Magazine Diario personale

Coperte Scombinate…

Da Frncbrun @frncbrun

E di colpo un forte frastuono, con un rimbombo di sotto fondo, mi avvolsero facendomi contorcere… ma non era paura quella, era semplicemente una leggera, lunga fiamma.
Ero addannato tra quelle coperte scombinate sul mio letto, e chi mi stava accanto sapeva bene che sarebbe durata molto.
Mi rivolsi verso il cielo, in cerca forse di sollievo, trafugando tra le sue note gialle sparpagliate in un immenso sfondo nero, quella che forse era la mia via d’uscita.
E se mancavi tu, l’ unico tramite che possa farmi raggiungere la libertà? Dove sarei ora? Non certo dove vorrei essere…

Erano lunghe e assai pesanti le ore, immagina di dover stare in apnea per dei lunghi giorni, ecco… quelle erano le mie giornate.
Passate a fare un cazzo, per lo più movimentate dalla mia testa piena di oggetti futili e dannati attrezzi. Mi ingombravano, ma mi tornavano utili per ogni evenienza.

Era passato ormai il tempo in cui tutto sembrava più astratto. Ora invece sembra che la realtà avesse preso un senso più ponderoso e arduo. Sarà per questo che ultimamente non sogno più come una volta. E’ complicato, ed io non riesco a farcela.



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