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COSMO-SkyMed dell’ASI per lo studio del terremoto in Emilia

Creato il 10 giugno 2012 da Sabrinamasiero

COSMO-SkyMed dell’ASI per lo studio del terremoto in EmiliaCOSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana. Crediti: ASI.

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (CNR-IREA) sono stati coinvolta dal Dipartimento della Protezione Civile nel fare le valutazioni sulla zona colpita dal terremoto del 20 maggio 2012 alle ore 04.03 italiane.

Grazie alle immagini radar acquisite è stato possibile misurare la deformazione del suolo dell’area colpita dal sisma del 20 e del 29 Maggio 2012.

COSMO-SkyMed è una costellazione di quattro satelliti che hanno a bordo un Radar ad Apertura Sintetica (SAR), che opera nelle micro-onde e in alta risoluzione in banda X,  inviato nello spazio tra il 2007 e il 2010. L’area a terra è di circa 600 chilometri in singole slide e l’orbita è di tipo eliosincrona a circa 620 chilometri di altezza al di sopra della superficie terrestre. Il SAR ha la capacità di cambiare assetto in modo da acquisire immagini sia a destra che a sinistra della traccia a terra del satellite. L’acquisizione normale avviene con modalità di ripresa a destra secondo la modalità Right Looking Mode.

L’obiettivo di COSMO-SkyMed è quello di fare un monitoraggio dell’ambiente e varie applicazioni di sorveglianza per la gestione di rischi esogeni, endogeni ed antropogenici. A causa del fatto che è sempre più pressante la richiesta di informazioni aggiornate e tempestive per poter soddisfare le esigenze della Protezione Civile nella gestione dei rischi naturali (esogeni ed endogeni) e da quelli prodotti dall’uomo (antropogenici), l’Italia grazie all’ASI è in grado di fornire una risposta efficace a tutte queste numerose richieste con il programma COSMO-SkyMed, programma con un duplice compito: da una parte quello di venir impiegato nelle applicazioni civili, istituzionali, commerciali e dall’altra in quelle militari.

La costellazione COSMO-SkyMed è in grado di acquisire fino a 1800 immagini al giorno. COSMO-SkyMed può venir applicato nella prevenzione e nella gestione dei disastri ambientali, nel controllo degli oceani e delle coste, nel controllo delle risorse agricole e forestali, nel  controllo degli edifici e nella cartografia.

“I dati e i prodotti forniti dal sistema COSMO–SkyMed rappresentano un valido e importante strumento per condurre studi sulle cause e sui fenomeni precursori dei disastri ambientali e per migliorare la capacità di monitoraggio e di valutazione dei danni nel caso ad esempio di frane, alluvioni, terremoti ed eruzioni vulcaniche. L’osservazione continua nel tempo di una determinata area, di giorno e di notte, anche in condizioni di copertura nuvolosa, consente di valutare le deformazioni superficiali del territorio, fornendo agli enti preposti alla gestione del rischio un nuovo e valido strumento di prevenzione e controllo.

Inoltre, i satelliti di COSMO-SkyMed permettono di ottenere informazioni in maniera continua e precisa sullo stato delle coste, dei mari e delle acque interne al fine di valutare fenomeni di erosione costiera e di inquinamento. Il sistema rappresenta inoltre un valido aiuto per il controllo del traffico marittimo.

La capacità dei satelliti COSMO-SkyMed di utilizzare sia in trasmissione che in ricezione segnali polarizzati orizzontalmente o verticalmente, permette di migliorare la classificazione dei terreni e il monitoraggio delle colture durante il ciclo di crescita, anche al fine di ottimizzare i raccolti. Di particolare interesse risulta la possibilità di controllo del patrimonio forestale e boschivo, la cui distruzione porta notevoli danni alla qualità dell’aria ed al pianeta Terra.

L’alta accuratezza geometrica delle immagini di COSMO-SkyMed e l’elevata risoluzione spaziale e temporale offrono un potente strumento per monitorare la presenza di nuovi insediamenti o opere e per tenere sotto controllo tutte quelle situazioni di abbassamento del suolo o sottosuolo che sono frequente causa di cedimenti strutturali e crolli.

Una nuova cartografia tecnica e tematica ad alta risoluzione potrà essere realizzata grazie alle caratteristiche delle immagine fornite dal sistema COSMO-SkyMed. Di particolare rilievo risulta la realizzazione di un modello digitale tridimensionale del suolo ad elevata precisione che può essere utilizzato in una molteplicità di applicazioni” (Fonte ASI).

Sito dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI): http://www.asi.it/it/attivita/osservazione_terra/cosmoskymed
Sito web di COSMO/CUGS (COSMO-SkyMed): http://www.cosmo-skymed.it/it/index.htm

Sabrina


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