Magazine Diario personale

così perì Anonimato

Da Millicent @SakiMorimi87
così perì Anonimato
Addio caro vecchio amico anonimato..
Insomma ieri sera chi speravo non venisse a conoscenza di questo mio blog a quanto pare l'ha trovato! Non che abbia qualcosa da nascondere, chi mi conosce di persona sa che sono un libro aperto, non ho segreti (e se anche li avessi di sicuro non li verrei a raccontare qui) quindi tutto ciò che riporto in queste pagine virtuali altro non sono che pensieri già espressi a voce a chi di dovere o elucubrazioni del momento a cui devo dar sfogo altrimenti mi si logora lo stomaco. 
Però, è anche vero che se cerchi di mantenere l'anonimato è per evitare di sentirti continuamente giudicato da maestrini, di mia conoscenza, muniti di penna rossa pronti a sottolineare ogni tua frase, ogni tuo "errore"...che seccatura! Di sicuro se prima scrivevo male e poco adesso scriverò peggio e quasi per niente, la pressione non mi stimola anzi. 
Vabbè la smetto di lagnarmi, sapevo che aprendo un blog prima o poi questo giorno sarebbe arrivato, la privacy nell'era dei network è praticamente impossibile da ottenere, ci tengo solo a precisare, e poi giuro che chiudo questo discorso, visto i recenti avvenimenti a chi si sente ispiratore di uno o più miei sproloqui che potrebbe, ma abbia il buon senso di capire che: ho 25 anni, mi sposto da una vita dal nord al sud Italia, quindi conosco tantissime persone, in più sono molto socievole e non faccio fatica a farmi degli amici, quindi non abbiate la presunzione di sentirvi necessariamente i protagonisti della mia vita.
E come disse Oscar Wilde 
"There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about"

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