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Comunicazione efficace: Chi domanda comanda... ancora...

Da Genna78

Comunicazione efficace: Chi domanda comanda... ancora...

Comunicazione efficace: Chi domanda comanda... ancora...
Secondo te, è più facile fare domande o dare
risposte? Pensa alla tua esperienza personale
e scoprirai che è molto più semplice "farsi
intervistare che intervistare". Nel senso che,
quando sappiamo che cosa dire, ci piace
più dire la nostra piuttosto che porre delle
domande. Nella "società della performance"
le persone si allenano a dare risposte...ma
in realtà...
Fare domande... non ti sembra un consiglio
banale? Eppure posso assicurarti che se stai
cercando "la tecnica segreta comunicativa"
ce l'hai davanti agli occhi. Le domande non
ti permettono solo di estrapolare dati ed
informazioni, ma ti permettono di dare una
direzione alla conversazione. Hai mai
sentito dire che "chi domanda comanda"?
Si però la comunicazione non è una gara, se
parli con le persone che ti circondano senza
mai fare una domanda, mostrando solo ciò
che tu hai da dire... se non dai il segnale che
ciò che hanno da dire gli altri ti interessa,
allora prima o poi la gente si romperà le
scatole di ascoltarti parlare.
Si lo so, ci eri arrivato anche da solo che dire
"solo la tua" non facilita le relazioni sociali.
Ma come fare a migliorare questo aspetto?
Allenati a fare domande! Come vedi il vero
consiglio del podcast non è "diventa abile
a fare domande affinché gli altri seguano
ciò che dici". Ma è... fai domande perché
anche ciò che hanno da dire gli altri è
importante.
Chi è che non fa mai domande? Uno che sa
tutto? No, semmai uno che non ascolta con
attenzione. Il primo requisito per fare delle
buone domande è quello di saper dare un
vero ascolto. Se ascolti gli altri con vero
interesse le domande usciranno da "sole".
Non per tutti può essere così, ci sono
infatti persone che non sono bloccate
dal poco ascolto...
...ma da un senso di imbarazzo o timidezza
nei confronti del prossimo. Questi tendono
a volte a fare domande, ma non per una
reale curiosità ma per "evitare di parlare".
Anche in questo caso, che sembra l'opposto
di quanto detto sino a qui, un buon esercizio
è quello di mettersi in reale ascolto e di
porre delle vere domande.
Quindi, per chiarirci: non ti sto chiedendo di
fare domande per "fregare il prossimo" o per
"guidare la sua mente dove tu desideri" (anche
se puoi fare tutte queste cose con le domande)
ma ti sto chiedendo di ascoltare con attenzione
genuina il prossimo e di porre "più domande"
se sei una persone che tendenzialmente ne
fa poche... MA non solo...
... infatti se sei "bloccato dall'imbarazzo" uno
dei metodi per "sbloccarti" è proprio quello di
porre maggiore attenzione al presente. A ciò
che sta accadendo in quel momento, per farlo
devi nutrire un genuino interesse verso ciò
che ascolti. Non basta fare "domanda a caso
tanto per fare", devi allenarti ad ascoltare in
modo attento e pieno.
Nelle attività umane esistono delle abilità che
si sviluppano per tutta la vita: un musicista
passa decenni a migliorare il proprio suono
e lo fa attraverso esercizi che ha appreso nei
suoi primi anni di studio. Lo stesso fanno gli
sportivi, continuando a coltivare quelli che
vengono detti "fondamentali". Ecco fare
domande è il corrispettivo delle "scale"
nella musica e dei fondamentali nello
sport.
Puoi limitarti ad eseguirli in modo meccanico
e distratto, ma non ti darà un grandi risultati.
Ci sono studi che affermano che una pratica
distratta è molto meno efficace di un tipo di
allenamento più presente. Dove il musicista,
anche se ha fatto "quella scala" miliardi di
volte, prova costantemente a migliorare il
proprio suono.
E' così che nasce quella "maestria magica".
Ti sei mai accorto che quando guardi un bravo
musicista suonare, ti sembra che non stia
facendo alcuno sforzo? Ecco quell'effetto
è dato dagli anni di pratica. Più ti sembra
che ciò che sta facendo sia semplice e più
significa che il musicista è riuscito a
rendere così i fluidi e spontanei i suoi
movimenti...
...da dare l'impressione di "non fare alcuno
sforzo". Tu fai domande da quando hai
iniziato a parlare, negli anni hai affinato
questa abilità. Purtroppo però la società ci
mostra un modello sbagliato di allenamento
alla comunicazione. Che non è quello di
fare domande intelligenti ma di saper
"dire cose intelligenti".
Sei libero/a di non credermi, se hai fatto ore
ed ore di corsi di comunicazione e pensi di
avere già imparato tutto... allora segui questi
semplici consigli (per quanto ti possano
apparire semplici) per almeno 3 mesi e
poi torna a cliccare mi piace... puoi
farlo anche subito sulla "fiducia" ;)
A presto
Genna


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