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Continua l'ascesa di The Apprentice su Sky Uno con 285 mila spettatori

Creato il 01 febbraio 2014 da Digitalsat

Continua l'ascesa di The Apprentice su Sky Uno con 285 mila spettatoriIl terzo appuntamento con The Apprentice 2 il talent show sul mondo del business,  con 285.804 spettatori medi complessivi per l'episodio in onda dalle 21.10 circa su Sky Uno/+1 HD (+58,73% rispetto allo stesso episodio della prima edizione trasmessa in chiaro su Cielo che poteva tra l'altro contare su una platea potenziale di oltre 4 volte superiore).

LA CRONACA DEL TERZO EPISODIO DI THE APPRENTICE ITALIA

21.14 Parla il Boss. Nella prima prova l'unica cosa a cui pensavano era quella di abbassare i prezzi e lo hanno fatto solo perché i soldi non sono loro, altrimenti non avrebbero agito così secondo il Boss. Fulvio nella sua presentazione dice che la parola "fallire" nel suo vocabolario non esiste, ma nella prima prova è cascato l'asino secondo il Boss: troppa teoria, poca pratica.

21.24 Parla il Boss. Nella seconda prova il Boss intravede una luce, perché cominciano a uscire la personalità e l'attitudine di alcuni Candidati, tra cui Fabio e Muhannad, che si sono distinti nelle trattative con i clienti. Anais e Serena hanno fatto una scelta intelligente: volevano estromettere Francesco dalla trattativa con il centro estetico e lo hanno mandato a provare la maschera per il viso, trattamento poco adatto a uno con la barba secondo il Boss. Commentando l'uscita di Simone il Boss dice che non esiste mandare a quel paese un cliente, ma la cosa più grave è che Simone non si è nemmeno pentito del suo comportamento. Milena come Team Leader non si è distinta nella prima prova e aveva già rischiato di uscire, nella seconda invece si è estraniata e lo ha fatto volontariamente. Per questo è fuori.
21.27 Dopo essersi messi alla prova con lo street food e internet, gli undici Candidati ancora in gara sono pronti a mettersi di nuovo in gioco. Cosa li aspetta?
21.29 Sono le prime ore dell'alba e nel loft squilla il telefono: è Sara, la segretaria del Boss che avvisa i Candidati che entro venti minuti dovranno salire in macchina per raggiungere la destinazione della prossima prova. Il Boss consiglia di indossare abiti comodi...
21.31 Durante il tragitto i Candidati si interrogano sulla prossima prova: Francesco ipotizza un'attività in un campo agricolo: zappare, pascolare o dirigere? Questo è il suo unico dubbio. Muhannad vorrebbe andare a Venezia, ma Serena lo riporta alla realtà: la direzione è Bergamo. Giunti di fronte a un grande cancello Fabio, l'esperto di vini, riconosce la famosa cantina vinicola Ca' del Bosco, il luogo dove si produce il Franciacorta.
21.32 Giunti a Erbusco, in provincia di Brescia, i Candidati non fanno a tempo a scendere dall'auto che gli viene chiesto di indossare gli stivali: si parte con la vendemmia.  In questo caso non ci vogliono strategie e doti gestionali, ma passione e sudore della fronte. I ragazzi non sembrano portati per il lavoro manuale: Muhannad lamenta un mal di schiena e Marco si taglia.
21.35 I Candidati vengono distratti da un rumore in lontananza, le eliche di un elicottero: è arrivato il Boss che viene subito raggiunto da Maurizio Zanella, Presidente e Fondatore di Ca' del Bosco. Con la vendemmia si voleva far capire ai ragazzi quanto difficile e faticoso fosse questo lavoro, ma ora è il momento di assegnare la prova: i Candidati dovranno creare una serie speciale di bottiglie Ca' del Bosco, studiando un target di riferimento e definendo il prezzo di vendita. Le bottiglie saranno vendute in un'enoteca molto nota a Milano. Vince la prova il team che ottiene il fatturato più alto. Il Boss conferma Francesco e Serena come Team Leader rispettivamente della squadra maschile e femminile, Scacco Matto e Concrea. Con un "gullack" il Boss li congeda.
21.38 La vendemmia era solo "l'aperitivo" perché il primo passo della prova è l'incontro con i Tutor e l'esperto, Stefano Capelli, Enologo di Ca' del Bosco. I Candidati vengono accompagnati nel percorso che segue la vendemmia per conoscere tutte le fasi della lavorazione dell'uva. Il metodo Ca' del Bosco prevede per prima cosa il lavaggio delle uve per eliminare tutte le impurità. Poi ci sono l'assemblaggio, dove materialmente si crea la tipologia di Franciacorta, l'imbottigliamento, il remuage e la sboccatura, che sorprende particolarmente i Candidati. Il percorso si conclude con il rabbocco.
21.41 Scoperte le fasi di produzione del vino, i due team si dividono. Un gruppo parte per un'indagine di mercato presso le enoteche della zona: Anais ed Eleonora per Concrea, Marco e Mario per Scacco Matto. L'altro gruppo incontra Dante Bonacina, il Direttore Commerciale di Ca' del Bosco, che illustra ai Candidati la mission dell'azienda, i prezzi di riferimento dei vini sui cui potranno lavorare: il Cuvée Prestige, il Satèn e la prestigiosa Cuvée Annamaria Clementi.
21.43 Secondo giorno di prova e per i Candidati è arrivato il momento di scegliere quale Ca' del Bosco vendere, se aggiungere zucchero e quanto aggiungerne, le modifiche del packaging e il prezzo.
21.45 Il Team Leader di Concrea propone alle colleghe di restringere la scelta a due bottiglie: il Satèn e l'Annamaria Clementi. Dopo un brainstorming, Serena sceglie il più caro in assoluto: l'Annamaria Clementi, ma Anna non condivide la strategia. Nonostante gli attimi di tensione tra le due Candidate, la scelta non cambia: si lavorerà sull'Annamaria Clementi.
21.47 Scacco Matto si orienta sul prodotto di fascia media, il Satèn, ma con una strategia particolare: eliminare il nome, puntare sull'esclusività contenuta nel termine "collezione", produrre delle edizioni numerate con tanto di certificato e cambiare l'etichetta inserendo una rosa. Il Team Leader Francesco ascolta le proposte di Fabio senza particolari interventi.
21.49 Il Team Concrea ora deve scegliere il nome e Anais propone Evocation e Vision; mentre il Leader Serena apprezza la seconda proposta, Anna si dimostra ancora una volta perplessa sulla strategia. Intanto nella riunione di Scacco Matto arriva il momento di discutere il prezzo: Muhannad sconsiglia di stare con i prezzi bassi, visto il tipo di prodotto, ma Fabio e Mario si orientano sui cinquanta euro e il Team Leader Francesco non batte ciglio. I brainstorming si concludono, ma Concrea non ha ancora definito la cosa più importante: il prezzo di vendita.
21.52 Marco e Mario studiano con il grafico l'etichetta, mentre Serena ed Eleonora testano le tre gradazioni preparate dall'enologo. Eleonora prende posizione di fronte al Leader Serena e sceglie il dosaggio zero, che meglio si sposa con le diverse pietanze di un pasto. Poi i ruoli si invertono, Concrea raggiunge il grafico per studiare l'etichetta del Vision e Scacco Matto va a testare il grado di acidità del Satèn. In questa sede i team prendono due direzioni opposte: dolce per i ragazzi, secco per le ragazze.
21.55 Le ragazze di Concrea si riuniscono finalmente per la definizione del prezzo. La Leader Serena propone 100 euro, cifra tonda, ma le compagne si impongono e la convincono su una cifra più alta: 110 euro.
21.56 È il momento per i due team di scoprire se le loro creazioni incontreranno il favore del pubblico. Il terzo giorno di prova i Candidati allestiscono i loro stand presso una delle enogastronomie più prestigiose di Milano. La sfida è tra il cuvée Annamaria Clementi, ribattezzata Vision dal Team Concrea e il Satèn Collezione Privata Zanella di Scacco Matto. Il Team Leader Francesco affida a Marco il compito di accogliere e attirare i clienti verso la degustazione. In Concrea questo compito spetta ad Anna.
21.59 Dopo un inizio lento, i due Team riescono a portare i primi clienti ai loro stand. Il prezzo elevato non sembra essere un ostacolo per i clienti di Concrea. Fabio, l'esperto di vini di Scacco Matto, ritiene invece di dover coinvolgere i clienti con un approccio più diretto e persuasivo, ma deve scontrarsi anche con clienti, che non sembrano apprezzare la nuova etichetta, definendola cheap.
22.04 La prova è finita, ora è il momento di affrontare il giudizio insindacabile del Boss e i Candidati entrano in Boardroom.
22.12 Il Boss per prima cosa chiede a entrambi i Team Leader di relazionarlo sulla strategia della propria squadra. Francesco comincia un discorso sui target non molto comprensibile, così interviene Fabio, su richiesta del Boss, che prova a semplificare il tutto. Scacco Matto ha puntato su tre target e il Boss non può che constatare che la confusione regna sovrana. Serena racconta la sua scelta di puntare sui prodotti di livello più alto fin da subito.
22.16 Al Boss vengono mostrate entrambe le bottiglie e rimane colpito dalla scelta di Scacco Matto di eliminare dall'etichetta il nome del vino Satèn: "Se devo comprare una bottiglia di vino la prima cosa che vorrei sapere è cosa c'è dentro". Inoltre il Boss ritiene che Scacco Matto abbia banalizzato il prodotto: "Una promozione da supermercato non è una promozione esclusiva".
22.18 I risultati danno ragione alle perplessità del Boss sulla strategia di Scacco Matto che ha ottenuto un fatturato di 1200 euro contro i 1430 euro di Concrea. Il Boss si complimenta con le ragazze comunicando che Ca' del Bosco grazie alla prova di Concrea ha ottenuto un'importante informazione sulla potenzialità dei prodotti: i clienti sono disposti a pagare l'Annamaria Clementi a un prezzo superiore di 30 euro rispetto al suo valore di mercato. Concrea va a festeggiare a un evento esclusivo della fashion week milanese.
22.20 Il Boss dopo aver rimproverato il Team Scacco Matto per aver venduto così basso, li manda a riflettere al Bar dei perdenti.
22.23 In Boardroom la squadra perdente comunica al Boss che la decisione di puntare su un prodotto di fascia media è stata presa all'unanimità, per l'esito dell'indagine di mercato presso le enoteche. Il Boss ribadisce che non ha avuto senso togliere il nome dall'etichetta, sapendo che Satèn è un marchio riconosciuto e apprezzato anche dal target femminile. Secondo il Boss è come comprare una Ferrari e levare il cavallino.
22.26 Aver venduto a 50 euro una bottiglia che ne costa 48, è stata la seconda scelta sbagliata del team Scacco Matto. Il Boss comunica a Fabio di essere molto deluso perché per la sua esperienza avrebbe dovuto essere il vero leader. Simone, l'assistente del Boss, rincara la dose sottolineando che anche l'atteggiamento durante la vendita non è stato adeguato al contesto, più da fiera che da location esclusiva. Anche Marco riceve il suo rimprovero perché è stata sua l'idea di mettere una cassetta di vino nello stand.
22.28 Tutti i componenti di Scacco Matto sembrano scaricare le responsabilità sul leader Francesco che secondo loro non ha preso decisioni. Francesco decide che al giudizio finale con lui andranno Fabio e Mario. Il Boss si confronta con i suoi assistenti Patrizia e Simone, prima di decidere chi eliminare.
22.32 Il Boss esprime tutta la sua delusione davanti ai tre Candidati all'eliminazione: "L'unica cosa che siete stati capaci di fare in questa strategia è quella di andare in competizione con il prezzo, in un posto dove il prezzo non conta, siete cheap".
22.35 Il Boss però non ha dubbi sulla persona che lo ha deluso di più nel corso delle prime tre prove e come Team Leader: "Francesco sei fuori!". Fabio e Mario sono salvi e possono tornare al loft, ma il Boss gli intima di svegliarsi, altrimenti saranno i prossimi ad andarsene.


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