Magazine Cultura
Considerazioni libere (174): a proposito di minatori e di diritti....
Creato il 26 ottobre 2010 da LucabilliQuell'incidente non deve essere considerato né imprevisto né imprevedibile. In un recente numero dell'Economist è stato presentato uno studio della banca svizzera Ubs, secondo cui i lavoratori di Santiago del Cile hanno gli orari di lavoro più lunghi che in qualsiasi altra città del mondo, con una media di 2.244 ore lavorate all'anno. In particolare i minatori cileni, secondo un'indagine della Direcciòn del trabajo cilena, lavorano in media 51 ore a settimana, 2.754 ore all'anno: sono numeri impressionanti che denunciano un vero e proprio sfruttamento. Ci sono altri numeri da considerare, sempre forniti dalla Direcciòn del trabajo: negli ultimi vent'anni i lavoratori impiegati nelle miniere cilene sono circa raddoppiati, passando da 67.100 a 133.989; le imprese negli ultimi dieci anni sono triplicate, passando da 1.322 a 3.628. Le imprese sono diventate sempre più piccole, con minori controlli sulla sicurezza e sui diritti dei lavoratori; la parcellizzazione delle imprese ha favorito il ricorso ai subappalti, con la conseguenza di rendere più flessibile il mercato del lavoro e più spinta la flessibilità. Specialmente nelle piccole imprese, i contratti a tempo indeterminato sono stati progressivamente sostituiti da contratti atipici. In Cile, nonostante gli anni dei governi democratici, la legislazione del lavoro risale in sostanza agli anni di Pinochet, anni di uno sfrenato liberismo imposto dalle autorità statunitensi. L'articolo 159 del codice del lavoro prevede la possibilità di licenziamento per "caso fortuito o forza maggiore": in caso di imprevisti i datori di lavoro possono licenziare i loro operai, senza indennizzi. In questa situazione, con operai sfruttati in turni di lavoro massacranti e tutele sempre meno definite, si capisce che gli investimenti per la sicurezza nelle miniere non siano molto ingenti e non siano certo il primo pensiero degli imprenditori.
Precarietà, sfruttamento, misure di sicurezza inconsistenti sono le cause che hanno portato 33 uomini a stare per oltre due mesi sotto terra, a rischio della vita. Pensiamoci, quando guardiamo le foto della salvezza e soprattutto pensiamoci quando si parla di modernità, di flessibilità, di crescita economica.
p.s. devo questa "considerazione" a un articolo del giornalista argentino Alfredo Zaiat, apparso su Pàgina 12 e tradotto nel nr. 869 di Internazionale.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Andiamo al cinema - le uscite della settimana
Si parla tanto di allungare la stagione cinematografica e poi... beh, quando nel primo weekend di giugno escono tredici (diconsi TREDICI) film, tutti saldi di... Leggere il seguito
Da Kelvin
CINEMA, CULTURA -
Cannes in 48 recensioni (da Alias María a Zvizdan)
Alias María Amnesia Amy AN As mil e uma noites – Volume 1, o inquieto (Arabian Nights vol. 1) Carol Cemetery of Splendour Chronic Comoara (Le Trésor) Dheepan... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Cannes 2015 in 48 recensioni
48 film in 48 recensioni da Cannes 2015. Tutti i film del concorso (11 su 19). 11 film su 19 di Un certain Regard. Più film fuori concorso, proiezioni... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Recensione : Il passo perfetto di Nicola Artuso
Prezzo: € 12,00E-book: € 3,99Pagine: 320Editore: Il pratoGenere: Narrativa - Collana gli antidotiMille chilometri a piedi, dai Pirenei all’Oceano Atlantico. Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
Sei vie per Santiago
Anno: 2015Durata: 84'Distribuzione: Cineama Genere: DocumentarioNazionalita: Spagna, USARegia: Lydia B. SmithData di uscita: 04-June-2015Lydia B. Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Al Cinema: recensione "La Invencion de la Carne"
Anche questo film potete vederlo subbato in italiano esclusivamente, o quasi, sul canale di film streaming on demand di film Tv, a questo indirizzoGinocchia,... Leggere il seguito
Da Giuseppe Armellini
CINEMA, CULTURA