Magazine

Cose da fare a 30 anni

Creato il 29 maggio 2014 da Moveup

Scritto da: Nina Catalano 29 maggio 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 61 visite

cose da fare a 30 anni

Fatto 30 bisogna fare 31.

Siete arrivati anche voi alla soglia dei 30? Bene, ci sono alcune cose che dovreste poter fare, non solo perché lo volete, ma perché di fatto, la soglia dei 30 detta nuovi bisogni che sfociano immancabilmente nella tanto osannata maturità. Leggete l’elenco qui riportato e chissà, magari anche voi vi rispecchierete nei giovani trentenni italiani!

Cosa da fare ai 30 anni, che ai 20 non avreste mai immaginato.

  1. Ringraziare i vostri genitori
  2. Restare da soli fare le scelte, giuste o sbagliate.
  3. Necessità di concedersi delle sane serate in compagnia di amici.
  4. Piacere del cibo, assaporare le cene e gli aperitivi, piuttosto delle discoteche.
  5. Pensare, inizia a farsi troppo tardi per ….
  6. Ricredere nell’amore.
  7. Coltivare le passioni, le vecchie e le nuove, praticare uno sport, avere un hobbie.
  8. Uscire il venerdì sera,  diventa un dramma, si è troppo stanchi.
  9. Amare il silenzio.
  10. Odiare la messaggistica istantanea, se si cerca una persona, la si chiama.
  11. Bisogno incessante di viaggiare.

Cose da fare a 30 anni, quello che gli altri non dicono!

Iniziamo dal punto (1): vorreste ringraziare i genitori, ma ci vivete ancora insieme, nella stessa casa, il clima non è dei migliori, quello che è amore potrebbe diventare odio per via della sopportazione, quindi a 30 anni, non si è riconoscenti, anzi, si maledice la società che ci circonda e che ci fa vivere in uno stato pietoso.

Al punto (2): Le scelte? Non si ha la possibilità di effettuare nessuna scelta, perché manca la materia prima, il denaro, che è il via per decidere se uscire a mangiare una pizza o rimanere a casa; sempre il denaro, farà decidere se andare a vivere in Finlandia oppure restare in Italia, quindi, di scelte i trentenni italiani,  non ne hanno mai sentito parlare.

Al punto (3) gli amici: beh quelli non si può non volerli accanto, e loro ci stanno, solo perché non hanno nulla da fare. Incontrarsi, non accade una volta ogni tanto ma sempre, ogni sera incontri  gli stessi che vivono la tua identica situazione, almeno per consolarsi.

Al punto (4): piacere del cibo, in realtà, è più corretto parlare di sfogo sul cibo, almeno quello, nessuno ce lo potrà togliere. O forse si?

Al punto (5): è troppo tardi per fare tutto, nessuna magra consolazione, i migliori anni della nostra vita, sono già belli che andati.

Al punto (6): l’amore non si tocca, anche se, anche qui, ci sarebbe da affrontare un trattato di sociologia… quante coppie si perdono per le difficoltà economiche o semplicemente perché si sta troppi anni insieme e poi.. ci si stanca, senza progetti ma soprattutto senza possibilità di realizzarli?

Al punto (7): passioni, sport? Ma se stiamo ancora facendo i conti con le scelte, pensate che fra mettere la benzina nell’auto o andare a mangiare una pizza, chi è quel pazzo che opta per le passioni o peggio per la palestra?

Al punto (8): uscire il Venerdì sera, si è stanchi è vero, ma non del lavoro che non si ha, ma della noia che ci circonda.

Al punto (9): il silenzio, non è che lo si ama,  è che hai davvero poche alternative.

Al punto (10): la telefonata, siccome lo stress è tanto, non è che si è così propensi a perdere ancora dell’altro tempo… quindi chiami la persona che ti interessa. A 30 anni, in Italia, non è che si ha tutto questo entusiasmo!

Al punto (11): Viaggiare… no comment. Il campeggio arrivati ai 30 è davvero out, soprattutto se sei stato precoce e già ai 14 avevi girato mezza regione.

Dedicatelo al politico di turno che più desiderate, ma le cose NON fatte ai 30, sono proprio queste.


Commenta l'articolo 30 anni crisi disoccupati Giovani italiani

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :