Consumo di droga,boom nella Capitale

Droda a fiumi.Innanzitutto cocaina e poi a seguire eroina, cannabis e le temibili smart drugs in grado di fare molti più danni di quanto non si sappia.Quello conquistato dalla Capitale è un triste primato. Secondo uno studio condotto dall’Istituto Mario Negri e dall’Istituto Norvegese per la Ricerca sulle Acque (Niva), in collaborazione con altri gruppi di ricerca in 11 paesi europei, il consumo stimato attraverso l’analisi delle acque dei depuratori è fissato in 7/8 dosi al giorno ognimille abitanti.Campioni di acque reflue sono stati prelevati simultaneamente per sette giorni consecutivi nel marzo 2011, presso i depuratori di 19 città europee e analizzati per misurare i consumi di cocaina, amfetamina, metamfetamina, ecstasy e cannabis. Secondo i ricercatori, il consumo complessivo di cocaina in Europa è risultato di circa 356 chili al giorno; un quantitativo pari a circa il 10-15% della produzione mondiale.Sono Napoli e Roma le capitali italiane del consumo di cocaina.Perugia invece ha il primato per il consumo di eroina ma anche a Roma sta aumentando il consumo di questa droga.La cocaina, ormai è alla portata di tutti, a basso costo.Nel frattempo sta tornando l’eroina e nessuno sembra accorgersene – dice Roberto Mineo, presidente del Ceis – si tornano a vedere in città le siringhe a terra e gli scippi fatti solo per raggruppare qualche lira.Inoltre rispetto all’ondata degli anni 80, i giovani iniziano prestissimo a far uso di droghe:il primo approccio con la cocaina, la cannabis o l0alcool, l’altro vero dramma sociale insieme al gioco d’azzardo, può iniziare anche a 13 anni.Siamo nell’era delle dipendenze e Roma in questo periodo di crisi economica e sociale, è una città esplosiva.Esiste inoltre un substrato di sostanze sintetiche dagli effetti letali, le cosiddette smart drugs: il dipartimento delle politiche antidroga ha individuato 88 sostanze, tuttora legali ma altamente pericolose.Si va dall’incenso alla cannabis, venduto senza problemi, alle sostanze contenute nei sali da bagno.Cocaina ed ecstasy si confermano droghe ‘ricreazionali’, con consumi molto maggiori nel week end rispetto agli altri giorni della settimana. Nell’ultimo anno inoltre si sono evidenziati aumenti di sostanze, anche se a bassa prevalenza d’uso nel nostro paese, quali la ketamina e l’ecstasy.Ma intanto l’assistenza sul territorio, come il Ceis di Don Mario Picchi,subisce tagli al sociale.