Tratta da espresso.repubblica.it
Le ultime novità che vengono dall'America rientrano nel rango delle contaminazioni tra cibo yankee e dieta mediterranea. Nella foto si vede una pizza con il bordo ripieno di wurstel, un'invenzione che ad alcuni farà venire voglia di rigettare... Ad ogni buon conto le contaminazioni sono sempre esistite, pensiamo ai noodles cinesi, gli antenati degli spaghetti, e alle centinaia di salse e sughi che gli italiani hanno inventato per condirli (oltre naturalmente al fatto che gli spaghetti non sono più fatti di riso - come i noodles - ma di grano duro). Anche gli spagnoli hanno a loro volta adattato i maccheroni al sugo di pomodoro al loro palato, aggiungendo il chorizo in tocchetti alla salsa... Per non parlare della pizza hawaiana, che vanta dei bei pezzettoni di ananas che nuotano tra la mozzarella. D'altronde con il cibo succede quello che succede con i prestiti linguistici, che i parlanti prendono in prestito e poi adattano alle regole moroflogiche della loro lingua: si veda il "silos" (che in spagnolo è plurale) o el "salami" (idem con patate, però stavolta è un prestito italiano che in spagnolo è usato al singolare).Insomma, de gustibus non est disputandum, anche se devo dire che certe volte certi abbinamenti bizzarri mi fanno venire il mal di stomaco. Adesso che ci penso, tempo fa un mio amico mi disse che lui regolarmente mangiava un panino col tonno e una spalmatina di...nutella!! Ma se ci pensiamo bene, anche i grandi chef fanno la stessa cosa, abbinamenti bizzarri e insospettabili, solo che stavolta le "stranezze culinarie" le paghiamo fior di quattrini e rimaniamo pure soddisfatti. E mi sto riferendo ai macarrons (i dolcetti francesi che sono molto in voga ultimanente) ripieni di morcilla. Ribadisco: de gustibus...Qui potete sfogliare la fotogalleria con altre aberrazioni.