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Contro merlin

Creato il 22 febbraio 2012 da Upilmagazine @UpilMagazine

In Italia la prostituzione è legale ( legge Merlin 1958 ) ciononostante non si può organizzare la prostituzione né esercitarla al chiuso. Per tale ragione la gran parte delle prostitute lavorano in strada, anche se c’è il rischio di essere multate per adescamento. E’ punito chi sfrutta e chi favorisce la prostituzione. Per chi si prostituisce non sono previsti né obblighi né diritti.

 
 Legge 20 febbraio 1958, n° 75.
Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui.
Capo I - Chiusura delle case di prostituzione
Art. 1
E' vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello Stato e nei territori sottoposti all'amministrazione di autorità italiane.

 

«Riapriamo le case chiuse»

MONTECCHIO M. Proposta shock del sindaco Cecchetto per debellare il problema della prostituzione sulla strada. La soluzione contro l'aumento delle multe ai clienti, 40 solo negli ultimi due mesi.

«È l'unico modo per ripulire le strade»
27/08/2011
La prostituzione non cala, le casse comunali s'ingrossano ma il sindaco invoca la riapertura delle case chiuse per arginare il fenomeno della prostituzione lungo la Sr 11.
«L'unico modo per ripulire le nostre strade - conclude il sindaco Milena Cecchetto - sarebbe di riaprire le case chiuse, in modo da controllare non solo il fenomeno della prostituzione, ma anche le illegalità che spesso sono ad esso collegate. Nell'attesa che anche il Governo centrale si renda conto di ciò, non ci resta che combattere con le armi che abbiamo. Che non sono certo quelle di vietare alcune zone alle prostitute, con l'unico effetto di spostarle da un'altra parte, ma di intensificare i controlli, per scoraggiare possibili clienti».
 


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