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Coppetta da cocktail

Da Lina
Esiste una gran varietà di bicchieri che si possono utilizzare per servire le bevande e a seconda del tipo di bevanda c’è il bicchiere più adatto: ci sono ad esempio i bicchieri da birra (pilsner, pinta, boccale, yard), oppure quelli da vino e da spumante (calice, snifter, flûte, coppa classica, coppa Asti) e infine quelli da cocktail e da liquore (coppetta da cocktail, collins, highball, old fashioned, cicchetto).
I bicchieri da cocktail hanno generalmente una capienza di 50, 75, 125 e 250 ml e ogni cocktail deve essere servito in un particolare bicchiere, in grado di valorizzarne le caratteristiche.
Per quanto concerne i cocktail internazionali IBA, nella ricetta è già indicato quale dovrà essere il bicchiere di servizio, ma la scelta del bicchiere corretto in ogni cocktail è indice di senso estetico e cura del particolare.
La coppetta da cocktail (conosciuta anche con il nome di cocktail glass o Martini glass) è un bicchiere di vetro o di cristallo, con forma conica rovesciata sormontata su un gambo posto su una base piatta, utilizzato per servire alcuni cocktail, come ad esempio il celebre cocktail Martini (da cui ne deriva anche il nome).
Coppetta da cocktail 
Questo bicchiere va utilizzato ad una temperatura di zero gradi e per far ciò si può riporlo nel banco frigo o in alternativa riempirlo di ghiaccio.
Una variante della coppetta da cocktail è la doppia coppetta, che ha un’apertura più ampia e alta e una capacità che si aggira sui 17-19 cl (contro i 12-14 cl di quella normale). Essa è normalmente usata per drink senza ghiaccio, preparati con ingredienti non eccessivamente alcolici e con uova, panna e succhi di frutta; è infatti in grado di contenere una dose quasi doppia di liquido (circa 200 ml).
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