Pollo al cartoccio: senza grassi e con tanto sapore
Cosa rende felice i miei figli? Mangiare con le mani! E il massimo poi sono le cosce di pollo, che prima si possono utilizzare come spade, e poi si possono addentare imitando Asterix e Obelix.
Però attenzione, perché è vero che mangiare con le mani è bello ma la sensazione di unto - appiccicoso sulle mani a loro non piace, soprattutto alla principessa. Quindi? Quindi mangiano con le mani sì, ma avvolgono la parte finale della coscia di pollo (l'osso in pratica) con carta argentata e sono felici.
Io un po' meno, e sì perché ero stufa delle solite cosce di pollo arrosto. Avevo adocchiato e assaggiato (non male!) il preparato per "cosce di pollo in sacchetto", e mi sono decisa: ho voluto provarle utilizzando però le erbe e le spezie che ci piacciono di più.
Ho quindi preparato due versioni una più "dolce" e l'altra un pochino più piccante.
Il primo è un pollo alle "erbe del mio terrazzo". Quest'estate ho essiccato le erbe aromatiche che crescono sul mio terrazzo. Ed eccole qui.
La seconda versione è più esotica. L'ho studiata per il mio "grande" che ama il kebab. Quindi ho provato a fare un pollo ai profumi del suo piatto preferito.
Ovviamente si sono poi scambiati i piatti e mentre mio figlio sosteneva che le cosce di pollo alle erbe erano più saporite, mia figlia asseriva che quelle alle spezie pizzicavano di più e quindi erano più buone.
Per cuocere ho utilizzato i sacchetti per cottura in forno. Si trovano ormai anche nei supermercati, altrimenti si possono ordinare online.
Pollo con le erbe: morbido e profumato
Cosce di pollo alle erbe
- Timo
- Origano
- Salvia
- Sale e pepe
- Cosce di pollo
Per la cottura: ho scaldato il forno a 200° e ho lasciato cuocere le cosce per circa 40 minuti.
Pollo alle spezie: un concentrato di sapore
Pollo alle spezie
- Cumino in polvere
- Paprika (dolce)
- Senape in polvere
- Sale e pepe
Tolgo le cosce di pollo dal sacchetto. Accanto al mio piatto metto coltello e forchetta, accanto al loro strisce di carta argentata. Si mangia con le mani, è vero, però con stile!