Vigili del Fuoco che hanno proceduto ad aprire la strada ai soccorritori. Dopo breve è stato richiesto anche l'intervento dei Carabinieri.

Spigarelli viveva ad Arma da poco più di un mese, dopo aver vissuto per diverso tempo a casa della madre a Riva Ligure. E' intervenuto sul posto il collega e amico, l'avv. Luca Ritzu. Spigarelli era tra i più rinomati avvocati penalisti prima del foro di Sanremo e successivamente di Imperia. Alcuni dei più noti casi della cronaca locale approdati in tribunale l'avevano visto tra i protagonisti del foro.

Si occupò ad esempio del processo scaturito dall'operazione Mandeo, nonché di quello per le presunte minacce ad alcuni ex assessori di Bordighera. Tra gli ultimi processi trattati quello inerente alla morte di Kaies Bohli, lì difese uno dei tre carabinieri accusati di omicidio colposo, ottenendo il non luogo a procedere per il suo assistito. Il magistrato di turno ha già disposto che venga disposta l'autopsia sul corpo prima che possa essere concesso il nulla osta per le esequie.


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