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Constantine – season 1 finale

Creato il 18 febbraio 2015 da Arpio

NUP_165540_4382-700x400Per non accumulare troppe cose, oggi mi dedico alla recensione della prima stagione di Constantine, ispirata al fumetto della Dc e trasmessa in America dalla NBC. Probabilmente Constantine è stata la serie tv più sottovalutata di tutta la stagione autunnale, anche dai suoi stessi sceneggiatori, che avevano a disposizione un cast veramente interessante e un personaggio che avrebbe potuto spaccare di brutto, ma che hanno usato solo fino a un certo punto. Il futuro della serie è attualmente incerto, ma c’è anche da dire che la stessa NBC poteva impegnarsi un po’ di più, perché sembra che Constantine sia l’unico personaggio tratto da un fumetto a non riscuotere successo…sembra.

Dimenticatevi lo sconcio film con Keanuu Reeves, nel quale l’esorcista era accompagnato da un imberbe Shia Labeouf, e dove un cancro ai polmoni gli aveva promesso poco da vivere (da qui tutta la tiritera anti-fumo) e un posto prenotato all’inferno per aver tentato il suicidio da giovane. Il Constantine della serie tv si avvicina molto di più a quello fumettistico, anche grazie al volto di Matt Ryan, che rida all’esorcista il suo consueto tono british. Sentirlo recitare evidenziando l’accento inglese, a discapito del resto del cast che parla americano, è qualcosa di eccezionale e viene quasi naturale dire insieme a lui Bloody Demon o Bloody Money o Bloody qualsiasi altra cosa. Il fatto che Constantine non sia sulla via per l’inferno grazie a un tentato suicidio, ma al fatto di non aver salvato la piccola Astra posseduta da un demone, poi ci riporta direttamente alle pagine del fumetto. Insomma, il Constantine di questa serie è in tutto uguale a quello dei fumetti, mentre quello del film non ci azzeccava proprio nulla di nulla. Prima della messa in onda, però, la rete aveva comunicato che Constantine non avrebbe fumato e tutti si sono, giustamente, scandalizzati…in realtà anche nella serie l’esorcista fuma, o meglio accende e spegne sigarette, anche se non si vede mai che faccia qualche tiro di tanto in tanto…ma ci basta questo.
Comunque…John Constantine è un’esorcista, demonologo e mago che a un certo punto viene incaricato da un angelo, Manny, di scoprire perché l’Oscurità stia diventando più forte. In ogni puntata John affronta demoni, satanisti o roba varia i cui poteri vengono amplificati dalla Rising Darkness, fino a scoprire che dietro tutto questo c’è la Brujeria: una setta di super stregoni eliminata un migliaio d’anni prima da Dio in persona e che dopo essersi celata per anni è tornata per aprire i cancelli che separano l’Inferno dal mondo dei viventi. Insieme a lui c’è Chas, amico e tassista con svariate “vite” da consumare, e Zed, chiaroveggente dall’oscuro passato.

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La serie scorre piuttosto bene, anche se è difficile capire perché nel pilot ci venga presentata la chiaroveggente Liv figlia di Jasper, amico defunto di Constantine, e poi dalla seconda puntata Liv non ci sia più. Con tutta probabilità il personaggio aveva poco spessore ed è stato eliminato subito dopo il pilot, per poi essere sostituito con quello molto migliore di Zed, che appare tipo al terzo episodio. Nel pilot, comunque, John dice a Liv che la casa nel bosco di Jasper appartiene a lei e gli consegna le chiavi…poi però lei esce di scena e John continua a stare nella baita magica…boh, almeno dateci una spiegazione, no?! Durante la prima stagione incontriamo anche personaggi interessanti, come Papa Midnite (anche qui diverso da quello del film), stregone voodoo nemico di Constantine, o vari vecchi amici di John che dopo l’episodio di Astra lo vorrebbero uccidere con le loro mani.
I temi trattati sono accattivanti e le puntate sanno ancora dare qualche brivido di tanto in tanto, quello che non va, però, è che la storia sembra non smuoversi mai da lì. Insomma, hai solo 13 episodi e dopo poco inizia a girare voce che forse non ti rinnova per una seconda stagione, allora perché non acceleri le cose? Perché la tiri alle lunghe e rischi di non dare una conclusione alla storia? Sei forse uno stronzo? Probabilmente sì. Comunque alla fine – ecco che arriva il super spoiler degli spoiler – scopriamo (almeno così sembra) che la Brujeria abbia qualcuno che muove i loro fili, ovvero Manny, l’angelo che aiuta John…occhi sbarrati, bava alla bocca…ma se non fanno una stagione 2 io rischio di volare in America per uccidere qualcuno o di fare come Sheldon Cooper e chiamare gli sceneggiatori per farmi dire come sarebbe andata a finire. La NBC, comunque, non ha rinnovato Constantine, ma pare che la serie possa essere acquistata da Syfy (Dio mio, no!) e proseguire per un’altra stagione sotto il nuovo titolo Hellbrazer (quello del fumetto, appunto). Staremo a vedere e speriamo che Syfy riesca a fare un lavoro decente per una volta…



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