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Confidenze

Creato il 20 agosto 2010 da Gians
Confidenze
La cosa triste è abituarsi, a tutto. In questi giorni di ferie, ho abusato -e di questo mi pento- della tivù accesa in orario pomeridiano. Ho fatto slalom tra televendite di materassi, improbabili opere d'arte, e gioielli venduti al chilo. Altra possibilità, seguire le vicende di persone famose e meno famose che in tivù raccontano tutto ma proprio tutto della propria vita sessuale. Il prezzo umano della confidenza -fidarsi di qualcuno- è perlomeno "televisivamente", un concetto definitivamente sconvolto. Al pari delle televendite, si offrono le proprie confidenze un tanto al chilo, insomma allo stesso modo. Mai uno che dica: «Mi scusi, ma di queste cose non parlo in pubblico». Questa capisco bene sia la legge della domanda e dell'offerta; quindi questa è la tivù che buona parte degli italiani meritano, a tutti gli altri, non resta che spegnerla.

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