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Concordia è in porto a Genova, tra poco l’attracco finale in banchina

Creato il 27 luglio 2014 da Nicola933
di Mario Marrandino Concordia è in porto a Genova, tra poco l’attracco finale in banchina - 27 luglio 2014

Costa ConcordiaDi Mario Marrandino. La nave Concordia ha finito il suo ultimo viaggio ed è ora all’interno del porto di Voltri-Prà.

“Basta scaramanzia, la missione è compiuta” ha dichiarato il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. L’attracco in sicurezza dovrebbe essere completato entro le 14.  E mentre il presidente del consiglio Matteo Renzi, giunto in aereo da Roma con la famiglia e il ministro della difesa Roberta Pinotti, ha raggiunto in battello il Vte (Voltri Terminal Europa),  la nave sta avvicinandosi alla banchina; su una imbarcazione degli ormeggiatori, insieme  al ministro Galletti, sono il presidente della Regione Claudio Burlando, il presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo.
Nonostante le raffiche di tramontana che hanno destato un minimo di allarme nelle prime ore del mattino, rallentando l’avvicinamento della Costa Concordia al porto di Voltri-Prà, sono calate intorno alle 11. A quel punto il relitto, agganciato dai rimorchiatori portuali e guidato dal Messico, il mezzo più potente della flotta, ha completato la manovra di evoluzione per presentarsi di poppa all’imboccatura di ponente del bacino e avviare la manovra di attracco.
La nave ha ripreso velocità dopo averla ridotta a 0,5-0,7 miglia per via del vento, durante la manovra di scambio dei cavi tra i rimorchiatori genovesi e i potenti mezzi d’altura che l’hanno trainata dal Giglio fino alla rada, dov’è rimasta dalla scorsa notte: il Blizzard è stato staccato appena prima che iniziasse la manovra di evoluzione, ma resta nei pressi del relitto.
Il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti , sottolineando il “successo dal punto di vista ambientale, non si sono avuti sversamenti, nessun inquinamento” ha chiarito, riferendosi alle polemiche avanzate dal ministro francese dell’Ambiente Ségolène Royal, che: “Gli amici francesi devono imparare a fidarsi di più”.

Il ministro, inoltre, puntualizza: “Questa non è una giornata di festa” e il ricordo va alle vittime del naufragio, ribadendo che la ricerca del corpo dell’ultimo disperso verrà avviata subito, prima delle operazioni di disallestimento sulla nave.  “Di fronte a quello che è capitato al Giglio non c’è risposta. Fu imperizia allo stato puro e la manovra che fu fatta non si poteva fare”.
Sul ponte di comando della Concordia, insieme al salvage master Nick Sloane, ci sono il capo dei piloti di Genova Giovanni Lettich e l’ingegnere Franco Porcellacchia responsabile del progetto. All’alba una breve visita a bordo dell’ad di Costa Crociere Michael Thamm “per ringraziare Sloane”.

Come nelle previsioni le operazioni erano iniziate alle 5.30. La nave  si trovava a 2,5 miglia nautiche, circa 5 chilometri, dalla costa da dove è rimasta ben visibile tutta la notte perché illuminata. 
Numerosi i genovesi e turisti nella zona di Voltri e sulle alture del ponente che seguono tutte le fasi della manovra fin dalle prime ore del mattino.Si registrano anche rallentamenti sulla A10 nei pressi del casello di Voltri, fronteggiante la zona delle operazioni. Gente anche sulla Lanterna, il faro-simbolo di Genova, aperto dalle 7.30.


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