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Cose da altri tempi..?..dagli USA..donne in prigione..per debiti…!

Creato il 14 dicembre 2011 da Gianpaolotorres

Cose da altri tempi..?..dagli USA..donne in prigione..per debiti…!

Charles Dickens

Seguire la corrente del pessimismo,in questo momento, non serve a nulla anche perché i primi segnali che qualcosa stia cambiando nell’economia mondiale è sotto gli occhi di tutti.

Infatti l’Euro stà svalutando leggermente nei confronti del dollaro USA e ciò non potrà che beneficiare le nostre industrie manifatturiere in esportazione.

Le materie prime,salvo il petrolio,che ancora regge,sono scese a livelli tali di prezzo da non impensierire se pur quotate in dollari,per cui il panorama sembra molto più sereno di come i telegiornali ce lo abbiano descritto per metterci in condizione di pagare un surplus di tasse extra,a muso lungo,facendoci paura,con lo spettro del fallimento.

A proposito di fallimento.. era del resto una opportunità migliore che non andare dentro per..debiti.

Leggete questa dagli Stati Uniti.

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Come se la vita non fosse già abbastanza dura  per gli americani che non possono pagare i loro debiti , agenzie di raccolta crediti ora stanno approfittando delle leggi dello stato arcaico  per avere qualche debitori arrestati e inviati al carcere.

Più di un terzo dei nostri Stati permettono a debitori di essere arrestati e imprigionati, dice Jessica Silver-Greenberg del Wall Street Journal.

Giudici in genere concedere mandati di cattura, quando i debitori non si  presentano in aula per le date ordinate dalla corte o non è riusciti ad effettuare pagamenti come ordinati in via giudiziaria.

Naturalmente, le ragioni dei debitori quando non sono riusciti a fare pagamenti giudiziari è spesso la stessa ragione per che essi non pagare i loro debiti in prima istanza: non hanno i soldi.

Nel mese di settembre, una donna di 53 anni denominata Vivian Joy è stata fermata per una luce posteriore rotta a Champaign, Illinois. E poi, perché i poliziotti scoperto che lei ancora non aveva pagato $2.200 ad un’agenzia di recupero crediti, lei venne ammanettata e portata via in galera.

La scusa di Joy?

Lei non ha i soldi.

Incarcerazione debitori per non pagare i loro debiti, a quanto pare è particolarmente popolare in Illinois.

(Questa pratica, inutile dirlo, è assurda. Se le persone non possono pagare i loro debiti e non avere alcuna prospettiva di essere in grado di pagare i loro debiti, essi devono dichiarare fallimento. E dovrebbero essere scancellati i debiti. Le aziende non andare in prigione, quando falliscono. Né dovrebbe le persone.)

http://finance.yahoo.com/blogs/daily-ticker/return-debtors-prisons-collection-agencies-now-want-deadbeats-172417607.html

10/09/2006

MANETTE AI RITARDATARI DELL’IVA

 di FRANCESCO FORTE

 Bersani ripristina la prigione per debiti: a rischio due imprenditori su dieci Il decreto Bersani passa per un decreto liberale. Ma la sua norma, per cui chi non paga 50 mila euro di Iva, di cui si è spontaneamente dichiarato debitore al Fisco, può essere punito col carcere, ripristina la regola medievale della prigione per debiti. Sottolineo che questa norma del decreto Bersani non colpisce chi evita di dichiarare un obbligo di Iva, ma chi avendo fatto delle fatture Iva, non versa al Fisco, di cui si è reso debitore, la somma ad esso dovuta nel tempo previsto. Il mancato pagamento dei debiti, nella concezione attuale dell’economia di mercato comporta il rischio del pignoramento e quello del fallimento, non il carcere. Invece, ora, per l’Iva, ritorna il carcere per debiti, di cui si narra nei romanzi di Dickens, dedicati a fustigare le crudeltà del vetero capitalismo: iniquo retaggio della precedente epoca feudale. Si dirà, da parte di qualcuno, che i debiti col Fisco sono diversi, per loro natura, da quelli con i privati, in quanto riguardano lo Stato, per i tributi. http://www.libero-news.it/libero/index.jsp

Non sempre la legge è uguale alla giustizia..

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4215775

La biografia di Charles Dickens unitamente ed altre curiosità britanniche la trovate su questo simpatico blog:

http://lanerapecora.blogspot.com/2010_08_01_archive.html


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