E’ stata firmata l’intesa tra GSE e Enea per la collaborazione nella gestione dei nuovi meccanismi di incentivazione a sostegno dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il GSE opererà di concerto con ENEA, che in Italia svolge il ruolo di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, per il supporto tecnico necessario alla gestione degli interventi per l’efficienza e il risparmio energetico.
Ricordiamo che gli incentivi sono stati introdotti dal Decreto interministeriale “Conto Termico”, emanato lo scorso 28 dicembre 2012 (leggi anche “Sette cose da sapere sul Conto Energia Termico“).
“Le nuove misure”, ha dichiarato Nando Pasquali, presidente del GSE in occasione della firma “sono state introdotte per rafforzare il settore dell’efficientamento energetico, sia del patrimonio edilizio pubblico che di quello privato, necessario per lo sviluppo economico sostenibile del Sistema Paese.”
“Si tratta di un intervento di politica energetica, – ha sottolineato Giovanni Lelli, presidente di ENEA – che potrà avere una significativa ricaduta per l’economia italiana in un processo di riconversione orientato alla «green economy». L’Italia dimostra di comprendere le opportunità connesse all’efficienza energetica, prima priorità della Strategia Energetica Nazionale, puntando a superare gli obiettivi europei”.
Il nuovo Decreto, che fissa a 200 milioni l’anno il totale delle risorse per gli interventi delle Amministrazioni Pubbliche e a 700 milioni per quelli realizzati da privati, prevede che i soggetti ammessi a richiedere l’accesso al meccanismo di incentivazione siano le Amministrazioni Pubbliche e i Soggetti privati, intesi come persone fisiche, i condomini e i soggetti titolari di reddito di impresa.
Sul sito web del GSE è stata pubblicata un’area interamente dedicata al “Conto Termico” che, nel dettaglio, spiegherà le modalità di accesso al regime di incentivazione, le modalità di erogazione dell’incentivo, i singoli interventi ammissibili all’incentivo e le risorse economiche da destinare. In fase di realizzazione anche un portale dedicato per la richiesta digitale degli incentivi.
Fonte: Enea