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Concession Gioviale

Creato il 02 marzo 2015 da Destinazione Libri @destinazionelib

conc 2Oggi conosciamo un’autrice davvero dinamica. Concesion. Un’autrice dalla scritture semplice e diretta, dove i sentimenti sono al primo posto. Un’autrice solare.

Lascio la parola a lei.. conosciamola.

Ciao Concesion, prima di tutto, ben arrivata sulle nostre pagine. Sei una persona estremamente dinamica, fai mille cose, dai parlaci di te

Ciao Alessandra, grazie mille per avermi dato quest’ulteriore opportunità. Si effettivamente di cose ne faccio molte, ma il tempo non basta mai, vorrei tanto avere giornate da 72 ore, ma non si può, quindi cerco di arrangiarmi.

Io sono una ragazza… Em una donna normale, con un lavoro normale, con una famiglia ( al momento quella dei miei genitori), che la mattina si sveglia e per otto ore si dedica al suo lavoro “diurno”, per poi tornare a casa per pulirla e sistemarla, che da la pappa ai suoi gattini, ma che, una volta terminato tutto ciò, si siede davanti a un pc e scrive. Oltre a questo, cerco sempre di aiutare i miei colleghi e anche i miei grandi amici musicisti, facendo loro da ufficio stampa oppure da canale per lo scambio di contatti, se non ci si aiuta tra noi… E nel tempo che rimane, mi piace stare con gli amici, andare al cinema, alle mostre, ma soprattutto andare ai concerti.

Di cosa parlano i tuoi libri?

Soprattutto di sentimenti, di amicizia e della realizzazione del sogno. Narrano infatti le vicende di una giovane ragazza, poi diventata donna, che ha tanti sogni nel cassetto, ma troppo occupata a realizzare quelli altrui che finisce quasi per dimenticare se stessa. Un giorno, attraverso la musica e l’incontro con un ragazzo, decide di mettersi in discussione e di provare a realizzare il suo sogno. Durante questo incredibile viaggio, dovrà affrontare gioie e dolori, come tutte le persone normali, proprio nei momenti di dolori entra in gioco il valore dell’amicizia, a cui io ho dedicato l’ultimo romanzo.

 

quanti ne hai scritti?

 Allora, nel cassetto ne ho diciotto, di cui tre ancora da terminare. Pubblicati soltanto due, ho iniziato da poco ad aprire il cassetto.

 

Scrivi un libro che ha a che fare con la musica, altra componente importante della tua vita?

O si, ti basti pensare che la musica, oltre ad essere mia eterna compagna, da quando sono molto piccola, mi ha salvato la vita molte volte, quella spirituale dico… Inoltre proprio Lei ha dato inizio al mio grande sogno. Grazie a una band di emergenti ho avuto la possibilità di pubblicare questi testi, pensa… Ultimamente ho scritto anche il testo di una canzone per una persona a cui tengo molto… Il mio sogno di bambina, alla fine si è realizzato, non è andato come volevo, ma forse è anche meglio, sai?

scriveresti mai un altro genere? un noir?

Paradossalmente il mio genere non è affatto la narrativa “rosa”, bensì il fantasy, io sono nata per quello, ho molta fantasia e poi è il genere che preferisco anche nella lettura. Però non sarebbe male sperimentare anche altri generi, sarebbe una bella sfida…

 

stazione d'arrivo
Vuoi parlarci della copertina del tuo libro?

La copertina è una magia, decisamente non rispecchia i canoni delle copertine che si vendono in giro, è strana lo ammetto, ma rispecchia il messaggio che voglio mandare con il libro: sarà un arrivederci, un addio o un benvenuto? Poi mi piace perché è stata realizzata da una mia collega e amica pittrice, della quale ho visto i quadri e alla quale ho richiesto questo favore, che le avrei pagato, ma alla fine me lo ha regalato. Sto parlando di Fabiola Moretti, la quale vorrò coinvolgere anche nel futuro insieme ad un’altra mia amica pittrice.

 

una volta che il libro è pubblicato inizia la fase di promozione e presentazione, quanto è importante?

 Importantissima. Se non si promuove e non ci si presenta al pubblico, è inutile pubblicare. Poi dipende dagli obiettivi che si hanno. Se si ha quello di poter dire “ho pubblicato” un libro anche io, va bene, ma se si vuole trasmettere emozioni e coinvolgere persone che si rispecchino in ciò che scrivi e che grazie a ciò che racconti sono spronate in qualche modo a fare qualsiasi cosa, bisogna faticare e promuoversi, presentarsi e farsi conoscere.

 

qual è la fase più difficile nella stesura di un libro?

Dipende… In “Prendi e vai” e “Stazione d’arrivo”, la cosa più difficile sono stati i sentimenti, scrivere di certe cose a volte non è facile e si rischia di farsi coinvolgere troppo dai sentimenti, finendo anche per arrendersi. Poi, però, ti dico anche che ne è valsa la pensa. E si, veramente.

Mentre nel fantasy che sto scrivendo, la parte più difficile, specialmente se si vuole scrivere in maniera realistica e coerente, è documentasi: su posti, avvenimenti etc… Poi quando si tratta di una saga, la cosa peggiora, bisogna stare a tenti, non solo alla grammatica e al linguaggio, ma anche a ricordarsi le cose… I dettagli… Non è facile.

 

conc giov

scrivere è un’esigenza o una passione?

In primis è un’esigenza, diventata poi passione. Non ne posso fare a meno Alessandra, smettere significherebbe strapparmi il cuore dell’anima, non potrei mai, neanche sotto tortura, poi si, è una passione perché mi innamoro ogni volta, non tanto di ciò che scrivo, non sono un narciso, ma di ciò che essa mi regala.

 

I tuoi libri: dove possiamo trovarli?

Dunque, il primo è fuori produzione adesso, ma sto lavorando a una nuova ristampa, il secondo lo trovate on line su Feltrinelli, Mondadori e nei migliori store online, per informazioni potete collegarvi qui: www.staziondarrivo.blogspot.it oppure www.prendievai.blogspot.it

 

Che lettrice  sei tu?

Mi concedo molto tempo per leggere un libro, non mi piace leggerlo con fretta, mi piace analizzare ogni singola frase, ogni singolo passo, poi sono una di quelle che si cala talmente tanto in ciò che legge che spesso, se certe cose non fanno come dico io o come avevo immaginato, mi incavolo, veramente! E ci penso per giorni, giorni e giorni.

 

Libro scritto, parti riviste, poi la penna mette l’ultimo punto, che sensazione provi?

In realtà sembro ubriaca: sono felice perché finalmente un pensiero ha preso vita, ma sono triste perché è terminato tutto e, essendomi affezionata ai personaggi, durante la stesura, li dovrò salutare… Però, poi torno felice perché penso già a una nuova avventura da raccontare.

 

Scrivi con la tastiera o carta e penna?

Entrambe le cose. O meglio, ormai i romanzi li scrivo qui sul pc, avendo poco tempo, lo ritengo molto più veloce, ma ho una collezione di quaderni dove annoto pensieri e poesie. Inoltre quando scrivo un romanzo, oltre ad aiutarmi con il pc, mi aiuto con schemi, resoconti e quindi carta e penna sono essenziali. Sempre.

 I tuoi prossimi impegni?

Tanti!!! Allora, il 20 Febbraio  sono stata  alla Ubik di potenza, presentata dal poeta contemporaneo Mariella Ielpo, poi farò un tour Nordico. Il 5 Marzo sarò occupata proprio con Destinazione Libro, vi rinnovo ancora il mio GRANDE GRAZIE!, poi il 6 sarò alla Legatoria Borghi a Milano, presentata  da Mariella.

Poi, sarò al Festival delle Muse tra il 7 e 8, organizzato dal mio editore ad Adro ( Brescia) e, infine, sarò a Padova, e sarò accompagnata dal mio amico musicista Emiliano Guiducci, che tra le altre cose, sta sviluppando con me, il nuovo romanzo.

 

il tuo rapporto con i social …

Di amore e di odio, ma, per fortuna non ne ho dipendenza.

Di Amore perché oltre ad essere un importante strumento di comunicazione e promozione è anche modo per conoscere tante persone diverse che hanno tanto da insegnare, ma anche tanto da imparare.

Odio perché spesso leggo molti attacchi, gelosie, ripicche, guerre che non hanno né capo né coda e mi dispiace molto. Pensa, alcune amicizie terminano grazie a questo…

La realtà è molto più bella viverla al di fuori di una schermo.

 

Hai partecipato a qualche concorso? 

Ho partecipato ad un concorso indetto dalla biblioteca comunale Federico Borromeo quando ero al Liceo e sono stata premiata da Stefano Masciarelli, poi ho partecipato alla selezione di una nota casa editrice ed ho vinto, ma il contratto di pubblicazione era a pagamento ed ho rinunciato. Non mi piace partecipare a concorsi, forse il premio Strega, ne parlano tutti.

 

Concesion intervistata da Destinazione Libri… Perché questa scelta?

Si può rispondere con una domanda a una domanda? Perché avete scelto proprio me? Se penso che vi ho contattato per proporvi un altro autore, invece… Vi ringrazio, se avessi scelto io voi, sicuramente sarebbe stato perché in quel che fate ci mettete passione e lo fate semplicemente per amore e anche perché ogni canale di promozione va bene, è sempre una grande opportunità e queste vanno sempre colte.

La domanda che non ti abbiamo fatto e che ti aspettavi? 

I tuoi libri sono biografici? E’ la prima domanda che mi viene fatta. In parte si, in parte no. Fortunatamente quel che racconto è romanzato e fortunatamente non sono mai andate a fuoco cucine, come racconto… Ma è molto biografico nei sentimenti, questo si.

Cosa ti piacerebbe rimanga al lettore di questo libro?

A parte i sentimenti e le belle sensazioni, vorrei che rimanesse “una spinta” per qualunque persona abbia un sogno professionale o di vite non realizzato, mi è già capitato che leggessero un mio romanzo e poi riprendessero in mano il proprio sogno o addirittura l’università.

 

Stai già pensando al prossimo libro?

Si, e il libri sono tre. Uno terminato e da sviluppare: Ali ai piedi, parla di una ballerina che perde la famiglia e un piede e deve ricominciare da capo, tutto quando.

L’altro, invece, è il fantasy, “La bilancia dei mondi divisi”, una saga, che ormai scrivo da quando ho l’età di quattordici anni, ma mancava qualcosa, e in Emiliano, ho trovato l’altra metà della mela ( letteraria).

Infine, non meno importante, è “Ti chiedo il permesso”, dedicato al mio amico Antonello Brunetti, e al nostro incontro, molto importante per un evoluzione della mia vita… Spero di riprendere presto la stesura, perché ci tengo particolarmente.

 Concesion vuoi sapere perchè abbiamo scelto te? Vedete, quando mi ha contattata non mi ha nemmeno detto che lei fosse un’autrice, l’ho capito dopo le prime parole. Questo mi ha fatto molto pensare. Una persona così ha tanto da dare, ha tanto da raccontare. Non potevamo lasciarci scappare una persona così. 

Allora, cari autori che ne dite? vi piace vero?

Seguiteci perchè tra poco ci sarà la recensione del suo libro.

A presto…

Alessandra



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