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Comunicazione Integrata e Cereali

Creato il 10 gennaio 2011 da Brainsurfer @auseverysoup

Avremmo tutti molto da imparare dalle aziende che producono prodotti “sostenibili”. Non riesco a capire per quale motivo riescono molto spesso a tirare su campagne pubblicitarie molto carine con uno sforzo creativo e sinergico assolutamente invidiabile, soprattutto quando si tratta di prodotti alimentari. Questa è la sensazione che ho provato scovando nelle mie ricerche la campagna di Bear Naked.

Bear Naked è una Azienda Americana fondata da due Ragazzi, Brendan e Kelly, nei primi del secolo e basata sulla loro passione per sport e cibo sano (come solo degli inutili cereali sanno esserr). Pare che la vera malata di Cereali sia Kelly, che ha inventato la ricetta esclusiva (di produzione o di marketing?) dei Bear Naked dopo una brillante carriera come giornalista di Sport Illustrated.

La storia, per farla breve, parla di cereali naturali, prestentati in packaging trasparente e biodegradabile per giovani sportivi e impegnati ecologicamente.

Già questo basterebbe a far diventare un prodotto così, fondamentalmente di nicchia, appetibile per il target di riferimento. Ma non è tutto, perché questi genialoni del Connecticut si sono inventati col tempo delle campagne pubblicitarie che puntano molto sui trend di questo scorcio iniziale del millennio. Così Bear Naked si è lanciata su iniziative che puntano verso l’ecologia, come l’avvicinamento al movimento Tree Huggers (piccola divagazione, molto carino il Claim di Nike Better World: We Don’t Hug Trees, we save Them n.d.p.) promosso con campagne di adv tradizionale oltre che con impegni concreti in temi di salvaguardia ambientale.

Queste mosse, naturalmente, non hanno fatto altro che migliorare la visibilità dei prodotti Bear Naked fra i giovani ed ecologisti. Ma probabilmente queste campagne non sono bastate per far sfondare il muesli in segmenti di mercato sconosciuti. Certo l’età del consumatore tipo deve sempre rimanere bassa, ma bisogna far qualcosa per abbracciare anche i giovani poco interessati all’ambiente, quindi bisogna riconcentrarsi sull’altro tema fondante: lo sport.

Per fare ciò Brendan e Kelly hanno inventato una bella campagna di marketing dal titolo Live Bear Naked basata sugli sport più cool che si possono trovare sulle streets of the world. Il principe di questa campagna? Naturalmente il bike polo, The King of the Streets, The Coolest Sport for The Coolest people. Naturalmente una campagna così deve essere ben radicata sul territorio e aderente ai protagonisti. Quale mezzo migliore di un bel Canale Youtube allora, riempito di video in cui sono i protagonisti a parlare dello sport preferito. Obvoiusly tutto è ben condito con due account Facebook e Twitter dove si invitano i follower a seguire e partecipare alla campagna Live Bear Naked.

Questo genere di campagne mi fanno pensare a come Comunicazione Integrata non voglia semplicemente intendere l’integrazione fra i media, ma anche, e soprattutto, integrazione di contenuti da affiancare ai propri prodotti.

 Le leggi del marketing anni trenta (Ricordate: Una comunicazione è nulla senza un prodotto di qualità) in un’epoca di copiacarbone di prodotti, valgono molto meno dell’immagine della marca.

Bear Naked è uno degli esempi.


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