La domanda, come me la sono posta io, credo se la siano posta in molti, specie quelli che risiedono dentro le mura di Montegranaro. Avvenisse da noi una catastrofe come quella dell’Emilia o dell’Abruzzo o delle Marche di qualche anno fa, cosa accadrebbe nel centro storico?
La nostra regione è classificata nella zona 2 secondo la classificazione sismica del territorio nazionale, quindi particolarmente a rischio. La classificazione regionale, poi, ci vede nella terza area più a rischio del territorio, come la gran parte della regione, del resto. Questo legittima i timori circa cosa possa accadere in caso di terremoto a Montegranaro e, nella fattispecie, nel centro storico che, come ben sappiamo, già versa in condizioni precarie con diversi edifici pericolanti e con numerose situazioni a rischio.
L’impressione è che, in caso di evento sismico notevole, il centro storico montegranarese possa trasformarsi in una sorta di trappola, visto che quello che normalmente si fa da altre parti, ossia uscire in strada, nella città vecchia potrebbe rivelarsi più pericoloso del rimanere nel fabbricato.
Lungi da me l’idea di innescare polemiche chiedo soltanto se una situazione del genere sia già stata valutata e, se sì, che si diano opportune istruzioni alla popolazione. Nel caso invece non si sia ancora studiata questa eventualità mi sento di caldeggiarne l’analisi con la massima sollecitudine.
Luca Craia
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