Magazine Diario personale

Consigli per sopravvivere all’estate in ufficio

Creato il 19 giugno 2014 da Golemino

Con l’alzarsi delle temperature, la voglia di lavorare diminuisce proporzionalmente. D’inverno, in fondo, stare in ufficio mentre fuori fa freddo e piove non è poi una sofferenza. Ma d’estate?!?

Rimanere seduti  su una sedia tutto il giorno mentre fuori splende il sole può essere una vera tortura! Vi propongo i miei mantra per resistere alla voglia di mollare tutto e aprire un bar in Brasile…

1   “Il giorno è andato, ma la notte è giovane!”. Va bene, si passano quelle otto ore in ufficio, ma le giornate si sono allungate, si possono fare ancora un sacco di cose… sempre se non si ha da sistemare casa,  cucinare, badare ai bambini (non è il mio caso), fare un po’ di sport. Si può uscire con gli amici però, fare tardi e poi la mattina lamentarsi di non avere più l’età. Ovviamente questo consiglio è dedicato a quelli più tiratardi di me…

voglia di lavorare

2     “Oggi va così, ma domani andrà meglio”. Dipende se è venerdì. Comunque, non dedicatevi a sogni ad occhi aperti, voli pindarici, pensieri di relax dal lunedì al giovedì, al venerdì è concesso. Non  rischiate di trovarvi ad iniziare frasi con: “oggi avrei potuto…” e poi continuare con: “andare al mare, in piscina, al parco, in montagna…”. Niente pensieri felici infrasettimanali, mai e poi mai.

3   “Malinconia pussa via!”. Non cadete nel tunnel della malinconia da ex studente e cercate di resistere ai ricordi di quelle estati in cui i giorni si svolgevano più o meno così: letto, divano, pranzo con calma, telefilm post pranzo, pisolino pomeridiano, breve momento “compiti delle vacanze”, pomeriggio con amici, cena veloce, sera con gli amici. Ecco, evitate questi dolorosi flashback!

Se questo articolo ha provocato l’effetto contrario e aumentato la vostra insofferenza, mi dispiace. Mal comune mezzo gaudio, anche su di me questi mantra non funzionano… :)

BUONE VACANZE!!!

Estate a lavoro

 



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