“Con tre quarti di cuore” (Edizioni Galassia Arte, prefazione del poeta, scrittore, paroliere e sceneggiatore Andrea Cacciavillani) è la mia prima silloge poetica, nata sull’onda di un tragitto emozionale anima – carta. Si, perché le poesie raccolte nel libro le ho sentite bussare nel cuore nei momenti più bizzarri, svegliandomi in piena notte, interrompendo un sogno. Con quei segni neri, tracciati dall’indelebile inchiostro dei sensi, e scivolati via dall’anima, mi ci sono scontrata, li ho odiati. Poi, li ho compresi, amati. Sono nate così le mie riflessioni, dallo scontro tra venti opposti e paralleli, che hanno graffiato e lenito la mia pelle, giorno dopo giorno.
Ma il viaggio che ho percorso non è mosso solo sui binari del cuore. Nella vita, come avvocato lotto nelle aule giudiziarie per difendere le vittime di violenze; come giornalista esamino i risvolti pratici delle leggi, come scrittrice ho pubblicato un libro sui crimini contro la persona, analizzando oltre trecento casi. Così, ho voluto affidare alla Poesia – non solo il compito di parlare all’Amore dell’Amore – ma anche quello di risvegliare menti anestetizzate dalla superficialità che purtroppo caratterizza la nostra società.
Ho affrontato il tema dello stupro in Fiaba e Poesia, versi che narrano di ingenuità rubata da “una mano violenta, uno sguardo di rabbia” e di una “gabbia” di silenzi che troverà la sua chiave in una nuova favola d’Amore. La penna di La tua equità, invece, è guidata dalla sete di giustizia, dall’esigenza di impegnarsi per difendere un diritto, un sorriso. Alla lotta contro il pregiudizio, mostro ideologico assassino della purezza di una società ormai arida, ho dedicato i versi de L’uomo sociale. In Desideri in proiezione, racconto della forza che può trasmettere un sogno realizzato. Un sogno che trova l’energia di trasformarsi in realtà, solo nel momento in cui si riesce a trovare un coerente compromesso tra il potenziale sommerso in ciascuno di noi, e la capacità di proiettarsi sul domani “su saggi chissà”, disancorandosi da statiche ideologie. E se la poesia, nella mia vita, è e sarà sempre musica che vibra sulla pelle, veicolo prezioso che “nasconde scambi, reciprocità”, baratto di “emozioni, artisticità, condivisioni, sincerità”, è immersa nella magia delle note, che ho scritto Melodia. La vita, però, non è solo brivido di gioia. È anche terrore, smarrimento.
Questi, i sentimenti che hanno mosso la mia mano in L’urlo delle viscere, nata negli stessi tragici momenti in cui, nella mia città, il sei aprile del 2009, un improvviso grido della terra restituiva al cielo più di trecento anime. E con esse, ricordi, speranze e futuro. Ma il potere distruttivo della natura, come ogni evento negativo, ci regalerà qualcosa, e ci consentirà di apprezzare ogni singolo attimo della nostra esistenza, perché “l’urlo delle viscere è ricordo, ma il brivido terreno insegna che un istante nella vita è diamante”.
Cos’altro dire? “Con tre quarti di cuore” è una raccolta di emozioni, che spero diventino, almeno un po’, le emozioni di chi vorrà leggere la silloge, in vendita nelle librerie, sul sito dell’Editore o tramite i più noti canali di distribuzione on line.
- Autore: Selene Pascasi
- Editore: Galassia Arte Editore
- Anno: 2013
- Pagine: 70
- Formato: 14x20
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