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Continua il 22° Festival Musicale Del Mediterraneo “Estasi e Trance, Sacro e Profano”, Genova 6 - 15 settembre 2013.

Creato il 12 settembre 2013 da Pjazzanetwork
Continua il 22° Festival Musicale Del Mediterraneo “Estasi e Trance, Sacro e Profano”, Genova 6 - 15 settembre 2013.

:: ESTASI E TRANCE, SACRO E PROFANO
Dal Salento all’Asia siberiana, indonesiana e tibetana, dal sufismo nordafricano, turco e pakistano al sincretismo centroafricano e cubano: un’edizione del Festival, a distanza di quasi 20 anni, ancora dedicata agli "effetti collaterali e benefici" delle musiche, dei riti, delle danze dei popoli, ai loro stati extra-ordinari, per la guarigione o identificazione mistica e sociale.
Estasi e trance, nella dimensione sacra e profana, tradizionale e urbana, analogica e digitale, in un programma che parte dalla musica e, attraverso la ritualità, il movimento e il teatro, racconta le visioni, le emozioni, i bisogni e le migrazioni degli uomini nei secoli, da Nord a Sud, da Oriente a Occidente.
Questa edizione è dedicata alla memoria di Giorgio Di Lecce e Massimiliano Di Massa, amici e ricercatori che già nel 1995 contribuirono con il loro sapere etnomusicale e sociologico alla realizzazione del Festival di quell’anno, dedicato ai riti, e alla pubblicazione di "Trance" (ed. Virus) e del libro "Musica, rito e aspetti terapeutici nel Mediterraneo" (ed. Erga).
Davide Ferrari
direttore Festival
:: PROGRAMMA DAL 12 AL 15 SETTEMBRE 2013
> Giovedì 12 Palazzo Rosso
h 21:00 Mbira trance
Stella Chiweshe Zimbawe
La Mbira, musica e strumento a pizzico che porta agli stati alterati di coscienza e alla comunicazione con gli Dei, suonata dalla "Regina della Mbira", la prima donna dell’etnia Shona a rappresentare una tradizione per secoli concessa solo agli uomini, e per questo perseguitata e imprigionata.
h 21:45 Le fou de l’historie
Achille Akapko Benin
La ritualità voodoo della cultura Fon e Yoruba: musica percussiva, canti e danza afro sia tradizionale che riletta in chiave contemporanea, messa in scena da Akapko, danzatore e musicista da anni con Koffi Koko, accompagnato da percussionisti di tradizione, Medard Sossa e Moussa Sanou.
> Venerdì 13

Castello D’Albertis
h 18:30 Zeit Mantra
Friedrich Glorian Germania
Ontheground Project Italia
L’ esperienza sonora delle campane tibetane integrata da azioni e visioni. Una performance multisensoriale realizzata da due artisti europei con dedizione verso l’Oriente: Friedrich Glorian, polistrumentista maestro di ritmiche e canti dell’India e Roberto Rossini, storico performer metropolitano.

Palazzo Tursi
h 21:00 Canto armonico sciamanico
Tran Quang Hai Vietnam
Il canto armonico della tradizione sciamanica siberiana, emissione vocale simultanea di due e più note, tecnica unica per efficacia musicale e terapeutica, presentata da uno dei più grandi esperti al mondo, insignito della Legione d’Onore in Francia per la sua ricerca dedicata alla voce.
> Sabato 14 Palazzo Ducale

h 16:00 The conference of the birds da F. U. Attar
Tapa Sudana Indonesia
Da un poema persiano del XII secolo, l’attore indonesiano ripropone secondo il suo stile del Teatro dei Tre Mondi una creazione che lo vide con Peter Brook dal 1979 al’91
h 17:00 Riti elettrici in Guinea Conakry docufilm
Julien Raout, Florian Draussin Francia
Dalle cerimonie mistiche dei villaggi alla nightlife notturna, un viaggio estatico nella trance della chitarra elettrica che ha rivoluzionato la tradizione della Guinea Conakry e della world music Africana.
h 18:00 Danza rituale del Benin
Koffi Koko Benin
Tribalità e stile contemporaneo europeo, iniziato ai riti animisti Nago e Yoruba, fin dall’infanzia danza per le divinità e gli antenati. Giunto in Francia sviluppa uno stile estremamente singolare che unisce la danza Afro e la coreografia europea.
h 21:00 Ritmi santeri
Olu Batà Cuba/Italia
Ritmi dalle percussioni Batà e canti provenienti dalla tradizione Yoruba nel rito della Santeria cubana, culto sincretico che ha negli Orisha la forma immateriale. Guidati da Marco Fossati, da oltre 20 anni studioso di questa musica, con ospite d’eccezione Humberto Oviedo.
> Domenica 15 Palazzo Ducale
h 18:00 Dervisci sufi
Dervisci Mevlevi Sema Ensemble Turchia
La confraternita dei Dervisci Mawlawiyya è stata fondata dal poeta e mistico persiano Jalal al-Din Rumi. La musica sufi dei Mevlevi, per le sue caratteristiche spirituali e meditative, aiuta i credenti ad avvicinarsi a Dio. Il rituale, chiamato Sema, condotto dallo Cheikh Nail Kesova, prevede una danza rotatoria dove il semazen, danzatore, inizia a girare su se stesso pronto a ricevere il Kerem-i Ilahi, la parola di Dio.

Workshop
Tran Quang Hai
Canto armonico
> Sabato 14, Domenica 15
Koffi Koko
Danza afro


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