Dopo il no della Corte Costituzionale al ricorso presentato da Berlusconi sull'udienza del processo Mediaset, i fedelissimi dell'ex premier fanno muro in sua difesa. La parlamentare: "Farò per lui ricorso personale alla Corte dei diritti di Giustizia europea". Il centrosinistra garantisce la stabilità dell'esecutivo La Consulta ha bocciato il legittimo impedimento di Silvio Berlusconi, all'epoca dei fatti premier, a partecipare all'udienza del primo marzo 2010 del processo Mediaset. E la decisione ha provocato la reazione dei fedelissimi del Cavaliere, che fanno muro in difesa del leader. "Oggi vedrò Berlusconi per capire il suo stato d'animo", dice Micaela Biancofiore. "Per Berlusconi sarei capace di fare qualsiasi cosa (...che lecchina, questa tizia... NdR).
Confido ora nella Consulta, voglio ancora sperare che ci sia una magistratura che faccia davvero la magistratura e che ancora la giustizia sia uguale per tutti. E' una situazione che mi lascia sgomenta. Farò per lui ricorso personale alla Corte dei Diritti di Giustizia europea, affinché possa essere giudicato come le persone normali" [...]
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