Correlazione tra Corpo umano , Corrente Elettrica e Flusso di Coscienza

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L’Essere nel discendere in questo piano ha ridotto la frequenza / vibrazione al di sotto della velocità della luce…

Per adattarsi a questa dimensione e alla Densità del veicolo fisico, si è formata una pellicola composta da vari strati (veli)… con cui abbiamo perso la nostra originaria percezione trascendentale / subliminale… Abbiamo scordato / lasciato una parte di noi lassù…

Così quando lasciamo scorrere la CORRENTE (Flusso di Coscienza) sentiamo quello shock che può mandare in panico il nostro sistema cognitivo, il quale non è abituato a tali Frequenze / Vibrazioni (es. epilessia, kundalini, etc…)…

E’ possibile far confluire (scaricare) tali informazioni (l’universo ci invia miliardi di gigabite di dati al secondo)  sottoforma di consapevolezza / stati di coscienza alterata / pacchetti d’informazione energetica contenuti in bit digitali trasmessi via biofotonica, ma se la tensione della corrente è troppo alta può provocare un corto circuito (portare alla pazzia), sovraccaricare la rete elettrica, danneggiare i motori elettrici (cioè il sistema nervoso del nostro corpo) sino all’interruzione di energia elettrica, al blackout, cioè alla morte.

Per questo ogni tanto bisogna Abbassare la Tensione delle nostre linee elettriche (circuiti neurali, plessi, canali energetici, nadi, chakra) per prevenire il distacco completo dell’energia.

Detto ciò, fate attenzione al modo in cui alimentate il flusso e le tensioni elettromagnetiche del vostro Essere… 

Ok una leggera meditazione per sintonizzarsi  su frequenze più armoniche, ma il tutto va compiuto con la dovuta accortezza, moderazione e consapevolezza … 

Rispettate i ritmi naturali del vostro corpo ed evitate di bruciare le tappe spirituali:

… i rischi di un corto circuito a livello di energia sottile sono sempre dietro l’angolo.

La TUA coscienza individuale sa procedere “da sola” e non deve in alcun modo essere “forzata” né da ambizioni materiali (aver successo – autorealizzarsi – trovare la donna o l’uomo ideale…) né da ideologie spirituali (illuminarsi, dissolvere l’ego, cambiare o salvare il mondo – anche perché la Terra è un organismo “intelligente” che si salverà a modo suo…). 

Quando è il momento di cambiare marcia ciascuno di noi riceverà (che gli piaccia o no) un segnale elettrico, un’informazione che verrà assimilata sottoforma di informazioni ed impulsi neuro-chimici.

Spesso questi segnali (atti di consapevolezza) sono delle specie di scossoni che destrutturano tutte le vecchie certezze per lasciar spazio a nuovi stimoli; ciò avviene per consentire alle nuove informazioni di trovare terreno fertile…

Anche se l’uso che farete di queste informazioni dipende “quasi” esclusivamente da voi, il modo in cui vi verranno fornite è determinato da fenomeni sovraordinati che seguono direzioni e dinamiche incompatibili con gli strumenti obsoleti con cui siamo abituati gingillarci.

L’importante è non prendersela se qualcosa non è andato come ci aspettavamo… 

Accettare serenamente che in questa dimensione la nostra comprensione non può essere illimitata, significa accorgersi che il nostro corpo non può reggere un sovraccarico di informazioni (impulsi) senza subirne CONSEGUENTEMENTE dei danni. 

E’ necessario conoscere e rispettare certi funzionamenti se si vuole procedere nella giusta direzione… altrimenti il nostro cammino sarà soltanto un viaggio alla cieca, un’odissea di peripezie e disgrazie.

(by Zewale Rovesta)